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Giornata di studio “Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive”

Giornata di studio “Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive” Recoaro Terme (VI) 5-Aprile 2008. Il quadro normativo e il nuovo schema tipo della convenzione tra Regioni e Associazioni – Federazioni dei Donatori di sangue: presentazione e considerazioni. Alberto dott. Argentoni.

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Giornata di studio “Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive”

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Presentation Transcript


  1. Giornata di studio “Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive” Recoaro Terme (VI) 5-Aprile 2008

  2. Il quadro normativo e il nuovo schema tipo della convenzione tra Regioni e Associazioni – Federazioni dei Donatori di sangue: presentazione e considerazioni Alberto dott. Argentoni

  3. Quadro normativo di riferimento: • L. 07-08-90 n.241 sul procedimento amministrativo; • -L. 11-08-91 n.266 Legge quadro sul volontariato; • D.M. 18-09-91 Schema tipo convenzione; • D.L. 19-08-05 n.191 Recepimento direttiva • 2002/98/CE;

  4. -L. 21-10-05 n.219 Nuova disciplina attività trasfusionali; -D.M. 24-05-07 Indicazioni finalità statutarie Associazioni donatori volontari sangue -D.L. 20-12-07 Revisione L.219/05 in attuazione Direttiva 2002/96/CE

  5. -D.M. 21-12-07 Istituzione del Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali. A livello regionale si evidenziano: -D.G.R. 15-5-07 n.1423 Attivazione del Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali; -D.G.R. 18-12-07 n.4166 Funzioni e compiti del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali. Modifica della D.G.R. n.1610/02

  6. La prima novità è il decreto del 18-04-07 che indica le finalità statutarie delle Associazioni di donatori volontari di sangue: Assenza di fini di lucro Ispirazione ai valori umani e solidaristici Democrazia associativa Informazione ed educazione al dono del sangue Promozione e sviluppo coscienza trasfusionale Offerta del sangue senza vincoli di destinazione Adesione al programma per l’autosufficienza

  7. La seconda novità riguarda il nuovo schema di convenzione tra Regioni e Associazioni di donatori di sangue. Questo documento definisce i principi generali e i criteri per la regolamentazione dei rapporti tra Regione e Associazione. Le attività regolamentate sono quelle assegnate dalla L. 219/05 .

  8. All’art. 1 viene garantita alle Associazioni la • partecipazione alla programmazione regionale e • locale delle attività trasfusionali attraverso • organismi collegiali. • I criteri per accedere alla convenzione sono: • avere uno statuto conforme alla L. 219/05 e • al D.M. Salute 24-5-07 • essere iscritte al Registro regionale o • provinciale del Volontariato.

  9. All’art. 2 viene riportato l’oggetto della convenzione che riprende i principi già noti: - la partecipazione alla programmazione, - la promozione del dono e del volontariato, - l’informazione dei cittadini, - la formazione dei donatori, - il sostegno allo sviluppo della chiamata e delle attività associative, - promozione e tutela della salute del donatore

  10. la definizione del finanziamento di tali attività. • Le novità presenti in questo articolo riguardano: • - il sostegno previsto allo sviluppo della gestione • informatizzata delle attività gestite dalla • Associazione (leggi attività di chiamata), • che si prevede venga fatta “..attraverso l’utilizzo • del sistema informativo trasfusionale regionale..”;

  11. All’art. 3 si stabiliscono i compiti degli organismi • collegiali di partecipazione, regionali e locali. • Essi sono: • proporre accordi in merito all’organizzazione e • al finanziamento delle attività di cui all’art. 2; • esprimere pareri consultivi e/o proposte • riguardanti programmazione, organizzazione, • regolamenti,finanziamento e relativi atti • regionali o aziendali; • - monitorare l’attuazione della programmazione.

  12. le modalità con cui le Associazioni sono presenti • nei Comitati per il buon uso del sangue. • L’art. 4 elenca le attività che si attuano per • promuovere e sostenere la donazione del sangue. • Anche nella presente convenzione è previsto che la • Regione, anche in concorso con le Assl, possa • valutare e finanziare iniziative particolari o progetti • obiettivo per la promozione e la propaganda del dono • del sangue.

  13. L’art. 5 ribadisce che la chiamata alla donazione è attuata dalle Associazioni e che vengono favoriti lo sviluppo dell’informatizzazione e il coordinamento di tale servizio costruendo un flusso informativo bi direzionale di una banca dati condivisa. Lo stesso articolo sancisce la possibilità di gestione delle unità di raccolta del sangue da parte delle Associazioni, previa autorizzazione regionale e in conformità alle esigenze della programmazione sanitaria.

  14. L’art. 7 è relativo alla tutela del donatore e alla promozione della salute. L’art. 8 prevede la copertura assicurativa a favore del donatore. L’art. 9 regola i rapporti economici ovvero il rimborso delle attività associative e dell’eventuale attività di raccolta. La proposta economica allegata è ritenuta il livello minimo uniforme su tutto il territorio nazionale.

  15. L’adeguamento dei rimborsi per le attività associative • è previsto con cadenza annuale, sulla base dei • parametri ISTAT. Sono previsti adeguamenti anche • in caso di modifiche operative e/o economiche. • La convenzione deve essere stipulata entro sei mesi • dall’entrata in vigore del presente accordo. • La convenzione ha durata triennale.

  16. Proposte associative per la nuova convenzione : • mantenimento dei Comitati di partecipazione • locale presso ciascuna Assl; • utilizzo del sistema informativo trasfusionale • regionale con possibilità di personalizzazione • e caricamento dei dati associativi; • incentivazioni per la realizzazione di centri di • chiamata intercomunali;

  17. - progetto per promozione salute del donatore; • previsione di un monte ore del personale sanitario • per il sostegno dell’attività associativa di • informazione della popolazione e di formazione • dei donatori; • integrazione tariffe di rimborso per l’attività di • raccolta al fine di garantire le attività connesse • al percorso di accreditamento e di adeguamento • allo sviluppo del sistema di qualità;

  18. - stipula di un’unica polizza assicurativa per tutti i • donatori di sangue nella regione; • - sperimentazione di nuove forme di organizzazione • e gestione dell’attività di raccolta; • avvio di un sistema regionale di formazione • continua per i quadri e il personale • associativo.

  19. Rimborsi per attività associative: • donazione sangue 17,96 euro • donazione plasma in aferesi 21,86 euro • donazione citoaferesi 25,77 euro • donazione multipla 25,77 euro

  20. Rimborsi per le attività di raccolta • (con materiale fornito dal S.i.t.) : • sangue 34,71 euro • plasma in aferesi 62,58 euro • citoaferesi 66,49 euro • donazione multipla 66,49 euro

  21. Grazie per l’attenzione e buon lavoro

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