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L’UOMO E’ CIÒ CHE MANGIA. Ins.Lucia Di Stefano. Il cibo assicura all’organismo ciò che gli serve per vivere:. principi nutritivi. energia. I principi nutritivi contenuti negli alimenti:. PROTEINE. CARBOIDRATI. LIPIDI. VITAMINE. SALI MINERALI.
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L’UOMO E’ CIÒ CHE MANGIA Ins.Lucia Di Stefano
Il cibo assicura all’organismo ciò che gli serve per vivere: • principi nutritivi • energia
I principi nutritivi contenuti negli alimenti: PROTEINE CARBOIDRATI LIPIDI VITAMINE SALI MINERALI
APPORTANO MATERIALI PER LA COSTRUZIONE ED IL MANTENIMENTO DEI TESSUTI • FORNISCONO ENERGIA (carburante) 3) REGOLANO I PROCESSI BIOLOGICI Agiscono essenzialmente in 3 modi:
I CARBOIDRATI O ZUCCHERI Sono i principi nutritivi contenuti nella pasta, riso, pane, legumi, patate, frutta, dolci
Il loro compito è fornire energia pronta, di rapida utilizzazione, che serve all’organismo per compiere tutte le attività. In una dieta bilanciata il fabbisogno dei carboidrati corrisponde a circa il 55-65% delle calorie complessive giornaliere.
Una particolare attenzione al tipo di carboidrati, infatti solo una piccola quota ci verrà fornita dagli zuccheri semplici, e cioè dai dolci; la maggior parte deve provenire dagli zuccheri complessi, e cioè dai farinacei: pane, pasta, riso, legumi, patate. Tutti questi carboidrati, rispetto agli zuccheri semplici presenti nei dolci, impiegano più tempo ad essere digeriti e distribuiscono il loro effetto in maniera più regolare senza picchi eccessivi.
Se consumati in eccesso, gli zuccheri vengono trasformati in grassi che si depositano nel tessuto adiposo • Il loro abuso, oltre che obesità, può determinare l’insorgenza di disfunzioni ormonali: • diabete tipo 2 • malattie cardiovascolari.
Gli zuccheri, inoltre, concorrono alla formazione della carie dentaria. Per questo diventa molto importante una opportuna e sollecita igiene orale, specie dopo il consumo di prodotti con alto tenore di zucchero e che tendono ad aderire alla superficie dei denti.
grassi saturi grassi insaturi LIPIDI I Grassi Saturi si presentano solidi, densi, sono difficili da digerire, si trovano nella carne, nel lardo, nella margarina, nel burro, nei formaggi grassi.
I grassi insaturi • sono liquidi e più digeribili, sono contenuti: • nell’ olio d’oliva, • nell’ olio di semi di girasole, • mais, soia, ecc.
Le funzioni svolte da questi nutrienti sono molteplici: • costituiscono una scorta di energia, che interviene, successivamente, quando i carboidrati stanno per esaurirsi • apportano acidi grassi essenziali (acido linoleico e linolenico) • trasportano vitamine liposolubili • funzionano da isolanti termici • proteggono gli organi interni
In una dieta equilibrata la percentuale totale dei lipidi deve essere compresa tra il 20-30% del fabbisogno giornaliero. Per i neonati ed i bambini piccoli, invece, la quota di grassi alimentari deve essere più elevata, fino a rappresentare il 40% circa delle calorie totali. GRASSI
Questi grassi vegetali, definiti insaturi, noninnalzano il livello di colesterolo LDL, quello cioè, che depositandosi nelle arterie provoca l’insorgenza di fenomeni di tipo aterosclerotico. Essi, addirittura, aumentano nel sangue, i livelli di colesterolo HDL, cioè di quella frazione buona, che rimuove il colesterolo dalle arterie. Anche per i lipidi ci saranno alcuni alimenti da privilegiare, e cioè quelli che apportano grassi insaturi (olio oliva, olio semi).
I Grassi Saturi, al contrario, oltre ad essere causa di problemi digestivi, determinano aumento del tasso di colesterolo LDLeditrigliceridi, responsabili di gravi patologie cardiovascolari. Bisogna inoltre ricordare che gli olii di oliva e di semi, per quanto digeribili, se cotti o fritti diventano poco digeribili e molto pericolosi.
LE PROTEINE Sono i principi nutritivi contenuti nella carne, nel pesce, nel latte, nelle uova, e in tutti alimenti di origine animale.
legumi cereali E, contrariamente a quanto creduto da molti, anche alcuni alimenti di origine vegetale contengono proteine: Dalla loro combinazione avremo a disposizione l’intero patrimonio proteico.
