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LA MODERNIZZAZIONE DELLA P.A. PER L’OFFERTA DI SERVIZI EFFICIENTI, SICURI E DI QUALITÀ. Maria Pia Giovannini CNIPA Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa PAC. AGENDA. CNIPA SICUREZZA QUALITA’ PROGETTI PER LA MODERNIZZAZIONE. MISSIONE DEL CNIPA.
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LA MODERNIZZAZIONE DELLA P.A. PER L’OFFERTA DI SERVIZI EFFICIENTI, SICURI E DI QUALITÀ. Maria Pia GiovanniniCNIPA Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa PAC
AGENDA • CNIPA • SICUREZZA • QUALITA’ • PROGETTI PER LA MODERNIZZAZIONE
MISSIONE DEL CNIPA • Il CNIPA opera “presso” la Presidenza del Consiglio per l’attuazione delle politiche del Ministro per l’innovazione (MIT), con autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio • Il CNIPA subentra all’AIPA ed incorpora il Centro Tecnico
COMPITI DEL CNIPA • Verso la Pubblica Amministrazione • definisce processi e strumenti per governare il processo di innovazione • coordina lo sviluppo dei sistemi informativi • detta criteri e regole tecniche di sicurezza, interoperabilità, apertura, prestazione • emette pareri di congruità tecnico-economica-strategica sui progetti • coordina la predisposizione di piani di formazione del personale • Verso i cittadini e le imprese: • contribuisce alla definizione della politica del Governo, lavorando in stretto contatto con il MIT • opera nell’ambito dell’Unione Europea • attua progetti speciali di innovazione
MODUS OPERANDI • Gruppi di lavoro • indagini conoscitive, collaborazioni finalizzate • Progetti innovativi • la sperimentazione • Elaborazione di norme • la regolazione • Ciclo di convegni • i momenti di confronto • Pubblicazioni • la diffusione dei risultati • Attuazione di grandi progetti • Portale Italia.gov, rete RUPA/SPC , ASP protocollo …
TEMI DI INNOVAZIONE • Il backoffice della P.A. • Protocollo informatico e gestione documentale • Archiviazione elettronica • Firma elettronica • Riuso e condivisione dei dati • Cooperazione e interoperabilità • Software a codice sorgente aperto • Riuso del software e delle applicazioni • L’evoluzione di RUPA: il sistema pubblico di connettività • I sistemi biometrici
TEMI DI INNOVAZIONE • Il front office verso cittadini e imprese • Le carte multiservizi • La televisione digitale terrestre per il T-government • La misura della soddisfazione dell’utente • L’accessibilità alle informazioni • La disponibilità dell’informazione giuridica
SICUREZZA: IL COMITATO TECNICO NAZIONALE • Istituito con Decreto Interministeriale del Ministro delle Comunicazioni e del Ministro dell’Innovazione e le Tecnologie il 24 luglio 2002 • Funzioni di indirizzo e coordinamento delle iniziative in materia di sicurezza nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, di cui alla direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del 16 gennaio 2002
SICUREZZA: IL COMITATO TECNICO NAZIONALE Il Comitato formula le proposte per le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni (ICT) per la pubblica amministrazione, ai fini della redazione: a) del Piano nazionale della sicurezza delle tecnologie dell’informazione e comunicazione della pubblica amministrazione; b) della predisposizione del modello organizzativo nazionale di sicurezza ICT per la pubblica amministrazione.
SICUREZZA: IL COMITATO TECNICO NAZIONALE Attività di cooperazione con l’Agenzia europea per la sicurezza informatica e di supporto all'attuazione del Piano, così come richiesto nel Decreto; in particolare: • la produzione di linee guida sulla sicurezza informatica, redatte con il contributo non solo dei responsabili informatici della PA, ma anche con quello delle associazioni rappresentative delle imprese e dei cittadini; • la determinazione di alcuni obiettivi operativi relativi ad aspetti urgenti e sentiti dagli utenti ICT, come l’abuso di spamming e dei cookie; • la promozione di incontri periodici con la PA, con provider internet, con realtà rilevanti di banche, finanza, assicurazioni, commercio e industria, al fine di armonizzare il sistema sicurezza ICT italiano, sfruttando le più riuscite esperienze e capacita' di tutte le realtà nazionali.
