1.05k likes | 3.47k Views
LA MAFIA. La piovra. I La mafia = la piovra Sicilia : Cosa Nostra Calabria : ’Ndrangheta ( dal greco andragathia =valore/coraggio?) = l’Onorata Società Napoli : La Camorra Puglia: La Sacra Corona Unita. Vocabolario. - Struttura : La cupola
E N D
LAMAFIA La piovra
I La mafia = la piovra Sicilia : Cosa Nostra Calabria : ’Ndrangheta (dal greco andragathia =valore/coraggio?) = l’Onorata Società Napoli : La Camorra Puglia: La Sacra Corona Unita
Vocabolario - Struttura : La cupola La cosca Il Padrino I Rappresentanti I Capifamiglia Gli uomini d’onore o Picciotti - Settori di atttività: Il traffico di droga , d’armi La contraffazione La prostituzione Il traffico di clandestini La speculazione edilizia → gli appalti Frodi agricole ai danni della UE Il sequestro di persone Frodi telematiche Il pizzo → mettersi a posto Traffico dei rifiuti... -I mezzi di pressione: La lupara Il taglieggio L’omicidio I cadaveri eccellenti La vendetta trasversale La legge dell’omertà - L’Antimafia Il maxi-processo Assolto per insufficienza di prove Il pentito I latitanti L’ergastolo
A / I FATTI • - I primi anni dell’80 corrispondono alla seconda guerra di mafia.Il boss dei Corleonesi Salvatore Riina decima le altre famiglie mafiose. • Ci sono centinaia di omicidi fra cui quello di Carlo Alberto DallaChiesa* capo dell’antiterrorismo → lo sdegno dell’opinione pubblica cresce sempre più. • - 1982 :Cattura in Brasile di TommasoBuscetta,mafioso, che aveva perso diversi parenti, due figli,e molti alleati nella guerra di mafia.È considerato il primo “pentito”.Le informazioni che da ai giudici Falcone* e Borsellino*permettono una nuova consapevolezza del funzionamento della mafia e dei gruppi clandestini della Cupola siciliana.Per la prima volta la mafia viene perseguita come entità.
IL MAXI PROCESSO • - Apertura del Maxi processo dal 10/02/1986 al 16/12/1987 a Palermo nell’aula bunker vicino alla prigione dell’Ucciardone. • È considerato la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. • 474 imputati ma 119 processati in contumacia fra cui Toto Riina. • 360 condanne • Tra gli assolti 18 furono poi uccisi dalla mafia. • Ma numerosi processi d’appello → sentenze di condanna furono annullate. • Nel 1989 solo 60 imputati rimanevano dietro le sbarre. • Nel gennaio 1992 i giudici Falcone e Borsellino riuscirono a fare rigettare molte richieste in appello.Molti mafiosi da poco fatti uscire tornarono in prigione per il resto della loro vita. • Falcone e Borsellino furono uccisi nell’estate 1992. • Salvatore Riina fu catturato nel ’93. • Bernardo Provenzano, l’ultimo padrino siciliano, fu catturato nel 2006. • Il maxi-processo generò una reazione a catena che portò a un indebolimento della mafia.Ma il tributo da pagare costò caro...
B/ GLI UOMINI • PIO LA TORRE (Pa 1927-Pa 1982) • Politico italiano.Deputato comunista.Nel 1972 propone una legge che introduce il reato di associazione mafiosa e una norma che prevede la confisca dei beni ai mafiosi: Legge Rognoni- La Torre. • Nel 1983 torna in Sicilia.S’impegna in una battaglia contro la costruzione della base missilistica NATO a Comiso e nella lotta contro la speculazione edilizia.Viene ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982 → Il Generale DallaChiesa, capo dell’antiterrorismo, è nominato Prefetto di Palermo.
CARLO ALBERTO DALLA CHIESA (Saluzzo 1920-Pa 1982). • Generale italiano.Il 2 maggio 1982 fu improvvisamente inviato in Sicilia come Prefetto di Palermo a combattere l’emergenza mafia. • Il 12 luglio sposò in seconde nozze Emanuela Carraro.Fu assassinato in un agguato insieme alla moglie e alla guardia del corpo il 3 settembre 1982.Aveva richiesto al governo italiano poteri speciali.Dopo la sua uccisione fu istituita la nuova carica di Alto Commissario per la lotta alla mafia. • → cf.il film di Giuseppe Ferrara: Cento giorni a Palermo.
