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COMUNE DI RAVENNA Servizio Risorse Umane e Qualità Comitato Unico di Garanzia U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione. “ INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO ”. Rivolta al personale del Comune di Ravenna.
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COMUNE DI RAVENNA Servizio Risorse Umane e Qualità Comitato Unico di Garanzia U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione “INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO ” Rivolta al personale del Comune di Ravenna Presentazione al personale 8-14-19 marzo 2012
L’OGGETTO DELL’INDAGINE • Relativamente alla tematica della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, l’indagine ha inteso fare una fotografia, individuando problemi ed esigenze, dei dipendenti del Comune di Ravenna, per definire percorsi ed iniziative da inserire nel Piano delle azioni positive del Comune di Ravenna, al fine di favorire il passaggio "dalla parità formale alla parità sostanziale" e garantire condizioni di pari opportunità e benessere per lavoratrici e lavoratori.
GLI OBIETTIVI DELL’INDAGINE • promuovere la conoscenza e l’informazione sulla tematica della conciliazione • ascoltare le lavoratrici ed i lavoratori sul tema della conciliazione • conoscere la percezione della condizione lavorativa, in relazione alla conciliazione con le responsabilità familiari, delle donne e degli uomini dipendenti del Comune di Ravenna • identificare i bisogni di conciliazione • individuare un piano di azioni per lo sviluppo di percorsi di miglioramento concretamente percorribili e verificabili
L’INDAGINE QUANTITATIVA • Universo: tutto il personale del Comune di Ravenna, sia a T.ind. che a T.det. (1195 persone) • Metodo:invio, per posta interna, una busta, indirizzata personalmente, contenente il questionario cartaceo e una ulteriore busta già indirizzata all’U.O. OQF; nella nota di presentazione posta davanti al questionario, si chiedeva l’autocompilazione, l’inserimento nella busta e l’invio all’U.O. OQF tramite posta interna. Il questionario è stato inviato per posta esterna, al personale assente dal servizio per lungo periodo (congedi lunghi, malattie, maternità, ecc.) • Periodo:la compilazione dei questionari è avvenuta tra il 13 settembre ed il 30 settembre 2011
La partecipazione all’indagine Quanti hanno inviato il questionario ?
LIVELLO DI PARTECIPAZIONE • TUTTO IL PERSONALE E TUTTI I LIVELLI SONO STATI CONSIDERATI NELL’INDAGINE E IL LIVELLO DI PARTECIPAZIONE COMPLESSIVO E’ STATO PARI A79,8%(954RISPONDENTI SU1195). • TALE LIVELLO DI PARTECIPAZIONE E’ DA CONSIDERARSI OTTIMO SECONDO L’ESPERIENZA E AMPIAMENTE SIGNIFICATIVO SOTTO IL PROFILO STATISTICO • IL LIVELLO DI PARTECIPAZIONE DELLE DONNE E’ STATO ALMENO IL72,9%(625 RISPONDENTI SU857) • IL LIVELLO DI PARTECIPAZIONE DEGLI UOMINI E’ STATO ALMENO IL57,69 % (195RISPONDENTI SU338) • IL 13,68 % NON HA INDICATO IL SESSO DI APPARTENENZA • TUTTE LE CATEGORIE HANNO PARTECIPATO CON ALTE %: DALL’82% DEI QUADRI AL 62% DEI DIRIGENTI
La partecipazione all’indagine Quali sono le caratteristiche delle 950 persone che hanno compilato il questionario ?
