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SEMINARIO DEL 17 APRILE 2003

SEMINARIO DEL 17 APRILE 2003. LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE ATTRAVERSO LO SPORTELLO UNICO Relatore: Ing. Carlo Apponi

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SEMINARIO DEL 17 APRILE 2003

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  1. SEMINARIO DEL 17 APRILE 2003 LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE ATTRAVERSO LO SPORTELLO UNICO Relatore: Ing. Carlo Apponi Tutti i diritti di proprietà esclusiva e di utilizzo degli elaborati sono del Formez che ne dispone la pubblicazione e diffusione in base ai propri fini istituzionali.

  2. AMBITO DI APPLICAZIONE (art. 1, comma 1) Realizzazione, Ristrutturazione, Ampliamento, Opere interne Cessazione Riattivazione Riconversione Localizzazione Rilocalizzazione

  3. AMBITO DI APPLICAZIONE (art. 1, comma 1–bis) • SOTTOINSIEME A • Attività: • agricole • commerciali • artigiane • turistiche • alberghiere • Servizi: • resi dalle banche • resi da intermediari finanziari • di telecomunicazione INSIEME B Totalità degli impianti produttivi di beni e servizi SOTTOINSIEME A INSIEME B

  4. ATTORI DEL PROCEDIMENTO UNICO Enti Esterni - Uffici Interni Provincia Ausl VV.F. C.C.I.A. Uffici comunali Richiesta atti istruttori, pareri tecnici Invio atti istruttori, pareri tecnici Back-office STRUTTURA UNICA Sportello Unico Provvedimento finale Front-office Informazione Documentazione IMPRENDITORE

  5. ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE (art. 3) Struttura Unica Enti Terzi Uffici Comunali Back-Office Front-Office Archivio informatico Sportello Unico Cittadini Imprenditore

  6. GESTIONE ASSOCIATA ACCENTRATA STRUTTURA UNICA Back-Office Comune Capofila Invio domanda ENTI/UFFICI Comune B Comune A Comune C Sportello Unico

  7. GESTIONE ASSOCIATA DECENTRATA - convenzioni - marketing - semplificazioni Comune Capofila STRUTTURA UNICA Invio domanda ENTI/UFFICI Back-Office Comune B Comune A Comune C Sportello Unico

  8. PRINCIPALI FASI DEL PROCEDIMENTO UNICO Iniziativa Tf Ti Il Provvedimento conclusivo del procedimento è, ad ogni effetto, titolo unico per la realizzazione dell’intervento richiesto Pre istruttoria Istruttoria semplificato autocertificato • 5 mesi • 9 mesi per progetti con VIA • 12 mesi centrali termoelettriche e turbogas • 60 giorni • 45 giorni impianti a struttura semplice

  9. IL RUOLO DELLE REGIONI Fissano tipologie e criteri per individuare le: - aree per insediamenti produttivi - aree ecologicamente attrezzate Stabiliscono criteri per individuare gli: - impianti a struttura semplice Effettuano i controlli di loro competenza

  10. PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO (art. 4) • E’ obbligatorio per: • gli impianti nei quali sono utilizzati materiali nucleari; • gli impianti di produzione di materiale d’armamento; • i depositi costieri; • gli impianti di produzione, raffinazione e stoccaggio di oli minerali; • gli impianti di deposito temporaneo, smaltimento, recupero e riciclaggio dei rifiuti.

  11. CONFERENZA DI SERVIZI • Imprenditore e suoi tecnici • Rappresentanti della P.A. coinvolte nel procedimento • Soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi • Soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati Partecipanti alla C.d.S. Il verbale tiene luogo del provvedimento amministrativo conclusivo del procedimento e viene immediatamente comunicato, a cura dello sportello unico, al richiedente • La Convocazione è resa pubblica: • Archivio informatico • Albo pretorio • Manifesti • Giornali La Conferenza procede all’istruttoria tenendo conto degli atti istruttori, pareri, ecc. e fissa il termine entro cui pervenire alla decisione

  12. PROCEDIMENTO MEDIANTE AUTOCERTIFICAZIONE (art. 6 ) STOP • Se: • occorrono chiarimenti in ordine alle soluzioni tecniche e progettuali, al rispetto delle normative amministrative e tecniche di settore o • il progetto è di particolare complessità o • si rendano necessarie modifiche al progetto o • il comune intenda proporre una diversa localizzazione dell'impianto, nell'ambito delle aree individuate ai sensi dell'articolo 2? NO • Il RdP può convocare il richiedente per una audizione in contraddittorio. • Viene redatto apposito verbale Viene raggiunto l’accordo? SI Termine sospeso fino alla presentazione del progetto modificato

