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Dall’Idea al Progetto. La Progettazione Sociale. 17 Novembre 2007, Sesto San Giovanni. Mauro Platè. Progettazione Sociale ...Una Necessità. Bisogni emergenti sempre più complessi Lettura integrata di natura economica e sociale
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Dall’Idea al Progetto La Progettazione Sociale 17 Novembre 2007, Sesto San Giovanni Mauro Platè
Progettazione Sociale ...Una Necessità • Bisogni emergenti sempre più complessi • Lettura integrata di natura economica e sociale I processi devono essere guidati attraverso una progettazione attenta e la definizione chiara di obiettivi
Progettazione Sociale ... I Rischi • Lo svolgimento di alcune attività viene legato al finanziamento e al meccanismo concorsuale. • Finanziamenti mai certi aumento della precarietà interna tipica del 3 Settore. • Impegno altalenante legato ai tempi previsti dai bandi. • Cercare di far passare alcune attività di gestione ordinaria all’interno di una progettualità. • Progettazione in vista di partecipazione a bandi
Progettazione Sociale ...Logiche progettuali • Razionalità Strumentale Vengono stabiliti ruoli, responsabilità, organigramma i mezzi di controllo. Si basa sull’idea che il progettista viva “isolato” e possa prevedere i benefici futuri. Il progetto si giudica sull’efficacie e sull’efficienza • Modello Incrementale Si assume una razionalità limitata, si sperimenta la necessità di ridefinire costantemente gli obiettivi, esiste una circolarità tra azioni e obiettivi. I luoghi della decisione sono molteplici, le competenze da usare numerose, non progetta uno solo ma una equipe. Il progetto si giudica sulla pertinenza
Progettare... Una definizione • Si intende l’intero processo concettuale e operativo di costruzione di un qualsiasi intervento dall’individuazione del problema a degli obiettivi sino alla valutazione dei risultati Ideazione Valutazione Identificazione ImplementazioneFormulazione Finanziamento
Prima di progettare... alcuni fattori da considerare • Il contesto • Le persone • La rete • Le risorse • Il tempo
Un buon progetto • Presentazione dello scenario • Analisi del problema a cui il progetto vuole rispondere • Obiettivi chiari e ben esplicitati • Chiare fasi esecutive e delle attività • Chiari punti di verifica e di monitoraggio Quadro Logico
Possibili Fonti? Comune Centri di Aggregazione Parrocchia Comitato di Quartiere Associazioni Culturali Istituzioni scolastiche
Residenti 0-25 Residenti con età superiore ai 65 anni
Residenti con età superiore ai 65 anni Residenti 0-25
Residenti Stranieri nel quartiere Residenti Stranieri nella città
Tra i Residenti Italiani … nel quartiere XY Persone con età > 65 24% Minorenni 7%
Residenti Italiani e Stranieri
Residenti Italiani e Stranieri minorenni
Assi di intervento • Sviluppo Economico e Lavoro • Tutela ambientale • Riqualificazione abitativa • Legami sociali
2) Analisi del Problema • Attenzione a come viene costruito il problema. Si deve creare uno spazio perchè si possa parlare del “Problema” e non solo della soluzione. • É la fase in cui il processo di programmazione produce una “visione”.