IDENTIKIT “IN PILLOLE” DEL/LA “DIPENDENTE TIPO” CHE HA RISPOSTO AL QUESTIONARIO • E’ DONNA (il 66%) • HA PIÙ DI 41 ANNI (il 68% e oltre il 30% ne ha più di 51) • HA ALMENO IL DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE (il 90% e il 33% ha la laurea) • HA PIÙ DI 11 ANNI DI SERVIZIO NEL COMUNE DI RAVENNA (il 65% e il 37% più di 21 anni) • LAVORA A TEMPO INDETERMINATO (88%) E SU 5 GIORNI (77,58%) • LA CATEGORIA PIÙ RAPPRESENTATA È LA CAT. C CON OLTRE IL 58% SEGUITO DALLA CAT. D CON IL 24% • E’ CONIUGATO O CONVIVENTE (il 62%, ma il 38% circa è nubile-celibe/separato-divorziato/vedovo) • HA FIGLI (IL 65% e il 91% di questi ha 1 o 2 figli)
Le caratteristiche di chi ha risposto al questionario: l’età - dom 32
Le caratteristiche di chi ha risposto al questionario:il titolo di studio dom 33
IL QUESTIONARIO: SEZIONE 1 Percezione della situazione lavorativa fotografia della situazione lavorativa del personale, anche rispetto alla percezione che ciascuno ha del proprio lavoro
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI PRINCIPALI CHE TI HANNO ORIENTATO VERSO IL LAVORO IN COMUNE? DOM 3
CONSIDERAZIONI sulla DOM 9quanto ritieni che il lavoro che svolgi sia… La grande maggioranza dei dipendenti ritiene il proprio lavoro molto/abbastanzaadeguato rispetto ad orari e spostamenti (91%) e alle proprie competenze (86%), senza sostanziale differenza tra M e F per il 67% il lavoro è molto/abbastanzaaderente alleproprie aspirazioni di donna/uomo, mentre per il 33% poco/per niente aderente; sono decisamente meno soddisfatti gli uomini delle donne praticamente una metà del personale ritiene il lavoro molto/abbastanzagratificante come ricompense professionali, sociali e relazionali che offre, contro l’altra metà che lo ritiene poco/per niente gratificante; anche in questo caso i meno soddisfatti sono gli uomini.
CONSIDERAZIONI sulla DOM 10ritieni che nel tuo ambiente di lavoro… La grande maggioranza dei dipendenti (quasi l’82%) ritiene che ci sia molto/abbastanzacollaborazione tra i colleghi; più le donne (84%) degli uomini (77%) Molto alta (76%) è la percentuale di chi ritiene che ci sia molto/abbastanzarispetto e fiducia reciproca con i superiori; più le donne (79%) degli uomini (70%) I lavoratori sono invece divisi nel ritenere che l’organizzazione favorisca le relazioni e un clima di lavoro positivo: molto/abbastanza (54%) e poco/per niente (45%); gli uomini sono più critici delle donne: più della metà degli uomini (58%) ritiene poco/per niente, contro il 41% delle donne.
IL QUESTIONARIO: SEZIONE 2 Percezione della situazione familiare fotografia della situazione familiare del personale, in riferimento sia alla composizione del proprio nucleo che ai compiti domestici e di cura di figli e altri familiari
CONSIDERAZIONI sulle DOM 16-17-18-20La cura di familiari La stragrande percentuale dei dipendenti mentre è al lavoro usufruisce della “rete familiare” per la cura dei propri figli fino ai 13/14 anni affidandoli in particolare alle nonne e ai nonni. Il 69% dei dipendenti non ha familiari minori non conviventi di cui prendersi cura; i 120 colleghi (12%) che lo fa, sono in grandissima parte donne (solo 19 lo fanno quotidianamente). Solo 67 dipendenti (7%) ha dichiarato di avere parenti disabili e/o anziani non autosufficienti conviventi; Fra questi 37 donne e 17 uomini. 209 dipendenti (22%) hanno parenti disabili e/o anziani non autosufficienti non conviventi di cui si deve prendere cura in varia misura; 74 di questi, in prevalenza donne, se ne occupa quotidianamente.
CONSIDERAZIONI sulle DOM 19-21La cura di familiari Fra i 67 dipendenti che hanno familiari non autosufficienti conviventi, 19 si avvalgono del supporto di una badante, 9 di strutture adeguate o assistenti domiciliari, mentre la maggioranza anche in questo caso, si avvale della collaborazione della “rete familiare”; Le attività di cura più svolte per i propri familiari sono “la compagnia” (75%), accompagnare a visite mediche e terapie (73%) e spostamenti vari (62%).
