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Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali. Analisi della filiera Biomasse residue – energia e definizione delle aree vocate. Claudio Fagarazzi Unità di ricerca: I. Bernetti, C. Fagarazzi, R. Fratini, F. Riccioli. Dipartimento di Economia Agraria e
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Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Analisi della filiera Biomasse residue – energia e definizione delle aree vocate Claudio Fagarazzi Unità di ricerca: I. Bernetti, C. Fagarazzi, R. Fratini, F. Riccioli
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Analisi di filiera e d’impresa Analisi territoriale definizione della vocazione locale • Definizione dei modelli di imprese coinvolte • Definizione dei parametri economici e produttivi • Metodologia (analisi Multicriteriale) • Le basi dati utilizzate • Esame dei risultati Efficienza economica ? Identificazione delle aree dove concentrare maggiormente le azioni di promozione e sviluppo della filiera locale Effetti occupazionali Esigenze finanziarie Aspetti esaminati
Imprese specializzate raccolta residui Imprese specializzate Residui agrari Imprese specializzate S.R.F. Raccolta Assortimenti tradizionali Imprese integrate di utilizzazione forestale Imprese integrate agro-forestali Biomasse a fini energetici Biomasse a fini energetici Trasformazione Imprese pellettizzatrici Imprese generatrici di energia elettrica Impianti termici centralizzati Impianti termosingoli Azienda di Distribuzione (Enel) Aziende locali di distribuzione Consumatori Colture aroboree agrarie Short Rotation Forestry Risorse Forestali Risorse Cedui Fustaie Imprese di produzione S.R.F. Analisi di filiera e d’impresa
Impresa forestale tradizionale Prodotto Sistema inefficiente per raccolta residui Toppi Ramaglia Full tree system • Taglio e abbattimento • Sramatura e depezzatura
Problema di valutare le matrici della tecnica!! Valutazioni effettuate sulla base di cantieri sperimentali FTS= Posticipare all’imposto Sramatura e depezzatura
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Obiettivo: Definire costo unitario di ciascun prodotto per confrontarlo con prezzo di vendita Dimensionamento aziendale • Approccio di lungo periodo = (minimizzare costi medio di lungo periodo) • Analisi d’impresa con approccio Full costing (prevalenza di imprese multiprodotto) Consente attribuzione di tutti elementi di costo a ciascun prodotto
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Ipotesi sulla struttura dei prezzi della filiera (€/t)
Indicatori Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali • FATTURATO ANNUO €/anno • Costi fissi €/anno • Costi variabili totali €/anno • Risultato operativo lordo €/anno • Quantità massima lavorata ogni anno T/anno • Prezzo vendita materia secca €/t • Costi variabili unitari €/t • Margine unitario €/t • Prezzo BEP €/t • Margine di sicurezza (prezzo) • Investimento per addetto €/ADD • Quantità BEP (t) rispetto al prezzo di vendita €/t • Superficie utilizzata ogni anno (ha) • N. di addetti
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali La filiera biomasse-energia Risultati finanziari delle imprese integrate agro-forestali
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali La filiera biomasse-energia Risultati conto colturale per impianto di Populus X Euroamericani per SRF
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali La filiera biomasse-energia Risultati finanziari delle imprese di raccolta SRF e residui agricoli
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali La filiera biomasse-energia Risultati finanziari delle imprese di pellettizzazione
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Addetti impiegati in ogni distretto Ipotesi 50% delle risorse disponibili SENZA SRF • Addetti Totali = 1.171 • Addetti raccolta = 1.011 • Addetti pellets = 160
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Investimenti Necessari (€) SENZA SRF Investimenti totali 30.400.000 Investimenti per raccolta 22.250.000 Investimenti per pellets 8.150.000