SICUREZZA:adempimenti delle PA Ogni Amministrazione deve provvedere alla costituzione e formazione di una struttura organizzativa interna dedicata alla sicurezza ICT (nel documento denominata Unità Locale) Tali Unità Locali si coordinano con il GOVCERT.IT (organismo costituito dal CNIPA a partire dal corrente mese di maggio) per risolvere le situazioni critiche ed aggiornare i prodotti per una efficace sicurezza informatica.
QUALITÀ : AZIONI DEL CNIPA È stato costituito un Gruppo di lavoro tra CNIPA, PP.AA., Associazioni dei fornitori per la definizione di linee guida e manuali per l’inserimento di adeguate clausole nei contratti relativi alla fornitura di beni e servizi nel settore ICT per la PA nonché per il monitoraggio in corso di fornitura
DEFINIZIONE DELLA QUALITÀ ATTESA • I requisiti di qualità sono parte essenziale del progetto • vanno definiti durante la stesura dello studio di fattibilità e permettono di: • Scegliere adeguatamente il fornitore • Monitorare durante il progetto il raggiungimento degli obiettivi • Collaudare efficacemente la fornitura
LA DEFINIZIONE DEI REQUISITI DI QUALITÀ • del fornitore • del processo di fornitura • del prodotto fornito • del servizio fornito
Sistema informatico Sistema informativo Sistema organizzativo Utenti interni Utenti esterni Sistema informatico LA QUALITÀ DEL PRODOTTO/SERVIZIO Occorre sempre ricordare che il sistema informatico fornisce un servizio al sistema organizzativo: la qualità può perciò essere misurata a vari livelli
CARATTERISTICHE DI QUALITÀ E LIVELLI DI SERVIZIO • Una CARATTERISTICA di qualità è una categoria generale utilizzabile per definire una qualità attesa, in genere non misurabile • Un CRITERIO è un parametro o proprietà misurabile di una caratteristica di qualità • Un LIVELLO DI SERVIZIO è un indicatore che fa riferimento alla qualità dei servizi percepiti dall’esterno, più che ai prodotti
PROGETTI PER LA MODERNIZZAZIONE DELLA PA : - GESTIONE DEI SISTEMI DI PAGAMENTO - GESTIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI
Banca Tesoriera Banca d’Italia RGS SIPA SIOPE Ordinativo Informatico Riscossioni evolute Banca dati SIOPE Amm.ne centrale Ente Locale Cittadini/ imprese I SISTEMI DI PAGAMENTO NELLA PA
I SISTEMI DI PAGAMENTO NELLA PA • SIPA: sistema informatizzato dei pagamenti Il sistema permette alle amministrazioni di gestire in modo completamente telematico i pagamenti dal momento di emissione del mandato fino a quello di estinzione presso lo sportello bancario utilizzando le reti RUPA e RNI attraverso il sistema di gateway RUPA/RNI gestito dal CNIPA • SIOPE sistema informativo delle operazioni enti pubblici • ha la base tecnologica in un archivio, presso la Banca d’Italia, alimentato per via telematica tramite la RUPA e la RNI che contiene le informazioni sui flussi giornalieri di cassa di tutte le amministrazioni pubbliche classificate secondo criteri stabiliti dal Ministero dell’Economia e Finanze in modo uniforme sull’intero territorio nazionale
I SISTEMI DI PAGAMENTO NELLA PA • La sicurezza del sistema si basa su: • Sicurezza delle reti fisiche RUPA/SPC - RNI • Sicurezza dei sistemi d cooperazione per il trasferimento dei dati (EAS) • Sistema contabile SICOGE della Ragioneria Generale dello Stato • Firma digitale dei documenti e dei flussi trattati
IL PROTOCOLLO INFORMATICO Il protocollo informatico e la gestione elettronica informatica dei documenti è il progetto fondamentale per la modernizzazione della P.A. E’ stato definito un nuovo quadro normativo • DPR 445/2000 • DPCM 31/10/2000 • Delibera 11/2004 • Circolare 28/2001
