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Federazione Pallavolo Italiana

Federazione Pallavolo Italiana. Comitato Provinciale VENEZIA Corso Allievi Allenatori 2005 Chioggia 31/10/2005. IL PALLEGGIO. Il Palleggio. Il Palleggio è il “fondamentale” princìpe della pallavolo. Se pensiamo ai bambini che si passano la palla, nell’evoluzione Palla che “rotola”

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  1. Federazione Pallavolo Italiana Comitato Provinciale VENEZIA Corso Allievi Allenatori 2005 Chioggia 31/10/2005

  2. IL PALLEGGIO

  3. Il Palleggio • Il Palleggio è il “fondamentale” princìpe della pallavolo. • Se pensiamo ai bambini che si passano la palla, nell’evoluzione • Palla che “rotola” • Palla che “rimbalza” • Palla che “vola”

  4. Palla che vola = Pallavolo Il primo modo di fare volare la palla è il “tocco delle Mani”

  5. Il palleggio è un gesto tecnico ben preciso che caratterizza il modo con cui indirizziamo la palla da un punto a un altro. • Dev’essere fatto con un tocco unico con tutte le dita delle mani (una evoluzione è anche il palleggio a una mano)

  6. TECNICA di ESECUZIONE • Incredibile a dirsi: • Il palleggio lo esegue per primo CON LE GAMBE • Spostarsi anticipando il punto d’arrivo della palla

  7. TECNICA di ESECUZIONE • Correre in anticipo sotto la palla (il palleggio dev’essere eseguito da fermo); • Piedi larghi quanto le spalle, stabili, con piede destro avanti rispetto al sinistro, in modalità asimmetrica; (una volta appresa la modalità insegnare a palleggiare anche con piedi paralleli);

  8. TECNICA di ESECUZIONE • Le mani sopra la testa davanti alla fronte (in alto); • I gomiti larghi, in modo naturale, devono formare un triangolo equilatero; • La spinta viene data dalla forza delle mani, dalla estensione delle braccia e dalla spinta aggiunta delle gambe

  9. TECNICA di ESECUZIONEPalleggio Avanti • La palla va colpita con la parte alta dei polpastrelli delle dita • Le mani vanno tenute sopra la testa. • La direzione della palla dev’essere in linea perpendicolare alle spalle. • I polsi si flettono quando la palla viene a contatto con le mani e spingono la stessa verso la zona dell’alzata. • Nell’eseguire il palleggio, DEVE esserci la completa distensione polsi/braccia verso la zona dell’alzata.

  10. TECNICA di ESECUZIONEPalleggio Indietro • La palla va colpita con la parte alta dei polpastrelli delle dita • Si riceve la palla nella stessa posizione dell’alzata avanti. • La direzione della palla dev’essere in linea perpendicolare alle spalle. • La palla viene spinta velocemente sopra la testa, le spalle e le braccia si spostano indietro. • Aumenta il tempo di contatto e la spinta del pollice che influenza sia le varie fasi della spinta sia la direzione dell’alzata.

  11. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO • La PALLAVOLO è un gioco semplice, ma è difficile da imparare • Quindi bisogna adottare un metodo di insegnamento, indipendentemente dall’età: • Per principianti; • Coinvolgente • Gratificante • Divertente

  12. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO • MINIVOLLEY: • curare il palleggio nella direzione e precisione; • fare eseguire un numero elevato di tocchi curando l’impostazione (piedi – braccia – mani); • variare le distanze a cui fare arrivare la palla; • mettere la rete, tra un giocatore e l’altro, prima possibile; • abbinare giochi di destrezza; • insegnare subito le regole di partita utilizzando solo il palleggio;

  13. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO • Giovani (U14) • insegnare il palleggio all’indietro • precisione palleggio avanti/indietro • introdurre il palleggio in salto (da eseguire solo con le mani utilizzando la spinta delle gambe);

  14. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO • Giovani (U16) • Il fondamentale del palleggio è completo; • AVANTI • DIETRO • IN SALTO • Pretendere massima precisione e distribuzione da qualsiasi punto del campo verso qualsiasi altro punto del campo.

