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Caso Clinico. Dialisi peritoneale in un paziente con cardiopatia dilatativa, insufficienza renale e resistenza ai diuretici. Dott.ssa Paola Pruiti. Dipartimento Cardio- Toraco -Vascolare Divisione Clinicizzata di Cardiologia A.O.U. Policlinico-Vittorio Emanuele-Catania. Caso Clinico.
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Caso Clinico Dialisi peritoneale in un paziente con cardiopatia dilatativa, insufficienza renale e resistenza ai diuretici Dott.ssa Paola Pruiti Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare Divisione Clinicizzata di Cardiologia A.O.U. Policlinico-Vittorio Emanuele-Catania
Caso Clinico UOMO 62 ANNI Fattori di rischio CV Tabagismo (ex) Ipertensione Dislipidemia
Caso Clinico Anamnesi Cardiologica 2003 CABG + SVAo con protesi meccanica 2004 Fibrillazione atriale permanente 2005-07 Angioplastica coronarica (3x) 03/10 Endocardite su protesi Ao
Caso Clinico Settembre 2010 Ricovero per scompenso cardiaco congestizio Ortopnea Edemi declivi (gamba , coscia e genitali) e turgore giugulari Ascite
Caso Clinico EMATOCHIMICA ALL’INGRESSO • Urea …………………70 mg/dl H • Creatinina………….1.6 mg/dl H • Albumina ………....3g/dl L (v.n. 3.5 e 5.0 g/dL) • Proteine totali …..4,8 g/100 ml L (v.n. 6-8 g/100 ml) CL. CREATININA 53 ml/min lIRC MODERATA (STADIO III) • GR ……………. …….3,61x10^6/mmc L • HB ………………….. 11.6 g/dl L • HCT …………… …...30,1 % L • MCV …………........83,5 fl • GB ……………………3,88x10^3/mmc L • Piastrine ………...83x10^3/mmc ANEMIA N.N. NT-proBNP 2500 pg/ml
Caso Clinico Settembre 2010 ECG: Aritmia completa da FA a RVm di circa 80 bpm. Ipertrofia ventricolare sinistra con sovraccarico. ECOCARDIOGRAMMA: «Ventricolo sinistro severamente dilatato con acinesia dell’apice ed ipocinesia dei rimanenti segmenti. FE 24%. Atrio sinistro dilatato. Cavità destre marcatamente dilatate. Severa disfunzione sistolica ventricolare destra (TAPSE 12 mm). Protesi aortica disfunzionante. Insufficienza mitralica e tricuspidalica di grado severo. PAPs 77 mmHg. Vena cava dilatata (25 mm), non collassante».
Caso Clinico TERAPIA PRATICATA Furosemidee.v……………………………960 mg/24 (72 h) Dobutaminaev..…………………………. 5 ng/kg/min (48 h) Ramipril …..…….……………………………5 mg OD Bisoprololo…………………………………….5 mg/die Allopurinolo…………………………........300 mg/die ASA………….………………………………....100 mg/die Acenocumarolo……………………………INR 2-3 DIMESSO DOPO 22 GIORNI
Caso Clinico Follow-up • 30 giorni dalla dimissione: Visita + ECG + Valutazione Ematochimica + 6MWT con Borg • Controlli mensili (NYHA III) o trimestrali (NYHA I-II): visita + ECG + Ematochimica + 6MWT con Borg • Ecocardiogramma con cadenza semestrale (o in caso di clinicalworsening) • ProBNP in caso di clinicalworsening • Ricovero se NYHA IIIb-IV
Caso Clinico Ottobre 2011 Ricovero per scompenso cardiaco congestizio NYHA IV Peso: 83 kg (peso in condizioni di compenso 71 kg) Edemi declivi imponenti con ascite PA: 135/85 mmHg ECG: Aritmia completa da FA a RVm di circa 60 bpm.
