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ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PLURICLASSE 1^/5^ -RIVA-

ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PLURICLASSE 1^/5^ -RIVA-.

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ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PLURICLASSE 1^/5^ -RIVA-

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Presentation Transcript

  1. ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PLURICLASSE 1^/5^ -RIVA-

  2. Per rendere costruttivo e motivante l’abbinamento 1^/5^ abbiamo pensato di sfruttare il personaggio fantastico presentato nel libro di testo:” In bocca al lupo” ed. Raffaello. Già a livello di dipartimento si era pensato di utilizzare il LUPO come personaggio guida, realizzando anche un TIMBRO con la sua immagine, per la valutazione dei lavori sui quaderni. Per noi è stato il pretesto per creare un rapporto affettivo tra il personaggio, chiamato dai bambini BUBU ROCCO, i bambini stessi e le insegnanti. Il lupo è diventato così lo SFONDO INTEGRATORE per tutte le discipline, risultando altamente MOTIVANTE per i nuovi apprendimenti.

  3. PIANIFICAZIONE DEL LAVORO 1. LE INSEGNANTI, FIN DAL PRIMO GIORNO DI SCUOLA, PRESENTANO IL LUPO AGLI ALUNNI DELLA PLURICLASSE, RACCONTANDO L’INCONTRO CON IL LUPO NEL BOSCO DI LUPONIA.

  4. 2. IL LUPO HA CONSEGNATO UN “SACCO” CON I NOMI DEI BAMBINI, DISTINTI PER COLORE, ABBINANDO UN BAMBINO DI 1^ A UNO DI 5^. Il LUPO chiama i bimbi di 1^ “LUPETTI”, i ragazzi di 5^”LUPONI” e le maestre “LUPASTRE”. Questo è stato un simpatico pretesto per creare un legame affettivo e costruttivo tra i bambini di 1^ e quelli di 5^ nonché una forma di TUTORAGGIO che ha molto motivato i più grandi.

  5. Sia nei momenti ricreativi che di lavoro i LUPONI si sono da subito dimostrati sensibili e responsabili verso i compagni più piccoli, raggiungendo apici di collaborazione con le insegnanti e, in particolare, nei confronti della loro compagna diversamente abile. Si è verificato anche tra i LUPONI un aumento di autostima, autocontrollo e attenzione verso l’altro. L’accorpamento di due classi così distanti (1^/5^), che in partenza poteva sembrare un problema, si è rivelato una RISORSA. COMMENTO

  6. IL LUPO È PASSATO SISTEMATICAMENTE DI NOTTE PER TUTTO L’ANNO, LASCIANDO NEL “SACCO” MATERIALE VARIO, CHE VENIVA UTILIZZATO PER IL LAVORO GIORNALIERO: DOLCI, REGALINI E LETTERINE. QUESTE ULTIME SONO STATE IDEATE PER ATTIVARE NEI BAMBINI LA MOTIVAZIONE ALLA SCRITTURA INTESA ANCHE COME STRUMENTO PER COMUNICARE SENTIMENTI ED EMOZIONI. 3. GIOVEDÍ 15 OTTOBRE TROVIAMO NEL SACCO DI BUBU LA MELA DI LUPONIA!!! I FAGIOLI DI BUBU!

  7. 4. • LUPO BUBU È VENUTO A FARCI VISITA NEL MESE DI MARZO E TORNERÁ A MAGGIO. • FINALITÁ: • Pretesto per conoscersi e per aumentare il legame affettivo; • Consegna di giochi e leccornie; • Stimolo per attività linguistiche, scientifiche, matematiche…; • Momento di svago e divertimento.

  8. DURANTE LA VISITA DI BUBU NOI “LUPASTRE” SIAMO STATE AIUTATE DAI “LUPONI” CON GRANDE COMPLICITÁ, IN QUANTO SONO STATI AL GIOCO IN MODO COSTRUTTIVO PER LA RIUSCITA DELL’EVENTO. • I LAVORI “SPECIALI” PROPOSTI CON IL MATERIALE PORTATO DA BUBU SONO STATI OCCASIONE DI DOCUMENTAZIONE PER IL “LIBRO DELLE ESPERIENZE” IDEATO PER LA BAMBINA DIVERSAMENTE ABILE. TALE LIBRO PUÒ ESSERE VISIONATO DALL’ALUNNA QUANDO LO DESIDERA, SIA ATTRAVERSO LE FOTOGRAFIE CHE CON LA LETTURA DI SEMPLICI DIDASCALIE, UTILI A MANTENERE IL RICORDO DELLE ESPERIENZE EFFETTUATE E PROFICUO COLLEGAMENTO TRA SCUOLA E FAMIGLIA. COMMENTI FINALI

  9. ALUNNI ED INSEGNANTI DELLA PLURICLASSE 1^/5^ RIVA. Manca la maestra Marzia… indovinate dov’ è????

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