GIOVANNI FALCONE (Pa 1939-Pa 1992). • Giudice italiano impegnato nella lotta antimafia.Raccoglie la testimonianza di Tommaso Buscetta.All’origine insieme a Paolo Borsellino del Maxi processo.Voleva creare una brigata antimafia.Diventò un eroe, un simbolo celebrato in tutta l’Italia ma anche il nemico n°1 di Cosa Nostra.Viveva 24 ore/24 sotto la protezione di una scorta di cinque carabinieri.Fu ucciso insieme alla moglie e a 3 agenti di scorta sull’autostrada tra l’aeroporto di Punta Raisi ( oggi aeroporto Falcone -Borsellino) e Palermo il 23 maggio 1992. • → Strage di Capaci :5 quintali di esplosivo.
PAOLO BORSELLINO (Pa 1940- Pa 1992) • Magistrato italiano.Giudice e Procuratore aggiunto, amico di GiovanniFalcone.Fu ucciso 57 giorni dopo la strage di Capaci in Via D’Amelio mentre andava dalla mamma : un’ autobomba esplose al suo passaggio uccidendo pure 5 agenti di scorta. • Aveva denunciato i legami tra la mafia e l’ambiente industriale milanese e del Nord Italia ma anche l’isolamento dei giudici e l’incapacità o la mancata volontà da parte dei politici a dare risposte serie alla lotta contro la criminalità.
IV / LA DIGNITÀ DI UN POPOLO “Ci sono cose che non si fanno per coraggio.Si fanno per potere continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli...” Carlo Alberto Dalla Chiesa “ Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità” Comitato Addio Pizzo “ Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo” Paolo Borsellino Oltre all’azione di politici e di magistrati già citati, numerose voci si sono alzate per denunciare e tentare di lottare contro la Mafia.
Giuseppe Impastato (Cinisi 1948-1978) Politico e conduttore radiofonico italiano nato da una famiglia mafiosa . L’assassinio dello zio, capomafia, ucciso in un agguato nel 1963 provoca una presa di coscienza da parte di “Peppino”. Rompe con il padre che lo caccia di casa, avvia allora un’attività politico-culturale antimafia. Nel 1977 fonda Radio Aut, radio libera con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi.Il programma più seguito è Onda Pazza, una trasmissione satirica.Nel 1978 si candida alle elezioni comunali.Viene assassinato tra l’8 e il 9 maggio 1978 durante la campagna elettorale.Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi lo eleggono simbolicamente al Consiglio Comunale. Dopo 23 anni, nel 2001, Vito Palazzolo viene riconosciuto colpevole e condannato a 30 anni di reclusione. L’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti, il padrino locale, viene condannato all’ergastolo. → cf. Il film di Marco Tullio Giordana I cento passi (2000)
RITA ATRIA( Partanna 1974- Roma 1992) Testimone di giustizia italiana. Nasce in una famiglia mafiosa.A 11 anni perde suo padre, ucciso dalla mafia.Dal fratello Nicola, pure lui mafioso, raccoglie confidenze sugli affari mafiosi a Partanna.Nel 1991 egli viene a sua volta ucciso dalla mafia.Insieme alla cognata, Rita che ha allora 17 anni decide di testimoniare.Paolo Borsellino raccoglie le sue rivelazioni che permettono l’arresto di diversi mafiosi.Lei si lega al magistrato come ad un padre.Una settimana dopo la strage di via D’Amelio, lei si suicida a Roma dove viveva nascosta. → il film di Marco Amenta La siciliana ribelle (2007).
B / I giornalisti • Mauro De Mauro (Foggia 1921- Palermo (1970) • Giornalista assassinato dalla mafia in seguito alle sue inchieste sull’omicidio del Presidente dell’ENI, Enrico Mattei.Il suo corpo mai ritrovato sarebbe stato sciolto nell’acido. • Giancarlo Siani (Napoli 1959- Napoli, 1985) • Giornalista assassinato dalla camorra in seguito alle sue inchieste sui clan camorristi. • → cf. Il film di Marco Risi Fortapàsc (2009)
ROBERTO SAVIANO (Napoli 1979) Scrittore e giornalista. “Usare la penna come arma.” Nel suo libro Gomorra descrive con precisione “il Sistema” ossia la Camorra napoletana e campana, le sue strutture economiche e territoriali, le sue attività, i suoi prolungamenti internazionali.Da cifre,nomi, indirizzi....Dal 2006, minacciato di morte, vive sottoposto a un serrato protocollo di protezione costretto a cambiare continuamente di alloggio e città. → Il film di Matteo Garrone Gomorra (2008) Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes.
