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Biodiversità. Diversità Biologica . C on il termine biodiversità o diversità biologico, intendiamo un immenso patrimonio delle specie animali e vegetali che popolano la Terra. I livelli della biodiversità;. Geni Specie Ecosistemi Biomi. Geni. I GENI corrispondono a porzioni di codice
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Biodiversità Diversità Biologica
Con il termine biodiversità o diversità biologico, intendiamo un immenso patrimonio delle specie animali e vegetali che popolano la Terra.
I livelli della biodiversità; • Geni • Specie • Ecosistemi • Biomi
Geni IGENIcorrispondono a porzioni di codice genetico localizzate in precise posizioni all’interno della sequenza (DNA o, più raramente, di RNA) e contengono tutte le informazioni necessarie per la produzione di una proteina. Essi sono contenuti ed organizzati all’interno dei cromosomi, presenti in tutte le cellule di un organismo. Le cellule umane contengono tutte 23 coppie di cromosomi, con la sola eccezione dei gameti, che presentano una singola copia di ciascun cromosoma.
Diversità genetica; • La diversità genetica, è la varietà dei geni all’interno di una specie. Ogni specie è costituita da individui che hanno la loro particolare composizione genetica. Ciò significa che una specie può avere varie popolazioni, ognuna con diverse composizioni genetiche. • La presenza di molte “versioni” diverse dello stesso organismo è un vantaggio di tipo evolutivo, e consente alle specie maggiori capacità di adattamento e di sopravvivenza, in caso di particolari eventi o cambiamenti ambientali.
Diversità biologica delle specie; • Una specie biologica è un gruppo di popolazioni che, di fatto o potenzialmente, sono in grado i incrociarsi fra loro e sono produttivamente isolate da altri gruppi simili. • Nessuno sa con certezza quante siano le specie che oggi popolano il nostro pianeta, alcuni scienziati le stimano tra gli otto e i trenta milioni, altri fino a cento milioni. • Le specie individuate descritte, alle quali cioè è stato dato un nome scientifico, sono 1,8 milioni, e di questo solo il 3% è stato studiato.
Ricchezza e abbondanza di specie; • La stima della ricchezza di specie, considera il numero di specie presenti in una data area. • L’abbondanza di specie, considera l’abbondanza delle singole specie all’interno delle comunità. • La ricchezza di specie è concentrata soprattutto lungo le regioni equatoriali e tende a decrescere muovendosi dall’equatore ai poli e con l’aumento di quota.
Gli ecosistemi; • Gli ecosistemi sono sistemi complessi formati da diversi elementi che continuamente interagiscono fra loro. • In essi possiamo distinguere componenti abiotiche (non viventi) e componenti biotiche (viventi). La biosfera è l’insieme di tutti gli ecosistemi terrestri. • Tra le componenti biotiche di un ecosistema vi sono i rapporti alimentari che legano produttori, consumatori e decompositori.
I biomi e la loro alterazione; • Nessun organismo vivente è in grado di tollerare tutti gli intervalli di variabilità climatica presenti sul nostro pianeta, le comunità biotiche si distribuiscono in quegli ecosistemi della Terra che presentano caratteristiche climatiche compatibili con i loro limiti di tolleranza. • Sulla base di questa caratteristica, i biologi hanno suddiviso gli ecosistemi in biomi chepossono essere definiti come” una vasta regione composta da diversi ecosistemi, caratterizzata da particolari condizioni climatiche e abitata da determinate popolazioni”. • A seconda della loro collocazione sulla superficie terrestre, i biomi possono essere suddivisi in terrestri e acquatici.
Biomi terrestri; I biomi terrestri sono molto ricchi e diversificati perché clima e vegetazione variano al variare della latitudine e della altitudine e sono anche quelli che maggiormente hanno subito le trasformazioni operate dall’uomo. • Più della metà delle specie si trova nelle foreste tropicali pluviali. • Questo immenso patrimonio, ancora poco conosciuto, rappresenta una fondamentale riserva di programmi genetici a scopi alimentari, agricoli, industriali e farmacologici. • Il 25% dei farmaci utilizzati nel mondo, sono prodotti da sostanze ricavate dalle foreste tropicali. • Le foreste tropicali sono in grave pericolo,vengono sfruttate per il legname, per i metalli e abbattute per far posto all’allevamento. Continuando con questi ritmi di distruzione, il più importante bioma terrestre sarà annientato nei prossimi 30 anni! • In Europa rimane solo l’1% della foresta temperata decidua originaria.
Biomi marini; • “Troppo si prende dal mare e troppo si mette nel mare”-PatriciaMorse. • Fra i biomi acquatici, gli ecosistemi marini, contengono un numero relativamente basso di specie, esse sono però le più antiche, le più grandi e le più stabili. • Anche per gli oceani e per i mari ci sono ci sono gravi problematiche di perdita della biodiversità. Dai mari preleviamo risorse minerarie, sversiamo gli scarichi delle produzioni agricole, degli allevamenti zootecnici, degli insediamenti industriali. • Dai mari preleviamo risorse ittiche che hanno raggiunto i 90 milioni di tonnellate all’anno, tale quantità è considerata il limite massimo sostenibile dall’ecosistema marino. • Risultano totalmente sfruttate 11 delle 15 aree di pesca più importanti del mondo e il 70% delle specie pescabili.
Bibliografia e siti internet • A.Tobin J. Dusheck “Domande sulla vita” Corso di biologia • M.Boschetti-E.Fedrizzi “Nuovo Ecosistema Terra” Un pianeta a rischio-Il futuro dl pianeta • M.Boschetti-E.Fedrizzi “Nuovo Ecosistema Terra” L’ecologia-L’evoluzione e la biodiversità • A.Massari-A.Piaser-C.J.Clegg “Biologia” I cicli vitali e le dinamiche ecologiche • w.w.w. gravità zero la diversità genetica alla base della biodiversità • w.w.w. ec.europa.eu/environment/nature/info • w.w.watuttascuola.it/m.a.romeo biodiversità