Le proteine servono a costruire e riparare il corpo. Sono quindi “materiali da costruzione” Sono i componenti fondamentali del corpo umano. Formano i tessuti, i muscoli, le ossa, i capelli, la pelle, gli organi interni, gli ormoni, gli enzimi, ecc. Facilmente intuibile, quindi, la loro importanza, nell’alimentazione, durante le fasi della crescita.
La quantità di proteine nella dieta deve aggirarsi intorno al 15% del fabbisogno calorico giornaliero. Attenzione ! non esagerare con le diete iperproteiche perché l’eccesso di proteine è causa di spiacevoli conseguenze, soprattutto a livello renale, con aumento dei livelli di azoto nel sangue.
LE VITAMINE • Sono sostanze organiche prive di valore energetico, ma con compiti essenziali nei riguardi del metabolismo. • Le vitamine si dividono in 2 grandi gruppi: • Vitamine idrosolubili ( gruppo B e C) • Vitamine liposolubili (A – D – E – K) • Mentre le vitamine idrosolubili, essendo solubili in acqua, non si accumulano nell’organismo anche se introdotte in grosse quantità, le vitamine liposolubili possono accumularsi nel fegato, e quindi, se assunte in quantità eccessive, provocare gravi danni alla salute.
Ogni vitamina svolge un’azione specifica. La VITAMINA C: • è un antiossidante • potenzia le difese immunitarie • favorisce l’assorbimento di ferro • favorisce la deposizione di calcio e fosforo • blocca la formazione delle nitrosamine cancerogene
kiwi fragole ciliegie melone agrumi ortaggi ananas Vit. C
La vitamina C limita i danni da nicotina nei fumatori 1 arancia al giorno assicura al nostro organismo il fabbisogno giornaliero che è di circa 50 mg
La sua carenza, in passato,ha determinato lo scorbuto, malattia caratterizzata da deformazioni ossee, perdita dei denti, emorragie, ecc.
VITAMINA K: essenziale per la coagulazione del sangue Cavoli, carote, spinaci, pomodori, piselli, broccoli, fegato
Vegetali gialli e verdi, latte e derivati, uova, fegato VITAMINA A importante per la formazione ed il mantenimento di epiteli, ossa e denti; per la vista.
Latte, tuorlo, fegato, salmone, merluzzo, sgombro, tonno VITAMINA D Essenziale per la normale crescita e solidità delle ossa
Ilrachitismo, è una malattia dovuta alla carenza di vitamina D che impedisce lo sviluppo ed il consolidamento del tessuto osseo. Colpisce, soprattutto i bambini nell’ età della crescita.
Germe di grano, cereali integrali, uova, olii vegetali. olio VITAMINA E Antiossidante lipidico
La carenza di vitamine, in genere, determina delle malattie chiamate “avitaminosi” • Le cause: • eccessivo utilizzo cibi conservati con metodo industriale • cottura • eliminazione acqua di cottura • lavaggi ripetuti • insufficiente apporto in alcune condizioni fisiologiche
I SALI MINERALI Come le vitamine, anche i sali minerali, pur non fornendo energia, rappresentano una piccola miniera senza la quale il nostro organismo non potrebbe sopravvivere. • Ferro: senza di esso i globuli rossi del sangue non potrebbero trasportare ossigeno. Attenzione: nelle ragazze, con la comparsa delle mestruazioni, il fabbisogno in ferro aumenta • Sorgenti: • legumi secchi • tuorlo d’uovo • carne e pesce • spinaci • frutta secca
calciooltre ad essere importante per • l’accrescimento ed il rafforzamento • delle ossa e dei denti, • da ciò l’importanza nella dieta dei bambini, • consente la coagulazione del sangue, • la contrazione dei muscoli, • il battitodel cuore • Sorgenti: • latte e derivati • acqua potabile
Sorgenti: • sale cucina • frutta fresca • ortaggi • prodotti pesca • sodioepotassio permettono la • trasmissione di segnali elettrici • attraverso i nervi, mandando • messaggi a tutto il corpo. • fluoro è responsabile • della salute dei denti. • Sorgenti: • the • prodotti pesca
Selenio, definito elemento antiinvecchiamento, • contribuisce a proteggere le nostre cellule dai • radicali liberi che si vanno formando a seguito di • inquinamento atmosferico, fumo, radiazioni solari, • farmaci, ecc. e che sono responsabili di invecchiamento • precoce, aterosclerosi e tumori. • Sorgenti: • prodotti pesca • carne • riso • granaglie
LA FIBRA ALIMENTARE svolge importanti funzioni: • contribuisce a mantenere il senso di sazietà • regola la funzione intestinale • diminuisce l’assorbimento di zuccheri e colesterolo, riducendo pertanto il rischio di insorgenza di diabete e malattie cardiovascolari • protegge dal rischio di tumore al colon
Viene raccomandata una assunzione giornaliera di 30 gr. di fibra E’ contenuta nella frutta, nei legumi, nei cereali poco raffinati, coè integrali.