  15. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO • U18 SENIORES • Il fondamentale del palleggio è completo; • AVANTI • DIETRO • IN SALTO • COMUNQUE CURARE SEMPRE LA PRECISIONE • Si passa all’insegnamento anche tattico del palleggio

  16. IL PALLEGGIO • FINO A QUESTO PUNTO HO PARLATO DI PALLEGGIO E NON DI PALLEGGIATORE

  17. IL PALLEGGIO • TUTTI DEVONO ESSERE IN GRADO DI ESEGUIRE IL PALLEGGIO, INDINPENDENTEMENTE DAL RUOLO

  18. IL PALLEGGIO • IN QUESTO CONTESTO: • TUTTI DEVONO ESSERE ESEGUIRE GLI ESERCIZI DI PALLEGGIO; • TUTTI, A ROTAZIONE, DEVONO ESEGUIRE GLI ESERCIZI DI PALLEGGIO PER L’ATTACCO • VANNO MOLTO CURATI GLI ESERCIZI DI PALLEGGIO • PIU’ SONO GIOVANI PIU’ SI DEVE INSISTERE CON L’ESECUZIONE DEL PALLEGGIO

  19. IL PALLEGGIO • ESERCIZI (esercitazione pratica) • RISCALDAMENTO • PALLEGGIO SEGUITO (1 x 1, a 3, …a n) • PALLEGGIO A GRUPPI SU ½ CAMPO IN DIAGONALE • PALLEGGIO SINGOLO • PALLEGGIO ALLA PARETE

  20. IL PALLEGGIO • PALLEGGIO CON ACROBATICA: • DOPO CAPRIOLA • DOPO RULLATA • DOPO TUFFO • DOPO SALTO CON RICHIAMO DELLE GINOCCHIA • DOPO ACCOSCIATA

  21. IL PALLEGGIO • FINO A QUESTO MOMENTO NON HO FATTO DISTINZIONE TRA MASCHILE E FEMMINILE. • IN REALTA’ E’ PROVATO, E SI EVIDENZIA, CHE NEL FEMMINILE C’E’ UNA CAPACITA’ PIU’ PRECOCE DI ESEGUIRE LA TECNICA IN MODO MIGLIORE. • QUINDI LE CONSIDERAZIONI FATTE SULLE “FASCE DI ETA’” NEL FEMMINILE SI POSSONO ANTICIPARE (ALMENO DI UN ANNO SE NON ANCHE DI PIU’).

  22. MODALITA’ DI ALLENAMENTO • IN ALCUNI FRANGENTI SI PUO’ FINALIZZARE L’ALLENAMENTO PER OBIETTIVO: • SOLO PALLEGGIO • SERVIZIO DA SOTTO O FLOAT • RICEZIONE IN PALLEGGIO • ALZATA IN PALLEGGIO • ATTACCO IN PALLEGGIO CON MURO E DIFESA SCHIERATA

  23. MODALITA’ DI ALLENAMENTO • QUESTO AIUTA AD ALLENARE: • IL PALLEGGIO TATTICO • A GUARDARE LO SCHIERAMENTO DEI GIOCATORI • A SCEGLIERE DOVE ATTACCARE CON LA PALLA • A TENERE IN GIOCO LA PALLA • A CORREGGERE L’ESECUZIONE DEL MURO

  24. CONSIDERAZIONI • LA PREPARAZIONE AL PALLEGGIO DEVE SEGUIRE ALCUNE ATTENZIONI: • PARTE FISICA: • RINFORZARE LE MANI DELL’ATLETA; • RINFORZARE GLI AVAMBRACCI; • RINFORZARE LE DITA • MANI FORTI AIUTANO A CONTROLLARE MEGLIO LA PALLA

  25. CONDIZIONI FISICHE • PER AIUTARE IL PALLEGGIO SI DEVONO ALLENARE FISICAMENTE “LE MANI” • PER CHI E’ PALLEGGIATORE E’ UNA REGOLA FERREA

  26. CONSIDERAZIONI • IL PALLEGGIO SERVE ANCHE PER INSEGNARE GLI ESERCIZI COMPLETI • CIOE’ QUANDO SI VUOLE FARE UN ESERCIZIO COMPLESSO, PER SPIEGARLO (SOPRATTUTTO LA PRIMA VOLTA) LO SI SIMULA ESEGUENDO SOLO IL FONDAMENTALE DEL PALLEGGIO