CONSIDERAZIONI sulleDOM 23distribuzione delle attività nella famigliaper cura figli M/F Sono percentualmente molto più le donne che si occupano delle attività per i figli; Fra i valori più alti, quasi l’80% delle donne fa i colloqui a scuole /visite mediche ed il 72% prepara i pasti; Le attività che le donne dividono con il partner e/o altri parenti sono il ritorno da scuola al pomeriggio e l’ingresso a scuola al mattino; Le attività che svolgono gli uomini sono quelle di accompagnare i figli alle attività extrascolastiche (45%) e di accompagnarli a scuola al mattino (36%)
IL QUESTIONARIO: SEZIONE 3 Percezione sulla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro Si evidenzia la percezione di ciascuno rispetto alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, gli eventuali problemi che le persone incontrano a conciliare gli impegni familiari e quelli lavorativi e si raccolgono indicazioni sulle soluzioni che le persone auspicano per risolverli
CONSIDERAZIONI sulla DOM 25 rispetto alla ripartizione del tempo… La grande maggioranza dei dipendenti (il 70%) giudica molto/abbastanza soddisfacente la ripartizione del proprio tempo di lavoro tra tempo lavorativo, familiare e personale; Gli uomini sono più soddisfatti delle donne (l’84% degli uomini sono molto/abbastanza soddisfatti, contro il 66% delle donne) .
CONSIDERAZIONI sulla DOM 26rispetto all’organizzazione del lavoro… La grande maggioranza del personale (oltre il 74%) ritiene che l’attuale organizzazione del lavoro venga molto/abbastanza incontro alle esigenze personali rispetto ai carichi di lavoro, contro circa il 21% che lo è poco/per niente; L’82% è molto/abbastanza soddisfatto dell’orario di lavoro; Il 77% è molto/abbastanza soddisfatto dello spostamento casa/lavoro;
CONSIDERAZIONI sulle DOM 27 - 28difficoltà a conciliare i tempi Rispetto alle attività dei figli Hanno risposto a questa domanda 296 persone. Il 70% dei dipendenti che ha figli fino a 13 anni, ha molta/abbastanza difficoltà ad assisterli in caso di malattia. e rispetto alle attività per familiari non autosufficienti… Il 67% dei dipendenti che ha familiari anziani non autosufficienti e/o portatori di handicap, ha molta/abbastanza difficoltà per accompagnare alle visite mediche ed il 61% per gli spostamenti In entrambi i casi, più le donne degli uomini hanno questo tipo di difficoltà.
CONSIDERAZIONI sulla DOM 29In caso di assenza prolungata dal lavoro, ti è stato garantito un percorso adeguato di reinserimento lavorativo? In caso di assenza per maternità L’81% delle donne ritiene di avere avuto un molto/abbastanza adeguato percorso di reinserimento lavorativo In caso di assenza per malattia Il 72% dei dipendenti ritiene di avere avuto un molto/abbastanza adeguato percorso di reinserimento lavorativo; gli uomini sono leggermente più critici delle donne In caso di assenza per aspettative varie Quasi il 75%dei dipendenti ritiene di avere avuto un molto/abbastanza adeguato percorso di reinserimento lavorativo; gli uomini sono leggermente più critici delle donne
IL QUESTIONARIO: SEZIONE 4 Conoscenza della normativa due domande riguardano la conoscenza e l’utilizzo delle normative a supporto (L.151/2001 sui congedi parentali e L.104/92).
CONSIDERAZIONI sulle DOM 34 e 35conoscenza della normativa Abbastanza alta (più del 36%) è la percentuale di coloro che non conoscono la normativa sui congedi parentali e percentualmente più uomini che donne Il 25% non conosce la L.104/92 ed anche in questo caso in particolare maschi
PRIME RIFLESSIONI PER IPOTESI DI PROPOSTEDEL CUG • Avvio di una riflessione “di prospettiva”, considerato l’allungamento della vita lavorativa, sia dal punto di vista interno (strategie interne per la gestione delle risorse umane) sia dal punto di vista esterno (impatto sul sociale e sul welfare) • Avvio di un ragionamento sulla possibilità di usufruire di alcune ferie frazionate (in frazioni di ½ giornate per le giornate lunghe) per agevolare l’esigenza di maggiore flessibilità dell’orario per motivi di conciliazione • Predisposizione di un progetto per facilitare il rientro al lavoro per le lavoratrici e i lavoratori che usufruiscono del periodo di astensione per maternità e/o assenti dal lavoro per lungo tempo • Individuare modalità di comunicazione diverse per garantire una maggiore informazione sulle normative • Avvio di un ragionamento sulla possibilità di attivare alcuni servizi di supporto alle famiglie (per bimbi e/o anziani) con la collaborazione del CRAL