L’ACQUA E’ un costituente fondamentale dell’organismo umano; non fornisce energia, ma ha compiti fondamentali: • aiuta a mantenere costante la temperatura corporea • scioglie i principi nutritivi e li trasporta alle cellule dei tessuti • aiuta ad eliminare le sostanze di scarto che si accumulano nel corpo • partecipa a tutte le reazioni vitali • fornisce sali minerali • migliora il transito intestinale • è una alleata insostituibile nel corso di diete ipocaloriche • protegge dall’osteoporosi (soprattutto quella ricca di calcio)
Senz’acqua la sopravvivenza dura pochissimi giorni, proprio perché vengono bloccate tutte quelle reazioni chimiche che sono alla base della vita. Il fabbisogno giornaliera varia in relazione a diversi fattori. L’OMS raccomanda il consumo di 1,5 litri di acqua al giorno.
L’insufficiente apporto d’acqua porta a : • sintomi di affaticamento renale • possibile formazione di calcoli renali • disidratazione • secchezza della pelle • torpore
Non tutte sono uguali In commercio ci sono circa 260 acque minerali: per sceglire quella adatta ai propri bisogni è importante saper leggere l’etichetta. • In base al differente quantitativo di residuo fisso • (quantità sali) le acque vengono differenziate in: • minimamente mineralizzate (inf.50 mg/litro) • oligominerali (fino 500 mg/litro) • minerali (500 – 1500 mg/litro) • ricche di sali (sup.1500 mg/litro)
Nell’uso quotidiano viene consigliato l’utilizzo di acque oligominerali, che in virtù dei pochi sali disciolti, favoriscono la diuresi. • Nel caso di specifiche carenze di minerali, e quindi a scopo terapeutico, possono essere consigliate acque minerali ricche di particolari sostanze. • BICARBONATO-CALCICHE • FLUORURATE • MAGNESIACE • FERRUGINOSE
Quale acqua bere? Liscia, effervescente, gassata? Vanno bene tutte! (controllando sempre l’etichetta) Ovviamente, l’acqua gassata va sconsigliata a chi ha problemi di aerofagia, gonfiori addominali, ernie iatali, ecc.
Gli Italiani consumano giornalmente più sale di quello che fisiologicamente è necessario. IL SALE:meglio non eccedere Questo consumo eccessivo non è esente da rischi: elevati quantitativi di cloruro di sodio, infatti possono favorire l’insorgenza dell’ ipertensione arteriosa, soprattutto nei soggetti predisposti.
Ridurre la quantità di sale che si consuma giornalmente non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Nell’uso domestico preferire il sale iodato, serve a combattere la carenza di iodio e quindi le disfunzioni tiroidee (gozzo).
BEVANDE ALCOLICHE ? Si, ma con moderazione ! Il corpo umano è in grado di far fronte senza danni all’assunzione di etanolo, solo a patto che questo non superi certe quantità.
L’etanolo, infatti, nel nostro organismo è metabolizzato quasi esclusivamente nel fegato, a ritmi molto sostenuti. Un solo bicchiere di vino impegna il fegato in un lavoro di circa 2 ore. L’abuso di alcool inoltre può creare problemi di dipendenza e di tossicità, con gravi complicanze morbose.
Quindi consumare bevande alcoliche con moderazione, preferibilmente durante i pasti principali, dando preferenza a quelli a basso tenore alcolico, come vino e birra.
Un pò di vino . . . . Il vino può avere effetti positivi sulla nostra salute purchè ci si limiti ad assumerne modeste quantità. . . . . aumenta i valori di colesterolo HDL, questi, a sua volta, ostacola la deposizione di colesterolo (cattivo) nelle pareti delle arterie, riducendo il rischio di cardiopatie coronariche ed aterosclerosi in genere.
L’assunzione di alcool . . . • vaevitata in alcune fasi della vita • fase evolutiva • gravidanza • va ridotta • nell’anziano . . . perchè sono ridotti i sistemi di metabolizzazione
DIETA MEDITERRANEA Negli ultimi decenni le nostre abitudini alimentari sono profondamente cambiate. - Lo sviluppo dell’economia - i contatti con altre culture - la diffusione della pubblicità hanno spostato l’interesse del consumatore dalla necessità al desiderio, proponendo modelli di vita e prodotti basati su scelte qualitative e quantitative spesso non adatte a mantenere un discreto stato di salute.