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Euripide. Le donne come protagoniste. Numerose tragedie di Euripide sono dedicate ad una donna, ma ciascuna lo fa in modo diverso, soffermandosi su aspetti diversi. Alcesti. trama
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Euripide Le donne come protagoniste.
Numerose tragedie di Euripide sono dedicate ad una donna, ma ciascuna lo fa in modo diverso, soffermandosi su aspetti diversi.
Alcesti trama • Alcesti offre la sua vita per il marito Admeto, gesto eroico che nemmeno i genitori di Admeto hanno avuto il coraggio di compiere.
Alcesti muore. • Eracle dopo essere stato ospitato presso la dimora di Admeto e dopo essere venuto a conoscenza del grave lutto, affronta la morte riportando in vita Alcesti.
Figura di Alcesti: -Moglie devota ,dal cuore grande, che sacrifica la sua vita per quella del marito. -Donna fragile. -Per lei il valore massimo è l'amore coniugale. -Ci insegna che la vita senza amore non ha senso.
Medea Trama • Tragedia ambientata a Corinto. • Giasone, marito di Medea, vuole sposare Glauce, la figlia del re. • Medea , si sente tradita e, infuriata, trama vendetta.
Inizialmente finge di accettare il matrimonio tra i due inviando a Glauce dei doni di nozze (vesti intrise di veleno) che provocheranno la morte della ragazza. • Ma poi uccide i figli per recare dolore al marito. • Lascia Atene.
Figura di Medea -Fortemente emotiva e passionale, la donna esibisce un’ampia gamma di stati d’animo. -Compimento di atti di grande ferocia, tuttavia non privi di dubbi e tentazione. -Continuo alternarsi di propositi omicidi e di pentimenti. -Lotta tra razionalità e passione. -Debole e forte allo stesso tempo. -Padrona della sua vita, non disposta a piegarsi davanti a nessuno. -Disperata e intenzionata a distruggere tutto ciò che rappresenta il suo passato. -Personaggio eroico nei sentimenti. -
Ifigenia in Aulide Trama: prima parte: • La flotta greca si trova in Aulide in attesa della partenza. • Agamennone apprende la notizia che solo il sacrificio della figlia Ifigenia, renderà possibile la spedizione contro Troia. • Ifigenia viene chiamata con l’inganno delle nozze con Achille.
Seconda parte: • Ifigenia scopre la verità. Inizialmente è colta dalla disperazione,, successivamente accetta il sacrificio. • Al momento del sacrificio, la ragazza scompare ed al suo posto la dea Artemide invia una cerva a dimostrare che la ragazza è stata salvata dagli dei ed ora dimora presso di loro. • La flotta può finalmente salpare verso Troia.
Figura di Ifigenia: - Continuo cambiamento del comportamento di Ifigenia: da ragazzina terrorizzata per il sacrificio, a persona che sceglie consapevolmente di morire. -Nobiltà e coraggio della ragazza a fronte della vile impotenza degli eroi che comandano la spedizione verso Troia.
Ifigenia in Tauride. • Trama: • Seguito dell’Ifigenia in Aulide • Ifigenia è sacerdotessa di Artemide in Tauride. • Oreste e Piladearrivano in Tauride per impadronirsi della statua della dea contro le Erinni.
Riconoscimento tra Oreste e Ifigenia e piano di fuga con statua. • Il re di Tauride, ingannato, insegue i due giovani. • Atena, dea ex machina, lo impedisce
Figura di Ifigenia in Tauride • Nella vita della fanciulla appare evidente il ruolo della sorte: tutto è sempre appeso ad un filo o dipendente da una decisione divina. • Si ritrova catapultata in una terra non sua a compiere riti sacrificali: da vittima a carnefice (ribaltamento dei ruoli).
Elena • Trama • Non Elena ma il suo fantasma seguì Paride a Troia. • La vera Elena si trova nascosta in Egitto. • Alla morte di Proteo, re del luogo, il figlio Teoclimeno insidia Elena. • Giunge la notizia della scomparsa di Menelao ,in mare.
Menelao, invece, è naufragato proprio in Egitto e incontra Elena fuori dal tempio. • I due, felici di essersi ritrovati, architettano un piano per fuggire: Menelao inganna Teoclimeno fingendosi un messaggero ed Elena gli promette di sposarlo solo se la lascerà andare in mare per l'ultimo sacrificio in onore diMenelao. “scomparso” • Con questa scusa, i due prendono il largo. • L'intervento ex machina dei Dioscuri placa l'ira del re.
Figura di Elena: • Rovesciamento della tradizionale figura di Elena: la ragazza, che era sempre stata vista come la causa della guerra di Troia, nonché come esempio di moglie infedele, viene adesso raffigurata come una sposa devota al marito e perdutamente innamorata.
Andromaca • Trama: • Ermione, sposa di Neottolemo, è gelosa di di Andromaca • Nasce Molosso, figlio di Neottolemo e Andromaca • Rapimento di Molosso da parte di Menelao, padre di Ermione, e rapimento di Andromaca • Salvataggio di Andromaca e Malosso ad opera di Peleo • Arrivo di Oreste • Morte di Nettolemo • Andromaca in Epiro, numerose peripezie
Figura di Andromaca • Vittima dell’odio di Ermione e oggetto della sua gelosia. • Costretta a scappare e nascondersi • Figura che suscita la pietà e la compassione del lettore. • Al centro di un intreccio complesso.
Ecuba • Trama: • Chersoneso tracico, la flotta di greci che ha espugnato Troia si è accampata, bloccata da venti contrari che le impediscono il rientro. • Ecuba, prigioniera di guerra.
Per garantire il ritorno in patria dei greci, il fantasma di Achille richiede il sacrificio sulla propria tomba di Polissena, figlia di Ecuba. • Sacrificio di Polissena. • Inizio della follia di Ecuba. • Vendetta di Ecuba ( assassinio, spargimento di sangue.)
Figura di Ecuba • Madre sulla quale si abbattono tutti i dolori,, “la più infelice delle madri”. • Regina che si ribella alla sua triste sorte di schiava, assumendo le vesti di vendicatrice della figlia. • Alternanza pietà e orrore, tragedia per eccellenza.
Elettra • Trama: • Elettra viene data in moglie ad un contadino. • Ritorno di Oreste in patria. • Elettra riconosce il fratello Oreste ed insieme a lui vendica il padre (spargimento di sangue) • Intervento dei Dioscuri ex machina.
Figura di Elettra • Inizialmente cinica nei confronti del fratello. • Ragazza crudele e spietata. • Accecata dall’odio, non ha pietà nei confronti della madre. • Ricongiungimento con il fratello contrapposto alla perdita della madre.
In tutti gli altri eventi, piena è la donna di paure, e vile contro la forza, e quando vede un ferro; ma quando, invece, offesa è nel suo talamo, cuore non c’è del suo più sanguinario. (da Medea) • Carlotta Pisanu • Margherita Mereu • 2012