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Programmazione e Controllo Attività ambulatoriali. Cefalù, 17/12/2005. Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio Cefalù. Collaboratori: Dott.ssa Paola Di Giorgio Dott.ssa Marilena Teresi. Relazione curata dal Dott. Salvatore Maltese Direzione Sanitaria. ATTIVITA’ REALIZZATE NEL 2005.
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Programmazione e Controllo Attività ambulatoriali Cefalù, 17/12/2005 Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio Cefalù Collaboratori: Dott.ssa Paola Di Giorgio Dott.ssa Marilena Teresi Relazione curata dal Dott. Salvatore Maltese Direzione Sanitaria
ATTIVITA’ REALIZZATE NEL 2005 • Attivazione di nuovi ambulatori: • Chirurgia bariatrica • Dietologia • Disturbi della respirazione del sonno • Immunoreumatologia • Elettromiografia, elettroencefalografia, potenziali evocati somato sensoriali • Neurologia • Psicologia clinica • Ortopedia oncologica ed infantile • M.R.
ATTIVITA’ REALIZZATE NEL 2005 • Potenziamento di ambulatori preesistenti: • Cardiologia • Ecocolordopplergrafia • Endocrinologia • Ginecologia oncologica • Oculistica • Ortopedia • Radiologia tradizionale, Ecografie, T.A.C. • Studio e trattamento dell’ipertensione arteriosa • Urologia
ATTIVITA’ REALIZZATE NEL 2005 • Attivazione del controllo qualitativo delle impegnative • Apertura delle liste d’attesa • Attivazione della linea verde • Attivazione della prenotazione on-line • Attivazione dello sportello S. P. I. D.
RICAVI PRESTAZIONI AMBULATORIALI ANNO 2005 8,73 % 5,64 % 5,72 % 16,11 %
LA GESTIONE DEI TEMPI DI ATTESA L’accordo in conferenza Stato – Regioni del 11 luglio 2002 ha definito alcuni principi di riferimento, cui tutte le regioni devono attenersi, in particolare: • priorità e appropriatezza: una prestazione deve essere erogata rispettando le indicazioni cliniche per le quali si è dimostrata efficace, nel momento giusto e secondo il regime organizzativo più adeguato • criteri di priorità cliniche: la pratica clinica induce l'applicazione di criteri di differenziazione dovuti principalmente all'esperienza clinica e al buon senso. I criteri di priorità si devono basare in primo luogo sulle caratteristiche cliniche del quadro patologico presente.
Strumenti di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza del sistema dell'offerta • Il nuovo “Sistema unico di prenotazione e gestione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali” • L’overbooking (sovra-prenotazione) concordato con i professionisti erogatori, calcolato sulle medie dei prenotati non presentati • La pulizia delle liste, soprattutto delle prestazioni ad alta complessità/costo • Le campagne di sensibilizzazione che invitino i cittadini a disdettare le prenotazioni quando, per qualunque motivo, decidano di non usufruire della prestazione o non siano nella possibilità di farlo • L’attuazione di procedure semplificate per le disdette
PROGETTI DI SVILUPPO • Attivazione di nuove attività ambulatoriali: • Colonproctologia • Obesità ed endocrinochirurgia • Malattie funzionali di esofago, stomaco e duodeno • Riorganizzazione degli attuali spazi ambulatoriali • Individuazione di nuovi spazi ambulatoriali • Riorganizzazione della programmazione ambulatoriale
PROGETTI DI SVILUPPO • Monitoraggio continuo delle liste d’attesa • Attuazione degli strumenti di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza del sistema dell'offerta • Miglioramento del canale di comunicazione: Direzione Sanitaria, Ufficio prenotazione, Medici.