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ISTITUTO COMPRENSIVO EUROPA UNITA AFRAGOLA. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-14 . Piano dell’Offerta Formativa.
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ISTITUTO COMPRENSIVOEUROPA UNITAAFRAGOLA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-14
Piano dell’Offerta Formativa • Il piano dell’offerta formativa può essere definito come l’ insieme delle scelte culturali, educative ed organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono l’ identità. • Rappresenta il primo e fondamentale strumento dell’azione educativa con il quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili, intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale, sociale e culturale degli alunni
Il POF assume come proprie le finalità di: • Fissare i principi generali dell’ azione educativa garantendo i criteri di unitarietà formativa tra le diverse scuole dell’ Istituto. • Delineare la fisionomia, l’identità pedagogica, culturale e organizzativa dell’ Istituto. • Fornire un adeguato quadro di riferimento per il confronto ed il coordinamento con le altre istituzioni.
L’Istituto Comprensivo Statale EUROPA UNITA • promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado dove la personalità dell’alunno si struttura su aree e capacità diversificate (cognitive, affettive, emotive, senso-motorie, sociali) al cui sviluppo concorrono tutte le discipline
CHI SIAMO • L’Istituto Comprensivo comprende tre ordini di scuola: • Plesso Salicelle con scuola dell’infanzia, Plesso San Marco con scuola dell’infanzia • scuola primaria, • scuola secondaria di 1°grado
IL DIRIGENTE SCOLASTICO • DOTT.SSA GIOVANNA MUGIONE • tel/fax 0818523153 • RICEVE Martedì e Giovedì ore 11.00 / 12.30
DOVE SIAMO : AFRAGOLA • quartiere Salicelle • Carenze di strutture di aggregazione culturale • situazioni di microcriminalità e delinquenza minorile • forme di emarginazione e di abbandono Quartiere San Marco il plesso della scuola infanzia è caratterizzato da un alta densità di popolazione . E’ la zona dell’entroterra afragolese dove sono presenti strutture abitative e negozi di vario genere. Nella piazza sorge la magnifica Chiesa di San Marco .
VISION E MISSION VISION rappresenta e riguarda l’obiettivo, per tempi lunghi, di ciò che vuole essere la nostra Organizzazione Scolastica MISSION il mezzo con cui l’Istituto vuole ottenere l’obiettivo di Vision
VISION • L‘ISTITUTO COMPRENSIVO • comunità che aiuta l‘alunno a crescere, a maturare e a far proprie le conoscenze in modo che si trasformino in competenze permanenti. ( Vision ) • Gli interventi devono essere adeguati: • alle caratteristiche degli alunni • alle richieste delle famiglie • ai diversi contesti ambientali • al fine : • di garantire a tutti gli alunni il proprio diritto allo studio
MISSION DELL’ISTITUTO…ACCOGLIERE… FORMARE..ORIENTARE Realizzare azioni per incentivare la ricerca- azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’Istituto Attivare azioni per valorizzare le Potenzialità e supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione Predisporre azioni per favorire l’Accoglienza di Studenti, Famiglie e Personale in un’ottica di collaborazione e di appartenenza. Predisporre/realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento
SCELTE DELL’ISTITUTO • Accoglienza,integrazione e inclusione continuità e orientamento per aiutare gli alunni a vivere in modo sereno e consapevole l’esperienza scolastica, dalla scuola dell’ infanzia fino alla secondaria. • Valorizzazione del curricolo e promozione del successo formativo attraverso una didattica flessibile e diversificata, il rispetto dei tempi di apprendimento degli alunni, tramite l’approfondimento delle competenze, sulla base del recupero, del consolidamento e del potenziamento delle abilità
SCELTE DELL’ISTITUTO • Promozione dell’agio scolastico e della responsabilità sociale con attività, regole, comportamenti e prassi che favoriscano lo star bene a scuola, l’acquisizione del senso civico, di valori sociali di rispetto per le persone, le cose, l’ ambiente ( prevenzione della dispersione scolastica) • Promozione della conoscenza, della comunicazione e della collaborazione tra scuola e contesto extrascolastico: il territorio come risorsa educativa, luogo di relazione e fonte di conoscenza
In rapporto alla didattica si propone: • di privilegiare la qualità del curricolo e della didattica: • di prestare attenzione, nella proposta didattica, ai tempi e agli stili di apprendimento degli alunni; • di valorizzare gli alunni e motivarli nello sviluppo delle loro capacità, senza trascurare le eccellenze che dovessero emergere nei diversi ambiti disciplinari; • di promuovere il più possibile la continuità didattica, compatibilmente con il turnover dei docenti e le risorse umane disponibili; • di garantire uno spazio adeguato alla dimensione operativa del processo di • apprendimento, stimolando l’autonomia degli alunni ed il lavoro di gruppo; • di garantire a tutti gli alunni il diritto al gioco e al movimento, come • dimensione fondamentale dello sviluppo armonico della persona;