COMITATO DEI LENZUOLI 1992-1996 • Movimento di mobilitazione della società civile nato in seguito alla strage di Capaci e poi a quella di Via D’Amelio. « Vogliamo fare sapere a tutti che siamo contro la mafia. Diamo un segnale.Ogni mese dal 19 al 23, le date delle stragi di Falcone e Borsellino, appendiamo un lenzuolo alla finestra con una scritta qualsiasi contro la mafia, o anche solo con la scritta: Per non dimenticare
C/ LE ASSOCIAZIONI LIBERA TERRA Nel 1995 dopo gli attentati contro Falcone e Borsellino all’iniziativa di Don Luigi Ciotti nasce l’associazione Libera destinata a dare un nuovo slancio allo sviluppo economico del Sud. Il progetto è basato sulla legge Rognoni-La Torre : dopo un processo e una condanna i beni del mafioso vengono sequestrati e confiscati .Diventano proprietà inalienabile dello Stato.La legge 109 del ’96 prevede l’attribuzione dei beni al Comune dove sono situati. Nell’estate 2002 nasce la marca LIBERA TERRA . Cooperative producono pasta, verdura, ceci, vini, sugo di pomodori... - Cooperativa Adriatica - Pio La Torre (Sicilia) - Terre di Puglia - Valle del Marro ( Calabria) ecc... Libera Terra coordina oltre 1300 associazioni, gruppi, scuole, tutti impegnati per propagare la cultura della legalità e un’economia pulita e sana.
COMITATO ADDIO PIZZO Movimento nato nel 2004 all’iniziativa di alcuni giovani palermitani per lottare contro il fenomeno del pizzo.Esce dalla clandestinità nel maggio 2005 con la campagna ufficiale “Contro il pizzo, cambia iconsumi”.Si tratta di stimolare i cittadini ad essere responsabili e gli imprenditori a non pagare più il pizzo. Nel 2006 la lista di 100 commercianti che non pagano più è pubblicata con il supporto di oltre 7000 consumatori. Nel 2008 i commercianti di Palermo e provincia che hanno aderito sono 280, i consumatori 9325. Dal 2005 un lavoro di sensibilizzazione è intrapreso nelle scuole. Nell’agosto 2007 dopo la strage di Duisburg nasce un movimento antimafia analogo in Germania: Mafia?Nein danke
AMMAZZATECI TUTTIè unmovimento antimafia italianoapartitico, impegnato nella diffusione della cultura della legalità e della lotta alla mafia tra le giovani generazioni. Nasce su iniziativa spontanea dei giovani a Locri nel 2005, in occasione, dei funerali di Francesco Fortugno, quando un primo nucleo di sette ragazzi espone l'ormai famoso striscione di sfida alla mafia "E adesso ammazzateci tutti". Benché provenienti da tutta la provincia di Reggio Calabria, i ragazzi partecipanti alle manifestazioni di ribellione furono ribattezzati dai media come “i ragazzi di Locri” Inizialmente composto da soli ragazzi (per lo più studenti liceali ed universitari), il Movimento nei mesi successivi alla sua nascita ha incontrato il sostegno anche degli adulti, e nello specifico dei familiari vittime della ’ndrangheta. Oggi Ammazzateci Tutti è divenuto il più grande movi-- -mento antimafia giovanile italiano, con coordinamenti periferici in Calabria, Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto e Puglia.
Alcune cifre: Cosa Nostra: 186 cosche, 5400 affiliati, 65000 fiancheggiatori Camorra: 132 coshe, 7400 affiliati, 90000 fiancheggiatori ‘Ndrangheta: 160 cosche, 6000 affiliati, 72000 fiancheggiatori Sacra Corona Unita: 47 cosche, 1600 affiliati. ‘Ndrangheta: è l’azienda italiana con il maggior fatturato:44 miliardi di euro l’anno,quasi tre punti del Pil nazionale. È una potenza economica che supera un Paese petrolifero come il Qatar.