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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISTRIBUTORI STAMPA. [Provvedimento n. 1531]. Arianna Saiani. LE PARTI. FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali ) ANADIS (Associazione Nazionale Distributori Stampa).
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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISTRIBUTORI STAMPA [Provvedimento n. 1531] Arianna Saiani
LE PARTI • FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali ) • ANADIS (Associazione Nazionale Distributori Stampa) L’intesa comunicata ai sensi dell’art 13 della legge n. 287/90 costituisce un accordo verticale tra l’associazione degli editori e l’associazione dei distributori;
Aderiscono a FIEG… • 79 imprese editrici di periodici ( 70%); • 64 imprese editrici di quotidiani ( 98%); • 7 agenzie di informazione; • Associazione Stampatori Italiani Giornali ( 28 imprese); • Federazione di Concessionarie di Pubblicità a mezzo stampa ( 19 imprese); • Associazione Distributori Nazionali ( 7 imprese). Attività di FIEG… • contrattistica di lavoro per categoria; • accordo nazionale per la rivendita della stampa.
Aderiscono ad ANADIS… • Circa 150 imprese di distribuzione locale Attività di ANADIS… • Tutela degli interessi; • accordi e contratti collettivi a carattere nazionale; • evoluzione del servizio di distribuzione della stampa.
Circa 120 imprese; Segmento quotidiani da periodici; Grado di concentrazione: le prime 4 imprese… 62 % mercato dei quotidiani; 44 % mercato dei periodici; Valore complessivo 5.597 milioni di € nel 2002. Prevalente vendita edicole (abbonamenti <10 %) : 40.000 punti vendita; Ricorso ai distributori, 200 sul territorio nazionale; Distributori aderenti: ANADIS 147 (73,5 %) più 24 non associati; Numero di copie da fornire ad ogni punto vendita; Valore 260 milioni di € nel 2002. I MERCATIRILEVANTI I mercati rilevanti, entrambi a dimensione geografica nazionale,sono: Mercato dell’editoria di quotidiani e periodici Mercato della distribuzione all’ingrosso
CONTRATTI CON I DISTRIBUTORI LOCALI • Compenso dei distributori; • durata e facoltà di recesso; • obbligo di “parità di trattamento”. INEFFICIENZA DEL SISTEMA DISTRIBUTIVO • Quantità del prodotto distribuito è inferiore; • Copie rese (35 % delle copie distribuite); • Necessità della restituzione delle copie rese.
QUADRO NORMATIVO • Legge n. 416/81 art. 14(autorizzazione dei comuni per l’apertura di punti vendita al dettaglio); • Legge n. 416/81 art. 16(obblighi delle imprese di distribuzione, • “parità di trattamento”); • Legge n. 108/99(consentita la vendita di quotidiani e periodici in luoghi diversi dalle tradizionali edicole); • Decreto Legislativo 170/2001 (riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica) Settore della distribuzione editoriale regolamentato in modo abbastanza puntuale…
IL CONTENUTO DELL’INTESA NOTIFICATA • Standardizzazione degli schemi contrattuali; • Istituzione di un metodo di calcolo per corrispondere ai distributori locali un compenso per le copie rese; • Definizione di alcuni sistemi informativi di raccolta dei dati di settore. aree di intervento:
1. STANDARDIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI • Nell’ambito dell’accordo relativo al modello negoziale da utilizzare per la stipulazione dei contratti le parti ne hanno definito i contenuti • con riferimento a: • gli impegni dei distributori locali; • i termini dei contratti: • durata; • facoltà di recesso.
2. IL MODELLO DI CALCOLO • Elaborato da soggetto terzo, (società Tradelab); • Calcolo della “soglia critica” • Le copie rese che superano la soglia critica sono oggetto di un “intervento correttivo” • Stabilito ex-ante dagli editori che ne hanno stanziato una somma complessiva. • Modello di calcoloapplicato ex-post per ripartire la somma deliberata.
3. LA RACCOLTA DI NFORMAZIONI • Banca Dati costituita presso Tradelab; • Sistema di classificazione delle rivendite; • INFORIV; • Database relazionale; • Osservatorio permanente;
ARGOMENTAZIONI DELLE PARTI “Necessità di entrambe le parti di concordare uno schema di riferimento dal quale trarre ispirazione per la regolamentazione dei singoli contratti” • Ottica di progressiva espansione del mercato; • FIEG: distribuzione di alcune testate è inefficiente; compenso dei distributori deriva da libera contrattazione; • ANADIS: l’intervento economico correttivo somma modesta (2 %); viene fissato solo un intervento aggregato; semplificazione del sistema di resa; • Raccolta informazioni rimessa a società terza, ragioni di riservatezza e dati trasmessi in forma aggregata; • INFORIV più efficiente diffusione dei prodotti sul territorio.
MODIFICHE INTRODOTTE ALL’INTESA • Intervento correttivoin misura fissa per ogni unità oltre la soglia critica; • L’enteterzocontrattualmente vincolato alla riservatezza anche nei confronti delle stesse associazioni; • PerINFORIVtrasferimento dei dati esclusivamente in senso verticale con possibilità di accedere solo ai dati delle proprie transazioni; • Lasciata alibera contrattazionela durata ed il recesso dei contratti. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA • Obiettivo: aumentoefficienzafiliera, comportamenti più consapevoli; • Aumentaretempestivitàdi conoscenza e reazione dinamiche di mercato; • Necessità di tenere conto dellerigidità regolamentaridel settore; • Benefici ai consumatori: migliore allocazione quindi maggiore reperibilità del prodotto.
VALUTAZIONE GIURIDICA • L’oggetto restrittivo; la valutazione tiene conto delle modifiche concordate. • Considerazioni conclusive in merito all’intesa comunicata; sebbene alcuni degli aspetti dell’intesa suscettibili di dar luogo ad effetti anticoncorrenziali siano stati eliminati si ritiene che l’intesa sia suscettibile ad essere vietata ai sensi dell’art 2 comma 2 della legge n. 287/90 • Consistenza dell’intesa; in ragione della rappresentatività delle associazioni stipulanti
VALUTAZIONE PER L’AUTORIZZAZIONE IN DEROGA • Miglioramento dell’offerta; • Trasferimento dei benefici ai consumatori; • Necessità delle restrizioni; • Non eliminazione della concorrenza; Valutazione della sussistenza dei requisiti previsti dall’art 4 della legge n. 287/90
DELIBERA DELL’AUTORITÀ • L’intesa è suscettibile di restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza nei mercati dell’editoria e della distribuzione editoriale in violazione dell’art 2, comma 2 lettera a), della legge n. 287/90; • Si ritiene che sussistano i presupposti per concedere un’autorizzazione in deroga ai sensi dell’art 4 della legge n. 287/90; • Deroga concessa fino al 31 dicembre 2008, termine funzionale a permettere che i miglioramenti nei processi distributivi e nell’offerta dei prodotti siano attuati di pari passo al processo di liberalizzazione del settore, avviato con l’emanazione del Decreto Legislativo 170/2001.