In rapporto alla didattica si propone: • di valorizzare il curricolo implicito nella vita della scuola ( acquisizione di • regole di convivenza e corretto comportamento, relazioni fra gli alunni, relazioni • con gli adulti, collaborazione scuola-famiglia, sviluppo della responsabilità nei • confronti della comunità) attraverso interventi costanti, puntuali e coerenti da • parte degli adulti; • di costruire percorsi curricolari e criteri di valutazione condivisi, curando • la necessaria informazione nei confronti degli alunni e delle famiglie; • di sviluppare una fattiva collaborazione interna (fra docenti, fra docenti e • personale ATA, fra personale scolastico e Dirigente) ed esterna (fra scuola e • famiglie, fra scuola ed Enti locali e Associazioni
IL CURRICOLO VERTICALE • L’attuazione del curricolo si realizza attraverso tre tappe fondamentali: • INTEGRAZIONE: la scuola con le famiglie e con il territorio; nella comunità scolastica i soggetti diversamente abili e gli alunni stranieri. • CONTINUITÀ: realizzare un percorso formativo in continuità tra scuola infanzia primaria-secondaria di primo grado al fine di assicurare a tutti gli alunni una formazione unitaria e graduale. • PROGETTUALITÀ: offrire un percorso didattico ricco di una varietà di linguaggi e di strumenti volto a favorire un cammino di crescita e di maturazione personale.
SCUOLA DELL’INFANZIA • La scuola dell’ infanzia si pone come finalità la promozione dello sviluppo personale, dell’autonomia della competenza e cittadinanza dei bambini
SCUOLA PRIMARIA • La scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, promuove, lo sviluppo della personalità ed ha il fine di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • La Scuola Secondaria di primo Grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all‟interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso l ‘alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità
SEZ E corso a indirizzo musicale • la Scuola Secondaria di I° Grado è riconosciuta come scuola con indirizzo musicale ai sensi del DM 201/99 • Gli strumenti sono il pianoforte,la chitarra la tromba, e il flauto traverso; le lezioni si svolgono in orario pomeridiano, e comprendono, oltre allo studio dello strumento, le lezioni di solfeggio e musica d ‘ insieme.
L’OFFERTA FORMATIVA • Rapporti scuola–famiglia Il nostro Istituto si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie, al fine di realizzare il successo formativo degli alunni • il Patto di Corresponsabilità sottoscritto da tutti gli attori del sistema-scuola sancirà la piena collaborazione tra scuola e famiglia
PATTO FORMATIVO • La scuola è una comunità educante nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: quello di educare, • cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, di svilupparne le • capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e orientarli alle future scelte scolastiche
L’OFFERTA FORMATIVA • Accoglienza-integrazione • L’ingresso in un nuovo ambiente scolastico deve costituire un momento di crescita in termini di autonomia, identità e competenze
L’OFFERTA FORMATIVA • Frequenza e partecipazione : lotta alla dispersione scolastica La dispersione si configura come negazione del diritto allo studio del cittadino a rischio, come assenza delle istituzioni • La scuola pertanto propone interventi flessibili e innovativi attraverso : • percorsipersonalizzatidiapprendimento • partecipazione a progetti esterni per superare il disagio • creare ambienti adeguatamente attrezzate a livello laboratoriale • promuovereoccasionidisocializzazione • potenziare e valorizzare gli interessi , le attitudini e capacità creative • incrementare le abilità della comunicazione interpersonale • coinvolgere piccoli gruppi nel processo insegnamento- apprendimento
L’OFFERTA FORMATIVA • Alunni diversamente abili • La scuola, come istituzione sociale, riveste un ruolo fondamentale nell’integrazione dell’alunno diversamente abile in quanto, come ambiente di educazione e di apprendimento, fornisce le basi necessarie per partecipare alla vita sociale • Alunni con disturbi specifici di apprendimento • I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono, quindi, disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche
L’OFFERTA FORMATIVA • Alunni stranieri • Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, la scuola s’impegna a realizzare iniziative volte a : • creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel ragazzo la percezione di sé come minoranza • ALUNNI BES • Esiste in ogni classe un certo numero di alunni, che presentano disagi di varia natura, le cui cause possono essere legate a difficoltà di apprendimento, difficoltà relazionali e/o sociali, carenze della scuola o della famiglia
ISTRUZIONE DOMICILIARE • L’istruzione domiciliare, nasce dall’esigenza di garantire il diritto allo studio e pertanto, non solo garantirà all’alunno un adeguato percorso didattico ma, grazie all’uso di tecnologie informatiche avanzate, gli permetterà di “familiarizzare” con lo spazio classe e il gruppo di coetanei.
L’OFFERTA FORMATIVA • Promozione di attività sportive • Nella nostra scuola è fondamentale promuovere e sostenere attività motorie e sportive programmate in quanto concorrono efficacemente alla crescita complessiva della persona, costruiscono risposte didattiche e occasioni formative che avvicinino i giovani all´istituzione contribuendo alla lotta contro la dispersione scolastica.
L’OFFERTA FORMATIVA • CONTINUITÀ • La Continuità si sviluppa come continuità orizzontale e come continuità verticale. favorisce concretamente il passaggio degli alunni della scuola infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola media per prevenire disagi ed insuccessi
L’OFFERTA FORMATIVA • orientamento • Occasioni di sviluppo della personalità degli alunni in tutte le direzioni, mediante processi educativi, volti a renderli auto-consapevoli rispetto al carattere, agli interessi, alle attitudini e ai limiti, come “presa di coscienza di sé e della propria identità”
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA • L’ampliamento dell’offerta formativa si propone, infine, di potenziare interessi e attitudini, coinvolgendo i ragazzi in progetti extracurricolari che, in coerenza con gli obiettivi formativi descritti nel piano dell’offerta formativa della scuola, offrano ricchi stimoli e sollecitazioni culturali, attraverso metodologie didattiche attive e laboratoriali
Percorsi formativi • percorsi di educazione: • Alla LEGALITA’ • Alla CONVIVENZA CIVILE
Percorsi progettuali • percorsi di educazione: • All’affettività • All’ambiente
Percorsi attività formative lettura e scrittura creativa Musica Sport e movimento Arte Cultura e ambiente
Laboratorio in attività • Laboratorio di teatro • Laboratorio artistico • Laboratorio motorio
Laboratorio in attività… FESR06_POR_CAMPANIA-2011-291 • Laboratorio scientifico • Laboratorio informatica • Laboratorio linguistico • Laboratorio musicale
Ampliamento dell’offerta formativa • Progetto Qualità e scuola • Progetto educazione alla salute con ASL NAPOLI 2 NORD • Progetto laboratorio di tecnica presepiale • Progetto” Terra e vita” • Progetto lettura e incontro con l’autore • Progetto danza • Progetto staffetta creativa • Progetto “LABEL” • Progetti in collaborazione tra Parlamento e MIUR
PROGETTI FINANZIATI • PON … alunni di scuola primaria e sec I grado • Moduli di italiano- matematica- scienze – lingua straniera • Orientamento- cittadinanza e musica • PON –FESR: laboratori multimediali
RAPPORTI CON IL TERRITORIO • L’Istituto valorizza la collaborazione con le altre agenzie educative del territorio che concorrono allo sviluppo degli alunni: Comuni, Associazioni, Enti di varia natura. • Vengono privilegiate tutte le iniziative progettuali volte a favorire un clima di reciproca conoscenza e ad arricchire l’offerta formativa
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA • I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica • I provvedimenti adottati vengono sempre comunicati integralmente per iscritto alla famiglia dell'alunno
FUNZIONI STRUMENTALI • Area 1Gestione del POF prof. Laura Campajola • Area 2Sostegno al lavoro dei docenti prof. Teresa Lucione • Area 3 Interventi a sostegno deglistudenti doc. Giugliano Anna Maria prof. Terracciano Salvatore • doc. Ciampa Annunziata
FUNZIONI STRUMENTALI • Area 4Interventi per la prevenzione e la lotta alla dispersione • prof. Francesco Tortora - doc. Antonio Nappo • Area 5Realizzazione di progetti formativi inseriti nel POF e/o d'intesa con le Istituzioni esterne alla scuola • doc. Anna Laezza • Area 6Sostegno agli alunni diversamente abili e loro integrazione • doc. Assunta De Filippis
Commissioni del Collegio Docenti • Al fine di creare un'organizzazione il più possibile efficiente ed efficace, il Collegio ha costituito le seguenti commissioni: • Comitato di valutazione dei docenti • Commissione Continuità e orientamento • Commissione visite guidate d'istruzione • G.L.I • gruppo progettazione
LA VALUTAZIONE • valutare per agire, cioè per attuare un miglioramento, un’ innovazione e per promuovere la qualità del servizio.