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NAME 2 la medicina basata sulla narrazione per il cuore. Paul Klee, 1930 Ha testa, mano, piede e cuore. Cos’è la Narrative Based Medicine. Harvard Medical School anni ‘80 nasce la Narrative Based Medicine
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NAME 2 la medicina basata sulla narrazione per il cuore Paul Klee, 1930 Ha testa, mano, piede e cuore.
Cos’è la Narrative Based Medicine Harvard Medical School anni ‘80 nasce la Narrative Based Medicine • Punti di riferimento fondamentali sono due psichiatri e antropologi: Arthur Kleinman e Byron Good • Compresa tra altre tecniche di ricerca , la NbM ha una specifica applicazione in sanità e in particolare negli ambiti operativi di valutazione e miglioramento dell’assistenza alla salute. • L’innovazione sta nel: dare valore alla singola storia di malattia e di cura e considerare la malattia come disease (entità patologica intesa in senso biomedico) e come illness (esperienza soggettiva che la persona fa dello star male).
Il progetto NaMe 1 Il progetto si inserisce nella logica di promozione della continuità assistenziale e della centralità della persona. Progetto NAME (2006) • promuovere la formazione e la ricerca nell’ambito della NbM in sanità • integrare la narrazione clinica della malattia proposta dal punto di vista biomedico dei professionisti (disease), con quella elaborata dai pazienti e dai familiari (illness) per arrivare a costruire forme di lettura integrata e produrre elementi di cambiamento qualitativo nei processi di cura.
2009 esiti NaMe1 • la somministrazione e l’analisi di 30 interviste a pazienti con carcinoma alla mammella, con scompenso cardiaco, a familiari di pazienti con Alzheimer • la formazione di circa 70 operatori in 4 seminari, i cui contenuti andavano di pari passo con lo svolgersi delle fasi del progetto • il convegno internazionale finale del 12 gennaio a cui hanno partecipato 236 persone
Il progetto NAME 2 Ambito di sperimentazione Rivolto ai pazienti con patologie croniche in relazione con il progetto “ilCuore24ore”, iniziato nel 2008 con il quale viene testato un modello di chronic care model. Finalità • Affiancare la NBM all’EBM all’interno del percorso di miglioramento della risposta assistenziale • Definire e sperimentare di un modello applicativo di narrative medicine - NBM integrato con la pratica assistenziale; • Valorizzare percorsi di comunicazione, formazione, partecipazione finalizzati a lasciare evolvere il modello, creare competenze specifiche, diffonderne la conoscenza e l’adozione.
NaMe2 – STREAM 1ANALISI COLLOQUIO MEDICO-PAZIENTE OBIETTIVO Rilevare valori e criticità di • SETTING • COMPORTAMENTO VERBALE • COMPORTAMENTO NON-VERBALE
STREAM 2 - PUNTO DI VISTA DI MEDICI E PAZIENTI OBIETTIVO rilevare il punto di vista del personale sanitario e dei pazienti rispetto alle problematiche di gestione del paziente ischemico o scompensato.
STREAM 3 Obiettivo Valutare i reclami presentati all’URP della ASL 10 nell’anno 2009, al fine di individuare le reali criticità alla base degli stessi.
alcuni concetti chiave …. • miglioramento offerta assistenziale • Miglioramento qualità rilevata & percepita • centralità della persona • storia di malattia & di cura • integrazione ebm & nbm • alleanza terapeutica • disease & illness …….
ART. 4 Le persone hanno il diritto e il dovere di partecipare individualmente e collettivamente alla progettazione e alla realizzazione dell’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno.