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BLACKOUT MAGAZINE. ANNO 4 – N° 7 (73) – EDIZ. DOPPIA -18 Novembre 2008 – blackoutbergamo.altervista.org. Strepitosi Pennacchia (tripletta) e Spini (doppietta), a segno con Falciano. Ora si pensa al derby Capolavoro Blackout: con Fo’ di Stra’s si gioca a tennis
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BLACKOUT MAGAZINE ANNO 4 – N° 7 (73) – EDIZ. DOPPIA -18 Novembre 2008 – blackoutbergamo.altervista.org Strepitosi Pennacchia (tripletta) e Spini (doppietta), a segno con Falciano. Ora si pensa al derby Capolavoro Blackout: con Fo’ di Stra’s si gioca a tennis Strepitoso 6-1 degli allblacks, grazie ad una grande ripresa. Quarto posto e mentalità da big FO’ DI STRA’S - BLACKOUT BERGAMO 1-6 RETI: 3’ pt aut. Letorio, 8’ pt e 12’ pt Pennacchia, 2’ st Falciano, 7’ st Pennacchia, 14’ st e 18’ st Spini. S.C.B. FO’ DI STRA’S: Trapletti, Capelli, Passanti, Goglio, Graziotti, Casna, Parietti, Valsecchi, La Greca, Gamba. BLACKOUT BERGAMO: 1 Sbarra, 2 Letorio, 4 Mostosi, 6 Croci, 10 Pennacchia, 14 Falciano, 8 Galeotti, 9 Spini. VALBREMBO – Meraviglioso, straordinario Blackout. Più semplicemente una grande squadra, matura e convinta come non mai, capace di stringere i denti quando c’è da soffrire e dilagare appena possibile, schiantando un’avversaria di gran lunga inferiore. Se il precedente contro le squadre materasso aveva convinto poco, offrendo una vittoria troppo risicata contro l’Oscura Legione, il secondo tentativo regala uno dei migliori Blackout di sempre. Vittoria tennistica, senza alcun problema, con un primo tempo senza troppi squilli e una ripresa roboante, grazie alla quale Fo’ di Stra’s viene letteralmente seppellita di gol, per un successo quasi da record (soltanto l’11-4 dell’anno scorso contro l’Osio Sopra presenta uno scarto maggiore, ma era l’ultima giornata). La difesa continua a subire pochi gol e l’attacco fa sfracelli, trascinato da un Pennacchia nuovamente all’altezza della sua indiscutibile classe e dagli immancabili gol di capitan Spini, mai così continuo e utile ai compagni come quest’anno. Squadra che ormai sa a memoria quel che deve fare e lo fa nel migliore dei modi, concedendo il meno possibile agli avversari e comportandosi a tutti gli effetti come una big: a parte le magnifiche tre –Blackout “B”, Fivebreno e Marigolda- non ci sono rivali superiori agli allblacks e, teoricamente, il quarto posto appena raggiunto potrebbe essere alla portata. Più verosimilmente, è vicino un piazzamento a metà classifica, ma comunque qualcosa di lontano anni luce rispetto alle scorse travagliate stagioni. Perché questo Blackout ha uno spirito di gruppo e un acume tattico invidiabili e riesce ad estrarre il meglio da ogni giocatore: Sbarra è una saracinesca, Letorio un muro, Mostosi un moto perpetuo, Croci un rullo compressore, Galeotti un fulmine, Falciano un direttore d’orchestra, Spini un condor. E poi c’è un Pennacchia in abito da sera che fa letteralmente quello che vuole e fa girare una squadra che propone finalmente un grande calcio. Con la rosa al completo fatta eccezione di Consonni e Camolese, i lupi partono male, vanno sotto sull’immancabile autogol stagionale di Letorio in un impeto di generosità, ma hanno il merito di ribaltare alla svelta la partita, con