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Esperienze dell’IRTS (Francia) e del CIOFS-FP (Italia) nel progetto 2EP3. Hélène Bagnis Responsabile Area Pedagogica IRTS PACA e Course Jonathan Van Der Meer Amministratore SLIM srl. L’ occupabilità in rapporto alle competenze :. Dal 2009 a tutt’ora Partenariato:
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Esperienze dell’IRTS (Francia) e del CIOFS-FP (Italia) nel progetto 2EP3. Hélène Bagnis Responsabile Area Pedagogica IRTS PACA e Course Jonathan Van Der Meer Amministratore SLIM srl L’occupabilità in rapporto alle competenze:
Dal 2009 a tutt’ora • Partenariato: • IRTS Paca e Course (Marseille) • IRTS Languedoc- Rousillon (Montpellier) • IRTS Aquitaine (Bordeaux) • CIOFS FP (Roma) • Finanziato da programma Racine (FSE) e vari finanziamenti regionali Progetto 2 EP3
Obiettivo: • Migliorare il contenuto fella Formazione Professionale dei Istituti partner nel quadro del processo di Life Long Learning. • Misurare il livello di occupabilità degli studenti che si sono diplomati nei nostri istituti. • Da quali condizioni sono partiti? • Si sentono formati adeguatamente? • Hanno trovato lavoro? • Il lavoro è soddisfacente? Prima Fase 2009-2010
Primaria: • Possesso delle competenze necessarie per l’esercizio di un mestiere e la certificazione per ottenere un titolo professionale (diploma). Secondaria: • Possesso di un’attrattività sul mercato del lavoro che porta ad un contratto. • Competenze richieste; • Aspettative del datore di lavoro; • flessibilità Occupabilità: tre livelli
OccupabilitàTerziaria: • Capacità di crescita professionale della persona nell’organizzazione e la conseguente crescita dell’organizzazione. • Interazione persona/organizzazione • Intelligenza nella situazione • Ambiente che stimola la crescita Occupabilità: tre livelli
85% ha ottenuto un lavoro nel settore sociale, 60% trova un lavoro con< 10 richieste< 10 colloqui. • Stabilità del posto di lavoro: 78% ha avuto =<2 posti diversi. 3) 40% ha un contratto a tempo indeterminato. 70% lavora a tempo pieno e 60% per più di un anno 50% con un unico contratto. 4) Per Ciofs sono importanti: • Lavoro interinale e di sostituzione(57% ) • Il secondo lavoro(48%) 5)90% dei posti lavoro viene considerato soddisfacente anche se le condizioni lavorativi possono essere migliorate(60%) Alcuneconclusioni
1/3 non prevede un avanzamento di carriere o progresso nelle responsabilità 2) 2/3 non prevede nuovi servizi o auto impiego 3) Quasi 90% dichiara di essere soddifatto dei propri tre livelli di occupabilità Alcuneconclusioni
Indagine qualitativa sulla occupabilità terziaria degli studenti formati nei nostri istituti: Ambito: settore sociale e medico-sociale Obiettivo primario: comprendere i fattori che determinano che i nostri studenti, non solo riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche di crescere professionalmente a beneficio reciproco del lavoratore e dell’organizzazione. 2EP3 seconda fase 2011-2013
Obiettivo secondario: inserire nuovi elementi nella formazione professionale dei nostri istituti che possono preparano al meglio gli studenti al futuro percorso professionale . 2EP3 seconda fase 2011-2013
Interviste pilota aperte a giovani lavoratori (almeno due anni di esperienza lavorativa)per sapere: • Quali sono le situazioni pratiche di lavoro che favoriscono una crescita professionale a vantaggio del lavoratore e dell’organizzazione? Interviste pilota aperte a personale direttivo per sapere: - Quali sono i fattori organizzativi che favoriscono le crescita degli individui e dell’organizzazione? Metodologia
A seguito delle interviste abbiamo definito 5 dimensioni della occupabilità terziaria: • Responsabilità: rispondere delle proprie azioni all’interno di un quadro istituzionale; • Autonomia: pensare, scegliere e valutare i propri modi di intervenire; • Rappresentanza: rappresentare la propria organizzazione, avere una delega; • Iniziativa: proporre delle nuove azioni non prescritte; • Mobilitazione delle risorse: saper identificare e reperire nell’ambiente del lavoro le risorse necessarie per una dinamica collettiva. Le dimensioni della occupabilità terziaria
60 interviste semi strutturate e registrate a giovani professionisti diplomati ai nostri istituti con 2-3 anni di esperienza lavorativa. Temi principali: • Raccontare un’esperienza pratica nella quale hanno vissuto una crescita professionale; • Una valutazione da parte dell’intervistatore del livello di ognuna delle 5 dimensioni della occupabilità terziaria; • Una valutazione da parte dell’intervistatore del livello globale della occupabilità terziaria; • Scala adottata da 0 a 3: • O = assente • 1 = presente • 2 = importante • 3 = determinante Le interviste valutative
Alla fine dell’intervista viene richiesto attraverso un gioco di carte di indicare, al loro giudizio, quali elementi della Formazione professionali sono stati più importanti per la occupabilità terziaria (carte positive) e quali elementi non hanno dato nessun contributo (carte negative). Il gioco delle carte