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La relazione di cura e il lavoro d’equipe: nuovi approcci professionali. Giuseppe Parisi Comitato Consultivo Congresso Europeo WONCA Firenze 2006. Sommario. Dal medico imperatore alla famiglia dei curanti: guadagni e perdite Quali le caratteristiche del lavoro territoriale?
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La relazione di cura e il lavoro d’equipe: nuovi approcci professionali.Giuseppe ParisiComitato Consultivo Congresso Europeo WONCA Firenze 2006 G. Parisi
Sommario • Dal medico imperatore alla famiglia dei curanti: guadagni e perdite • Quali le caratteristiche del lavoro territoriale? • Quali modelli organizzativi per il lavoro d’equipe? G. Parisi
Sommario • Dal medico imperatore alla famiglia dei curanti: guadagni e perdite • Quali le caratteristiche del lavoro territoriale? • Quali modelli organizzativi per il lavoro d’equipe? G. Parisi
Paziente come oggetto Presunta oggettività dello sguardo clinico Sapere normante Medicina veterinaria Paziente come soggetto Coinvolgimento emotivo Società mutua di investimento Legame nel tempo Sapere contingente Assistenza personalizzata avvocatura Il MMGalle soglie del terzo millennio G. Parisi
Il MMGalle soglie del terzo millennio • Lavora isolato • Sistema di riferimento: profano • Funzione apostolica Sensazione illusoria di una relazione esclusiva con il paziente singolo G. Parisi
Ultimi dieci anni: un cambiamento epocale • Cambia il paziente • Cambia la relazione con il paziente • Cambia l’offerta professionale • Cambiano le competenze attese • Cambia l’organizzazione sanitaria G. Parisi
Il MMG Spodestato dal suo trono … uno dei professionisti in rete …un semplice nodo di una rete complessa • Diminuisce la funzione apostolica • Si accentua il riferimento professionale • Si richiede continuità informativa • Continuità erogazione servizio • Intrusione terze parti G. Parisi
Dalla relazione bipersonale alla famiglia dei curanti Relazione nel campo • Spazio • Tempo • Percorsi • Accessi Perde illusione onnipotente di libertà curante Guadagna possibilità di confronto G. Parisi
Indagine a Trento 64 i medici che sono stati contattati 49 i medici che hanno risposto 39 i maschi 10 le femmine 45 - 59 anni l’età 23 su 49 lavorano in medicina di gruppo 30 lavorano da più di 15 anni 35 i medici che rispondono a domanda aperta *Fedrizzi A*, Menegoni G*, Ottolini L*, Parisi G° Collaborazione tra un servizio di cure palliative e medici di medicina generale RiCP volume 6, n. 2/2004 G. Parisi
Cosa è cambiato? • Il cambiamento sta nel minor carico lavorativo • Il cambiamento sta nella condivisione • Il cambiamento sta nel confronto • Il cambiamento sta nella diminuzione dello stress emotivo e in una maggior tranquillità • Il cambiamento è utile al paziente • Il cambiamento arricchisce • “sensazione di venir aiutati” “arricchiti” “si impara sempre qualcosa di nuovo”, “ciascuno migliora le proprie abilità” *Fedrizzi A*, Menegoni G*, Ottolini L*, Parisi G° Collaborazione tra un servizio di cure palliative e medici di medicina generale RiCP volume 6, n. 2/2004 G. Parisi
Problemi: • Ammettere che solo la pluralità garantisce la prensione del reale • Paura della colonizzazione • Paura di diluire sapere peculiare Soluzioni? G. Parisi
Sommario • Dal medico imperatore alla famiglia dei curanti: guadagni e perdite • Quali le caratteristiche del lavoro territoriale? • Quali modelli organizzativi per il lavoro d’equipe? G. Parisi
Cultura professionale come risposta a: • Contesto complesso e turbolento • Inaffidabilità delle regole della domanda e dell’offerta • Territorio, area non colonizzata dalla medicina positiva G. Parisi
OSPEDALE Fotografia Stabilità organizzativa Pz in cattività Regola istituzionale Sistema riferimento professionale Alta complessità TERRITORIO Film Turbolenza Pz selvaggio a casa sua Relatività regole Sistema di riferimento profano Altissima complessità Contesti diversi G. Parisi
Problemi come mosaico di elementi oggettivi Operatore esecutore di mansioni Spartizione della torta Ruoli rigidi Presenza Complementarietà Problemi costruiti all’interno di una cultura Operatore miniera di competenze Discussione sugli ingredienti Ruoli intercambiabili Compresenza Sinergia Fattualità vs emergenza dei dati G. Parisi
Progetto a priori Controllo Scatola d’acciao Intervento Ricostruzione Problem solving Obiettivo Progetto in itinere Contenimento Ragnatela Attesa Costruzione Problem setting Spinta Fattualità vs emergenza dei dati G. Parisi
Sommario • Dal medico imperatore alla famiglia dei curanti: guadagni e perdite • Quali le caratteristiche del lavoro territoriale? • Quali modelli organizzativi per il lavoro d’equipe? G. Parisi
Contatto tra operatori • Obiettivi: • mettere insieme le capacità di diversi professionisti per risolvere i problemi dei pazienti • focalizzare i bisogni del paziente e arrivare ad un consenso su di essi • affermare e riaffermare • l’identità collettiva G. Parisi
Processo di pratica collaborativa 1. Definizione dei problemi 2. Condivisione dei problemi 3. Negoziazione sulle priorità e sulla rilevanza dei problemi 4. Progetto assistenziale 5. Azioni sinergiche G. Parisi Parisi 1997
Strumenti della gestione della famiglia dei curanti • per una buona pratica collaborativa. • presupposti vincenti: • Organizzazione funzionale e non gerarchica • La pratica è orrizzontale. • Responsabilità distribuita e non disomogenea (empowerment) • Creazione di una comunità di lavoro e di ricerca • Condivisione dei significati e del metodo • Stima reciproca dei membri della famiglia dei curanti • Riconoscimento delle competenze comuni trasversali • (abilità relazionali e gestionali) • Lavoro per progetti e per obiettivi e non per mansioni • Avere ben chiari i confini di ruolo • (operatore come miniera di competenze) G. Parisi Parisi 1997
…a noi resta negatal’idiozia della perfezioneWislawa SzymborskaGrazie per l’attenzione G. Parisi