una doppietta di Pennacchia, che con una magia e con un’altra bordata su calcio piazzato mette la freccia. Due a uno all’intervallo, soffrendo forse troppo contro avversari di gran lunga inferiori, soprattutto tecnicamente. Nella ripresa, la bella azione che porta al 3-1 di Falciano chiude virtualmente la gara, che inizia a prendere contorni veramente marcati, quando furbescamente Letorio batte alla svelta una punizione, permettendo a Pennacchia di mettere a segno la personale tripletta. All’appello manca Spini, che sale in cattedra nel finale, mettendo a segno una doppietta nel giro di pochi minuti, su doppio assist del fantasista: prima, riceve palla sulla destra, elude l’intervento del diretto avversario e fredda il portiere con un astuto tocco di punta e, poi, riceve un pallone d’oro dal compagno, che rinuncia alla gioia personale per offrirla al capitano, che a porta vuota appoggia il 6-1 e raggiunge quota cinque gol stagionali. Nel finale, cercano gloria tutti, con un prodigioso Letorio che meriterebbe il gol, unico volto scuro insieme a Galeotti, autore di una buona partita, ma sfortunato in fase realizzativa, avendo colpito anche un palo. Poco male: vittoria in goleada, nove punti in sette giornate e quarto posto arpionato. Settimana prossima c’è il derby in famiglia con Cu.Ba.: impossibile ripetersi, ma questo Blackout il suo scudetto lo sta vincendo settimana dopo settimana. IN SETTIMANA E’ PREVISTA L’USCITA DI Un’EDIZIONE SPECIALE DEL BLACKOUT MAGAZINE, CON LA PRESENTAZIONE DEL DERBY DI SETTIMANA PROSSIMA CONTRO IL BLACKOUT “B”, CU.BA., IN PROGRAMMA LUNEDI’ 24 ALLE 21 A TREVIOLO. I GRANDI ALLBLACKS DI QUESTO INIZIO STAGIONE PARAGONATI AI GRANDI CAMPIONI 1. Sbarra/Buffon, 2. Letorio/Carrozzieri 3. Mostosi/Chivu 4. Croci/Vieira 5. Pennacchia/C. Ronaldo 6. Falciano/Riquelme 7. Camolese/Camoranesi 8. Galeotti/Kakà 9. Spini/Inzaghi 10. Consonni/Robben
Pagina 2 – Blackout Magazine – N° 7 CROCI 7 E’ acciaccato e non riesce a dare tutto, ma fornisce comunque un grande contributo, con il solito andirivieni tra difesa e attacco, condito da tante chiusure perfette, qualche intelligente passaggio e un paio di errori sottoporta. PENNACCHIA 9 Strepitoso. Imposta, difende, segna, fa segnare: tre gol e tre assist scrivono a chiare lettere il suo nome nella storia di questa fantastica vittoria. Uomo squadra dalle grandi qualità, probabilmente il miglior giocatore dell’intero girone: ora che è tornato ai suoi massimi livelli, è capace di tutto. LETORIO 7,5 Iniziare una partita del genere segnando un autogol rocambolesco demoralizzerebbe chiunque, ma non lui, che estrae una delle migliori prestazioni di sempre, chiudendo ogni varco e, nel finale, gettandosi all’attacco alla ricerca di un gol che meriterebbe. SPINI 8 Cosa aggiungere al tabellino, che ancora una volta annovera il capitano tra i protagonisti, con la prima doppietta stagionale. Deve ringraziare Pennacchia per le due reti (soprattutto per il secondo), ma il suo fiuto del gol è unico: d’astuzia tocca di punta il 5-1 disorientando difensore e portiere e di giustezza appoggia il 6-1 a porta vuota. A quota cinque stagionali, trentacinque totali: sempre più nella storia. Senza dimenticare il grande lavoro difensivo che da quest’anno compie senza che esso sminuisca le capacità