  27. ESERCIZI PRATICI • ALLIEVI SCHIERATI SU DUE CAMPI; • ESEGUIRE UNA SEQUENZA DI PALLA SEGUITA CON “CIRCUITO” • SEGUIRE PALLA: • DA ZONA 6 A ZONA 3 • DA ZONA 3 A ZONA 4 • DA ZONA 4 A ZONA 6 • DA ZONA 6 A ZONA 3 • DA ZONA 3 A ZONA 2 • DA ZONA 2 A ZONA 6

  28. ESERCIZI PRATICI • ALLIEVI SCHIERATI SU DUE CAMPI; • ESEGUIRE UNA SEQUENZA DI PALLA SEGUITA CON “CIRCUITO” • SEGUIRE PALLA: • DA ZONA 6 A ZONA 3 • DA ZONA 3 A ZONA 4 + APPOGGIO CORTO RITORNATO • DA ZONA 4 A ZONA 6 • DA ZONA 6 A ZONA 3 • DA ZONA 3 A ZONA 2 + APPOGGIO CORTO RITORNATO • DA ZONA 2 A ZONA 6

  29. IL PALLEGGIATORE • FAREMO ORA DELLE PICCOLE RIFLESSIOI SUL PALLEGGIATORE

  30. IL PALLEGGIATORE • LE CARATERISTICHE DEL PALLEGGIATORE DOVREBBERO ESSERE TANTE… • …LA PRIMA: CHE SAPPIA PALLEGGIARE, CHE ABBIA UN BUON TOCCO SULLA PALLA (FEELING)

  31. IL PALLEGGIATORE • Inoltre, tra le principali: • Precisione: dote FONDAMENTALE; • Velocità; • Attitudine al sacrificio; • Capacità di decisione • Buona intesa con l’Allenatore

  32. IL PALLEGGIATORE • TUTTE QUESTE VOCI VANNO VISIONATE AD UNA AD UNA

  33. IL PALLEGGIATORE • PRECISIONE La PRECISIONE è ,assieme al tocco sulla palla, la dote che caratterizza il ruolo e soprattutto il riconoscimento oggettivo da parte dei compagni del ruolo di “REGISTA”.

  34. IL PALLEGGIATORE • VELOCITA’ La velocità deve consentire al Palleggiatore di arrivare sotto la palla in anticipo e consentire quindi di eseguire il fondamentale nel miglior modo possibile

  35. IL PALLEGGIATORE • ATTITUDINE AL SACRIFICIO E’ una caratteristica quasi “nascosta” e richiede una grande dote di umiltà e spirito di disponibilità verso gli altri

  36. IL PALLEGGIATORE • CAPACITA’ DI DECISIONE Deve prendere le decisioni in pochissimo tempo e deve farlo per ottenere il migliore risultato . Osservare la prima linea avversaria e conoscendo i propri compagni di gioco optare per la decisione migliore

  37. IL PALLEGGIATORE • BUONA INTESA CON L’ALLENATORE Questo consente di “costruire tatticamente” la partita e di cambiare le decisioni al volo, mentre si è in corso di partita

  38. IL PALLEGGIATORE • Modalità tattiche: • MINIVOLLEY tutti palleggiatori • U14 2 o 3 palleggiatori • U16 4–2 • U18 4–2 con possibilità 5–1

  39. ESERCIZI PRATICI • ALLIEVI SCHIERATI SU DUE CAMPI; • Esercizi specifici: • (T) APPOGGIA VERSO ZONA 2/3: : • VERSO ZONA 4 • VERSO ZONA 2 • VERSO ZONA 6 • VERSO ZONA 1

  40. ESERCIZI PRATICI • ALLIEVI SCHIERATI SU DUE CAMPI; • Esercizi specifici: • (T) APPOGGIA VERSO ZONA 2/3: • SU PALLA LANCIATA VERSO ZONA 4 ALZARE IN ZONA 2 • SU PALLA LANCIATA VERSO ZONA 2 ALZARE IN ZONA 4

  41. ESERCIZI PRATICI • ALLIEVI SCHIERATI SU DUE CAMPI; • Esercizi specifici: • (T) APPOGGIA VERSO ZONA 2/3: • ALZATORE ALZA IN SALTO VERSO ZONA 4 • ALZATORE ALZA IN SALTO VERSO ZONA 2

  42. ESERCIZI PRATICI • MOLTO IMPORTANTE E’ ESEGUIRE ESERCIZI CON “PALLA PESANTE” E PALLA MEDICA

  43. CONDIDERAZIONI FINALI

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