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Università degli Studi di PaviaCorso di Laurea in Comunicazione Interculturale e MultimedialeAnno Accademico 2003/2004 Il commento musicale nei telegiornali del Prime time nelle reti Rai e MediasetRelatore: Chiar.ma Prof.ssa M. InglisaCorrelatore: Chiar.mo Prof. G.P. AzzoniCorrelatore esterno: Dott. S. Mosti – Osservatorio di PaviaTesi di laurea di: Diego Spalla
La costruzione dei palinsesti e il rapporto con i dati d’ascolto I palinsesti sono costruiti in base all’audience e in relazione agli spot pubblicitari, in funzione dei seguenti elementi: • Identità di rete • Target ben definiti
I Suoni nei telegiornali L’ uso del suono è classificabile in tre grandi sezioni. • Il suono come sottofondo • Il suono per segnalare un cambiamento di situazione • Il suono in primo piano
Le sigle dei telegiornaliTG1, TG2, TG3, TG4, TG5 e Studio aperto • La tradizione del TG1, che mantiene nel tempo la stessa sigla, rimodernandola tramite campionamenti • La propensione da parte del TG3 ad un basso livello di spettacolarizzazione, con ritmi lenti e pacati
Le sigle dei telegiornaliTG1, TG2, TG3, TG4, TG5 e Studio aperto • La coniugazione tra tradizione e innovazione con effetti di spettacolarizzazione da parte del TG5 e TG2 • L’impiego di tecnologie in musiche e grafica e di ritmi incalzanti indirizzati ad un target giovane, da parte di Studio aperto e TG4
La musica nei servizi dei telegiornali: un’analisi empirica dei TG prime time Metodologia della ricerca: • Scelta del periodo di analisi e durata • Scelta delle reti • Agenda complessiva • Criteri di ricerca e indicatori: argomento del servizio, musica oggetto o commento, durata della musica, durata del servizio, commento qualitativo
Nella settimana considerata sono stati trasmessi un totale di 630 servizi di cui 73 presentano commento musicale (11,6%)
Conclusione La musica nel TG viene impiegata molto più frequentemente come commento che come oggetto. Essa contribuisce a spettacolarizzare l’informazione trasformandola in infotainment