realizzative. SBARRA 7 Ex aequo con Zanardi per la palma del miglior portiere di sempre del Blackout. E’ una sicurezza, perché quando la squadra è in difficoltà piazza gli interventi che tengono a galla la barca e dà sicurezza ai compagni di reparto. Grande in almeno un paio di interventi decisivi. GALEOTTI 7 Si arrabbia tantissimo, perché non riesce a trovare il gol come meriterebbe, sbagliando due volte la mira e colpendo un palo poco prima di uscire. Ma deve essere comunque soddisfatto, perché riesce a rendersi utilissimo alla squadra, con tanta corsa e qualche apertura altruista. Esattamente ciò che gli si chiede. MOSTOSI 7 Mette una pezza qua e là, sacrificandosi per tutti ed evitando le solite sgroppate in avanti, per evitare buchi in difesa. Risultato: quando entra in campo lui, gli avversari non riescono praticamente più a tirare in porta. FALCIANO 7 Fatica in avvio, viste le dimensioni ampie del campo che mettono in difficoltà il suo andamento compassato. Ma gradualmente sale in cattedra, fino a segnare con maestria il gol del 3-1, che di fatto chiude i giochi. 8° GIORNATA - Risultato: Fo’ di Stra’s - Blackout Bergamo 1-6. Classifica: Cu.Ba., Fivebreno 18, Marigolda 16, Blackout Bergamo, Zfenit, Il Baretto 9, Muppet’s, Pianeta Timbri, Ro.Pe.Ca. 7, Fo’ di Strass 3, Oscura Legione 1. Prossima: Lunedì 24 novembre, h 21, Treviolo: Blackout Bergamo “A” – Blackout Bergamo “B”. Reti: Spini, Pennacchia 5, Croci 3, Mostosi, Consonni, Galeotti, Falciano 2. Presenze: Spini, Letorio, Galeotti, Croci, Falciano 7, Sbarra, Mostosi 5, Pennacchia 4, Consonni, Camolese 2, Zanardi, Barcella 1, Voti: Pennacchia 6,8,, Consonni 6,75, Spini 6,71, Sbarra 6,7, Croci 6,57, Galeotti, Letorio 6,43, Falciano 6,36, Mostosi 6,3, Camolese 6. Blackout “B”: Pianeta Timbri – Cu.Ba. 5-7 (Vailati 3, F. Barcella 2, M. Barcella, autogol); Cu.Ba. – Ro.Pe.Ca. 8-3 (F. Barcella 2, Vailati 2, Rossi 2, Lorenzi, autogol). LA CLASSIFICONA I dieci motivi per amare il Blackout 1 Quanto è forte Penna 2 I gol del Capitano 3 Gli autogol di Pale 4 L’amico di Daniel, che quando c’è si vince 5 Le esultanze di Spini & Gala, perché loro ci tengono per davvero 6 Il piedone caldo di Chicco 7 La ragazza del Gala (che non gliene frega niente se lui gioca male) 8 Vincere con talismano-Gold, da gatto nero ad amuleto 9 Daniel-Sbarra la porta 10 C’è solo un Capitano NOVITA’: vai sul sito e compila tu la classificona, proponendo qualche nuovo motivo!!! HANNO DETTO – ZONA SPOGLIATOI SPINI: “Non ho mai visto un Blackout così forte. Abbiamo giocato una partita perfetta: andando avanti così ci toglieremo tante soddisfazioni. Sono in un buon momento e ho segnato altri due gol, ma ciò che conta di più è questa vittoria”. PENNACCHIA: “Abbiamo giocato con intelligenza, colpendo i nostri avversari in contropiede e non concedendo nulla. Con questa mentalità, puntiamo in alto”. LETORIO: “Questa è una squadra matura, che cresce a vista d’occhio. Una delle migliori prestazioni di sempre, è mancato soltanto un mio gol”. FALCIANO: “Grande partita: ormai siamo una squadra vera e tutti diamo il massimo. Complimenti a Penna e al Capitano”. GALEOTTI: “Mi è dispiaciuto non segnare: non ero al massimo della forma e non sono riuscito a dare il massimo. Fortunatamente è arrivata questa bella vittoria”.