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali SENZA SRF Inv medio per addetto (totale) € 25.969 Inv medio per addetto (raccolta) € 22.008 Inv medio per addetto (pellets) € 51.000 • Addetti Totali = 1.715 • Addetti raccolta = 1.095 • Addetti pellets = 620 CON SRF Investimenti totali 56.000.000 Investimenti per raccolta 30.000.000 Investimenti per pellets 26.000.000
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Analisi territoriale per la definizione della vocazione locale SCOPO: Identificazione delle aree dove concentrare maggiormente le azioni di promozione e sviluppo della filiera locale • Metodologia (analisi Multicriteriale) • Le basi dati utilizzate • Esame dei risultati
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali La valutazione delle aree vocateMetodologia: • Costituzione del SIT • Individuazione di un set di indicatori • Analisi Multicriteriale degli indici e valutazione della vocazione territoriale
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Basi dati del SIT impiegate • Basi dati “comunali” • Censimenti popolazione (1990 e 2000) • Censimento intermedio dell’industria (1996) • Censimento agricoltura (1990) • Consumi termici comunali (DPR 412 26/08/93) (integrata) Inventario Forestale della Regione Toscana (1998) Risultati prime fasi progetto BIOSIT: A GIS-based planning tool for greenhouse gas emission reduction(Italy) LIFE 00/ENV/IT/00054 (2002-2003)
Indici relativi alle Domanda energetica • Consumi termici comunali • Ore di accensione annua degli impanti di riscaldamento (DPR 412/93) • Tipo di combustibile impiegato • % di abitazioni alimentate a combustibile liquido • Tipo di localizzazione abitativa • % di popolazione residente in nuclei e case sparse
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Indici relativi alle potenzialità di realizzazione di strutture aziendali • Risorse disponibili(residui) (ton/anno/ha sup. comunale): • Risorse Forestali • Risorse agrarie • Risorse dell’industria del legno • Conversione e riqualificazione • Indice di specializzazione delle imprese di utilizzazione • Indice di specializzazione dell’industria del legno • Indice di specializzazione delle imprese agricole • Indice di disponibilità finanziaria Tipo di finanziamento disponibile in ciascun comune secondo il DOCUP regione Toscana • Comuni tot obiettivo 2 • Comuni parz. obiettivo 2 • Comuni parz. obiettivo 2 e phasing –out • Comuni tot phasing out • Comuni parzialmente phasing out
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali L’Analisi Multicriteriale • Scopo dell’analisi multicriteriale (nel caso di studio) • definire la rilevanza che gli indicatori ambientali e sociali hanno nella formazione del risultato finale. • Metodologia Applicata: “Valutazione Analitica delle Gerarchie” (AHP) sviluppato da T.L. Saaty nel 1980. • Il metodo prevede due fasi: • Individuazione di un modello di analisi gerarchico per la progressiva aggregazione degli indicatori; • Analisi dei pesi da attribuire ai diversi indicatori tramite la costruzione di una matrice di giudizi definita confrontando a coppie l’importanza relativa dei diversi fattori.
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Struttura dell’analisi gerarchica Sostenibilità della filiera biomasse residue – energia Livello 1 Domanda potenziale Livello 2 Realizzazione strutture aziendali Popol. in nuclei e case sparse Consum. energetici H accens. annua DPR 412 Tipo di combustib. impiegato Risorse disponibili Conversione e riqualif. imprese Livello 3 Residui industria legno % imprese utilizzazione Residui Forestali % imprese industr. legno Finanziamenti disponibili FESR SRF Residui agrari Livello 4 % imprese agricole
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Risultati
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Risultato del modello MCDM
Dipartimento di Economia Agraria e delle Risorse Territoriali Conclusioni Esistono i presupposti economici per lo sviluppo di imprese del settore biomassa-energia Esistono problemi legati all’incertezza della domanda quindi Necessità di definire idonei strumenti per promuovere l’adozione di patti d’area o contratti collettivi fra imprenditori agro-forestali e imprese di trasformazione (pellets-energia) Individuare strumenti di promozione per l’installazione di impianti termici a biomassa
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