B F A C E H G D LA GESTIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI • Il progetto si propone due obiettivi: • Migliorare l'efficienza interna delle amministrazioni attraverso l'eliminazione dei registri cartacei, la diminuzione degli uffici di protocollo, e la razionalizzazione dei flussi documentali. • Migliorare la trasparenza dell'azione amministrativa attraverso degli strumenti che consentano un effettivo esercizio del diritto di accesso allo stato dei procedimenti ed i relativi documenti da parte dei soggetti interessati (cittadini ed imprese). Amministrazione o Area organizzativa C H A E F A E H G Amministrazione o Area organizzativa B Amministrazione o Area organizzativa A
AZIONE DEL CNIPA Azione di indirizzo, regolamentazione e coordinamento delle iniziative rivolte ad attuare la normativa Supporto e monitoraggio Strumenti abilitanti Predisposizione di un servizio in ASP
SUPPORTO E MONITORAGGIO • IL CENTRO DI COMPETENZA per fornire consulenza sull’attuazione della normativa • Il Progetto di “Formazione protocollo” del CNIPA • La gestione del sito web http://protocollo.gov.it • e della casella postale cc@protocollo.gov.it • Assessment periodico
STRUMENTI ABILITANTI • ARCHIVIAZIONE OTTICA SOSTITUTIVA FIRMA DIGITALE elenco C.A. autorizzate elenco fornitori accreditati POSTA CERTIFICATA servizi a valore aggiunto • INDICE DELLE PA linee guida e check list per prodotti a norma servizio ASP • PROTOCOLLO INFORMATICO strumenti e servizi di archiviazione ottica
IL SERVIZIO DI PROTOCOLLO IN ASP • Il servizio di gestione del protocollo informatico in modalità ASP : • È stato realizzato sulla base delle esigenze manifestate da diverse amministrazioni • Accelera il processo di diffusione del protocollo • Promuove un nuovo modello di servizio, esportabile anche ad altre tematiche
Amm 2 Amm 2 Amm.1 Amm.1 Amm 3 Amm 3 ASP2 ASP1 Centro di competenza IL SERVIZIO ASP Il servizio di gestione del protocollo informatico realizza un nuovo modello di realizzazione di una applicazione di sistema Creando una infrastruttura contrattuale e di gestione basata su: • protocollo d’adesione con PA • contratto quadro con Fornitore • utilizzo di servizi abilitanti e • infrastrutture nazionali
IL SERVIZIO DI PROTOCOLLO IN ASP • Basato sul riuso del prodotto sviluppato per una grande amministrazione • Rappresenta una soluzionedi veloce attivazioneper l’amministrazione che non deve effettuare bandi di gara • Offre caratteristiche discalabilità e flessibilità in relazione alle esigenze di ciascuna amministrazione • Richiede investimenti limitatiriferiti alle soli aspetti organizzativi e formativi • Ha costi correlati ai consumi effettivi • Non vincola le scelte successive
IL SERVIZIO DI PROTOCOLLO IN ASP ASPETTI DI SICUREZZA • Il servizio è sviluppato sui principi di sicurezza definiti dalla 445/2000 e dal DPCM 31/10/2000 • Adempimenti del CNIPA • Ha definito i requisiti minimi per il servizio • Approva i piani di sicurezza del fornitore • Collauda il modello di funzionamento • Vigila sugli adempimenti del fornitore in relazione alle politiche di sicurezza • Adempimenti dell’Amministrazione • Predispone il piano di sicurezza informatica relativo alla formazione, alla gestione, alla trasmissione, all’interscambio, all’accesso, alla conservazione dei documenti informatici d’intesa con il responsabile dei sistemi informativi e della sicurezza dei dati personali ai sensi delle norme sulla privacy
IL SERVIZIO DI PROTOCOLLO IN ASP ASPETTI DI SICUREZZA • Adempimenti del Fornitore • Redige il piano di sicurezza per ogni singolo servizio secondo “ le linee guida per la definizione di un piano di sicurezza” emesse dall’Aipa : • Analisi del rischio • Definizione delle politiche di sicurezza • Definizione del Piano Operativo • Definizione delle Politiche di Auditing • Piano di addestramento specifico • Organizzazione funzionale della gestione della sicurezza • Politiche di sicurezza logico/fisica degli stabilimenti del Fornitore • Utilizza le connessioni di rete sicura offerte dalla RUPA/SPC • SLA definiti a livello contrattuale consultabili on line sul portale del servizio
Per maggiori informazioni www.cnipa.gov.it