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Tecnologie didattiche per la disabilità. Analisi valutazione e riflessioni sul software didattico. a.a.2006/2007 Scienze dei processi formativi - Itinerario adulti Gruppo 2 : Albani Marco- Nigro Francesca- Zabaglio Camilla. premessa.
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Tecnologie didattiche per la disabilità Analisi valutazione e riflessioni sul software didattico a.a.2006/2007 Scienze dei processi formativi - Itinerario adulti Gruppo 2 : Albani Marco- Nigro Francesca- Zabaglio Camilla
premessa • Cfr Ipertesti e software didattici a misura di allievo per l’integrazione scolastica L. Bertolo, F. Celi, F. Lippi, F. Potenza, M. Stocchi Laboratorio Ausili per i Disturbi Cognitivi e dell'Apprendimento, ASL 1 Massa Carrara Un buon software è quello che presenta il computer come uno strumento, molto più sofisticato e spesso molto più utile di una lavagna, ma pur sempre nient’altro che un aiuto all’opera dell’educatore.
Tecnologie informatiche e disabilitàobiettivi • Necessità di individualizzare il processo di apprendimento cfr Ipertesti e software didattici a misura di allievo per l’integrazione scolastica L. Bertolo, F. Celi, F. Lippi, F. Potenza, M. Stocchi “L’individualizzazione dell’apprendimento è il rispetto per l’unicità dell’essere umano e il solo mezzo, in alcuni casi, per consentire l’apprendimento ed evitare l’abbandono o l’evitamento del compito cognitivo.” • Favorire lo sviluppo delle autonomie personali cfr"Gioca e impara con Orientina": presentazione di un'esperienza multimediale per il coinvolgimento e l'integrazione di soggetti disabili intellettivi adulti A. Pirovano
Tecnologie informatiche e disabilitàobiettivi Cfr Disabilità cognitiva e computer, un’esperienza multimediale. A. pirovano • II progetto Atlantide è finalizzato allo sviluppo di tutte quelle autonomie personali necessarie • Ad acquisire ed agire ruoli individuali e sociali, atti a permettere alle persone coinvolte • Opportunità di integrazione sociale, da sperimentare in situazioni di progressiva indipendenza attraverso la formulazione di percorsi formativi individuali che prevedano, il più possibile,la partecipazione consapevole delle persone disabili interessate.”
Requisiti del software didattico • Accessibile • Usabile • Efficace • Aggiornato • Flessibile • Interattivo
Accessibilità/usabilità • Quando si affronta il tema dell'accessibilità ai mezzi informatici e telematici, dobbiamo tenere in conto lo scopo dell'agire; vale a dire se informare,insegnare e/o comunicare, se usare la multimedialità o il linguaggio testuale, se adottare tempi di risposta immediati o postumi. Un Software didattico tenendo anche conto delle disposizioni del DM 8/7/2005, “Requisiti Tecnici e diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici” si dice accessibile se chiunque riesce ad usarlo, indipendentemente dalle proprie limitazioni.
aggiornato • Un software deve prevedere versioni di aggiornamento che si possano adeguare a mutate condizioni
efficace • n Software efficace, specialmente nella fase della progettazione, deve tener presente il progetto educativo nel quale si inserisce
Flessibile/interattivo • Un Software didattico deve permettere la costruzione di percorsi individualizzabili, che si prestino a contesti di lavoro collaborativo e cooperativo
Materiale consultato e analizzato • Atti del convegno handy ted 2005 • Software specifici: • Formarsi e formare al tempo della galassia internet
Teorie dell’apprendimentocomportamentismo vs costruttivismo Secondo la teoria comportamentista l’apprendimento • È l’effetto dell’associazione stimolo risposta • È un modello didattico trasmissivo • È legato alla idea di rinforzo ( Skinner) • Consiste nella acquisizione di nuove abilità e comportamenti • Deriva soprattutto dalla esperienza
Secondo la teoria costruttivista di Wenger l’apprendimento : E’ dinamismo : concetto+azione E’ principalmente l’abilità di negoziare nuovi significati E’ intrinseco alla natura umana Crea strutture emergenti E’ fondamentalmente esperienza sociale Trasforma le nostre identità Costruisce traiettorie di partecipazione Implica trattare con i confini Coinvolge un’azione e una reazione tra locale e globale. Teorie dell’apprendimentocomportamentismo vs costruttivismo
Conclusionicfr A. Tosolini.Formarsi e formare al tempo della galassia internet L’utilizzo della didattica multimediale inserita in una strategia centrata sullo studente ( logica SCLES :Student-centered Learning Anchiored Environments), e supportata anche dall’utilizzo di software didattici deve sostenere e implementare i vari ambienti di apprendimento in quanto focalizzati su: • centralità dello studente nella definizione del significato • importanza di contesti situati, autentici • negoziazione e interpretazione di credenze personali e di prospettive multiple • importanza dell’esperienza precedente nella costruzione del significato • uso della tecnologia nello scaffolding di processi mentali di alto livello.