Caso Clinico EMATOCHIMICA ALL’INGRESSO • Urea …………………149 mg/dl H • Creatinina………….2.37 mg/dl H • Albumina ………....2,3 g/dl L (v.n. 3.5 e 5.0 g/dL) • Proteine totali …..4,8 g/100 ml L (v.n. 6-8 g/100 ml) • PTH…………………...130 pg/ml (v.n. 10-60 pg/ml) CL. CREATININA 27 ml/min lIRC SEVERA (STADIO IV) • GR ……………. …….3,61x10^6/mmc L • HB ………………….. 9.8 g/dl L • HCT …………… …...30,1 % L • MCV …………........83,5 fl • GB ……………………3,88x10^3/mmc L • Piastrine ………...83x10^3/mmc ANEMIA N.N. Pro BNP 6538 pg/ml
Caso Clinico SINDROME CARDIO-RENALE Ronco et.al Intensive Care Medicine 2008
Caso Clinico SINDROME CARDIO-RENALE • Ridotto output cardiaco • Aumento della pressione venosa centrale • Anemia • Stress ossidativo • Attivazione del RAA e sistema simpatico
Caso Clinico Decorso clinico durante il ricovero • Furosemidee.v. (fino a 1000 mg/24h) • Dobutabinae.v. Edemi decliviPerdita di ≈ 5 Kg Diuresi < 1000 ml/die Il nostro pz, nonostante tutte le strategie farmacologiche che il coesistere della patologia renale con quella cardiaca ci ha concesso di attuare, continuava a presentare segni e sintomi di congestione polmonare e periferica
Caso Clinico Fasi del trattamento con diuretici: “Luna di miele” Ipertrofia tubulo distale Effetto braking Iperfunzione nefrone distale Tolleranza Resistenza Riduzione o perditadelladiuresi prima del raggiungimento del goal terapeurico di risoluzionedell’edema1 , 20%–30% deipazienti con scompenso cardiaco2 Iperfunzione ansa di Henle 1. Kramer et al. Nephrol Dial Transplant. 1999;14(suppl 4):39-42. 2. Ellison. Cardiology. 2001;96:132-143.
Rischio di effetti collaterali importanti: • Aumento della creatininemia • Aumento dell’azotemia • maggiore incidenza di ipokaliemia • Maggiore incidenza di disordini idro-elettrolitici . Valutare l’associazione diuretici dell’ansa + i tiazidici in rapporto al filtrato!
Caso Clinico DIALISI PERITONEALE
Caso Clinico MODALITA’ DIALITICHE CAPD:liquido di dialisi in addome sostituito mediante scambi manuali (3-4 al giorno) APD: utilizzo di un’apparecchiatura automatica (cycler) che infonde e drena il liquido di dialisi in tempi stabiliti. Prevalentemente notturna
Caso Clinico DIALISI PERITONEALE COMPLICANZE • Infezione exit-site • Infezione tunnel • sottocutaneo • Peritonite
Caso Clinico DIALISI PERITONEALE COMPLICANZE EVITARE MUPIROCINA
Caso Clinico DIALISI PERITONEALE COMPLICANZE CONTROLLO GLICEMICO Durante il trattamento, una parte del glucosio presente nelle soluzioni, viene riassorbito aumentando i valori glicemici. Finito il trattamento questa fonte di zuccheri viene meno rapidamente. ATTENZIONE AL DOSAGGIO DI IPOGLICEMIZZANTI RISCHIAMO IPOGLICEMIE IMPORTANTI
Caso Clinico DIALISI PERITONEALE COMPLICANZE NON INFETIVE Edema dei genitali: Passaggio di liquido di dialisi nel dotto peritoneo-vaginale Ernie della parete addominale Dislocazione, fissurazione del catetere peritoneale
Caso Clinico Peso alla dimissione: 64 kg NT-proBNP: 1687 pg/ml NYHA 2
Caso Clinico Peso (31/1/12): 73 kg Borg 4 Ematochimica (21/1/12): Hb 11 g/dl ………………….(Ott ‘11: 9.8 g/dl) Na 135 mEq/l ….………….(Ott ‘11: 130 mEq/l) K 4.6 mEq/l ….………….(Ott ‘11: 3.8 mEq/l) Urea 94 mg/dl ….………….(Ott ‘11: 149 mg/dl) Cre 2.28 mg/dl ….………….(Ott ‘11: 2.4 mg/dl) SYMPTOMATIC BENEFIT!
Timing SYMPTOMATIC BENEFIT!
Timing High doses of diuretics? Hospitalizationdespiteoptimal treatment? LoweGFR? End-stage HF? PROGNOSTIC BENEFIT? SYMPTOMATIC BENEFIT!
Open issues Quando proporre indicazione? 1. In pazienti in classe NYHA 4-Stadio D? 2. In pazienti in classe NYHA 3-Stadio C? Come oggettivare la risposta clinica? - 6MWT + Borg Dyspnoea Index - ECO: Segni di sovraccarico delle sezioni destre (VCI, Dimensioni VDx) Funzione Ventricolare destra (TAPSE, Tissue Doppler, Strain) Pressione Polmonare stimata - ProBNP - Quality of life (questionari appositi)
Open issues • CONCLUSIONI • La dialisi peritoneale garantisce una adeguata e costante ultrafiltrazione • E’ una metodicaprettamente domiciliare e di non difficile gestione • Permette il mantenimento di una maggior stabilità emodinamica • Assicura la conservazione della funzione renale residua • Nell’ambito dello scompenso cardiaco l’applicazione è ancora limitata ai pazienti con scompenso refrattario.