  13. PROCEDIMENTO MEDIANTE AUTOCERTIFICAZIONE (art. 6 ) • Se: • in sede di esame della domanda, la struttura, fatti salvi i casi di errore od omissione materiale suscettibili di correzioni o integrazioni, ravvisa la falsità di alcuna delle autocertificazioni • Il RdP trasmette immediatamente gli atti alla competente procura della Repubblica, dandone contestuale comunicazione all'interessato • Il procedimento è sospeso fino alla decisione relativa ai fatti denunciati • Se: • successivamente all'inizio dei lavori per la realizzazione dell'impianto, sia accertata la falsità di una delle autocertificazioni prodotte, fatti salvi i casi di errore od omissione materiale suscettibili di correzioni o integrazioni • Trasmette gli atti alla procura della Repubblica dandone contemporanea comunicazione all'interessato • Il RdS (art. 107, c. 3 e 109, c. 2 del D.Lgs. 267/00) ordina la riduzione in pristino a spese dell'impresa

  14. PROCEDIMENTO MEDIANTE AUTOCERTIFICAZIONE (art. 6 ) • Possono: • trasmettere alla struttura, entro venti giorni dalla avvenuta pubblicità, memorie e osservazioni o • chiedere di essere uditi in contraddittorio ovvero • chiedere al RdP di convocare tempestivamente una riunione alla quale partecipano anche i rappresentanti dell'impresa. I partecipanti possono essere assistiti da tecnici ed esperti di loro fiducia, competenti sui profili controversi • I soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi • I soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati • la struttura si pronuncia, motivatamente •  la convocazione della riunione sospende, per non più di venti giorni, il termine

  15. ACCERTAMENTO DI CONFORMITA’ (art. 7 ) • La struttura accerta la sussistenza e la regolarità formale delle autocertificazioni prodotte. • Successivamente la struttura e le altre amministrazioni di cui intenda avvalersi verificano la conformità delle autocertificazioni • agli strumenti urbanistici, • il rispetto dei piani paesistici e territoriali • la insussistenza di vincoli sismici, idrogeologici, forestali ed ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico

  16. AFFIDAMENTO ISTRUTTORIE (art. 8) • La struttura, può affidare, mediante convenzionespecifiche fasi e attività istruttorie: • alle ARPA, • alle AUSL o loro consorzi regionali, • alle CCIA • alle università • a centri e istituti pubblici di ricerca

  17. COLLAUDO (art. 9) L’impresa chiede di fissare la data del collaudo IL COLLAUDO È EFFETTUATO CON LA PARTECIPAZIONE ANCHE DI FUNZIONARI DELLA STRUTTURA E DEI TECNICI DI ALTRE PP.AA. DI CUI SI AVVALE LA STRUTTURA STESSA SI La Struttura Unica su richiesta dell’impresa fissa la data del collaudo tra il 20° e il 60° giorno ? Il collaudo si svolge entro il 60° giorno ? SI COLLAUDO EFFETTUATO ESCLUSIVAMENTE A CURA DELL’IMPRESA CON PROFESSIONISTI ESTERNI ALLO SPORTELLO E ALL’IMPRESA STESSA. NO NO

  18. COLLAUDO (art. 9) COMUNICAZIONE DELL’ESITO DEL COLLAUDO ALLO SPORTELLO E DEPOSITO DEL CERTIFICATO DI COLLAUDO. L’IMPRESA PUO’ INIZIARE l’ATTIVITA’ COMUNICANDOLO ALLO SPORTELLO UNICO • IL CERTIFICATO POSITIVO DI COLLAUDO sostituisce temporaneamente: • Agibilità • Nulla osta per la produzione • E ogni altro atto amministrativo richiesto • LA REGIONE E GLI ALRI ENTI COMPETENTI: • Effettuano i controlli sugli impianti; • Comunicano le risultanze agli interessati • Adottano i provvedimenti anche in via d’urgenza • L’IMPRESA IN CASO DI ESITO NEGATIVO PUO’: • Presentare memorie o chiedere la ripetizione in contraddittorio delle prove • NELL’ARCHIVIO INFORMATICO DELLA REGIONE E DELLA STRUTTURA: • Vengono registrati l’effettuazione e l’esito dei controlli La certificazione è conforme all’opera e alle norme? SI NO • LA STRUTTURA, SALVO ERRORI OD OMISSIONI MATERIALE, ADOTTA, COMUNICANDOLO ALL’INTERESSATO, I PROVVEDIMENTI NECESSARI: • Riduzione in pristino a spese dell’impresa • Trasmissione atti Procura

  19. SPESE (art. 10) • Il comune pone a carico dell’interessato il pagamento delle spese e dei diritti •  La strutturaprovvede alla riscossione di tali spese e diritti, riversandoli alle amministrazioni che hanno svolto attività istruttorie • Qualora dette amministrazioni non abbiano rispettato i termini previsti non si dà luogo al rimborso • Nel caso di procedimento mediante autocertificazione, sono dovute nella misura del 50% • Il comune può prevedere, in relazione all’attività propria della struttura, la riscossione di diritti di istruttoria, nella misura stabilita con delibera del CC. • La misura di tali diritti, sommata agli oneri suddetti e all’imposta di bollo, non può eccedere quella complessivamente posta a carico dell’interessato precedentemente all’entrata in vigore del regolamento.

  20. GLI STRUMENTI PER GESTIRE LO SPUN • Regolamento uffici e servizi • Archivio informatico • Documentazione e modulistica • Convenzioni, protocolli di intesa

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