Alcuni strumenti • Albero del problema • Ascolto attivo – Interviste • Focus Group
Albero del Problema • Una modalità di costruzione del problema compartecipata Permette di condividere osservazioni sul problema centrale e su i nessi causa effetto
Effetto Causa Albero del Problema Può servire per determinare la strategia generale del progetto Facilita la descrizione degli elementi di forza e di debolezza Facilita l’identificazione di interventi pertinenti
Difficoltà confronto Con le persone Straniere Difficoltà nel mettere in relazione le diverse esigenze dei giovani degli adulti Diffidenza nei vicini Tra gli effetti Frammentazione Sociale Problema Centrale Rapporti conflittuali tra vicini Diffusa Vulnerabilità economica Difficoltà di suscitare interesse Tra le cause
Ascolto attivo - Interviste • Domande ben focalizzate e chiare • Cambio del punto di vista • Enfasi sulle emozioni
Sfiducia (sia nelle persone sia istituzioni) Sicurezza Salute Aggregazione La Propria Integrazione Sicurezza Svago “sano” Solitudine Elementi di deriva violenta nei ragazzi della fascia pre-adolescenziale Partecipazione Scambio integrazione Abbandono del quartiere Luoghi di aggregazione
Focus Group • Piccolo gruppo di persone (da 4 a 10) che si trova per discutere di uno specifico problema; si ricorre a questa tecnica quando si ha necessità di indagare in profondità su uno specifico argomento. • É utile avere un facilitatore • É importante evitare squilibri troppo forti nella comunicazione
3) Obiettivi • Chiari (spazio e beneficiari) • Valutabili • Realistici • Con una tempistica determinata
Obiettivi… Non specifico Potenziamento delle esperienze di mutuo aiuto familiare Specifico Entro il mese k le famiglie del quartiere xy imparano a condividere le risorse materiali e relazionali e alla fine del semestre di sperimentazione avranno rafforzato il legame sociale interno alle famiglie stesse e fra i diversi nuclei.
Obiettivi… Non specifico Consapevoli delle loro risorse, i giovani godono di una maggiore autostima Specifico I giovani tra 15 e 18 anni, allievi delle classi superiori delle scuole 1 e 2 nel quartiere XY sono consapevoli delle proprie risorse sociali e individuali e godono di una maggiore autostima, che consente loro di reagire in maniera adeguata alla situazioni conflittuali.
Obiettivi… misurabili? metodo: questionari standard alla fine del progetto, i valori medi nell'ambito della valutazione dell'autostima da parte degli studenti stessi risultano del 20% superiori - in questo caso è necessario un rilevamento dei dati all'inizio del progetto metodo: valutazione con interviste strutturate dal punto di vista degli insegnanti, l'autostima degli studenti si è evoluta positivamente
Coesione Sociale • Partecipazione • Sviluppo Sostenibile • Riqualificazione • Comunicazione
Il Quadro Logico • Aiuta ad organizzare i diversi elementi del progetto Obiettivi Generali, Obiettivi Specifici, Risultati Attesi e Attività, Indicatori, Fonti. • É il principale strumento metodologico utilizzato dalle agenzie di cooperazione internazionale per il disegno di progetti di sviluppo e, in generale, per la gestione del ciclo di progetto. • Aiuta a seguire una rigorosa coerenza nella descrizione degli obiettivi e delle azioni.
Il fine ultimo È effetto diretto della nostra azione Il prodotto concreto
Numero risorse a disposizione comunità Aumenta la frequenza dei contatto e l’ intensità delle relazioni
Attività Valutazione e MonitoraggioEfficienza, Efficacia, Pertinenza, Impatto
Budget • raggruppare le risorse necessarie per linea budgetaria. • ordinare queste linee di budget in funzione dello schema che propone il futuro finanziatore dell’iniziativa. • controllare che gli apporti di ciascuno degli attori corrispondano alle esigenze del finanziatore. • Architettura del budget: Possibili Linee budgetarie Studio fattibilità e progettazione Attrezzature Formazione Personale Funzionamento Spese amministrative
Alcune domande • - Perché è necessario il progetto? • - In cosa consiste l’originalità del progetto ? • - Chi beneficerà del progetto (quantità e qualità, diretti ed indiretti)? • - Quale obiettivo immediato si propone di conseguire? • - Come verrà misurato l’ottenimento dell’obiettivo ? • - Quali saranno i risultati reali che permetteranno di ottenere l’obiettivo immediato? • - Come saranno ottenuti? • - Quali attività si dovranno intraprendere? • - Qualità e quantità di risorse necessarie? • - Chi sono gli attori, L’organigramma del progetto è chiaro? • - Chi realizzerà il progetto e come? • - Quando? e quanto durerà? La pianificazione delle attività è chiara? • - Quali sono le condizioni di partenza necessarie? • - Il progetto è sostenibile ? Quali sono le condizioni ? • - Analisi « costo-beneficio » • - Analisi « costo pro-capite » • - Il budget risponde allo schema del finanziatore? • - Le proporzione fra le linee di budget sono coerenti ? • - Gli apporti di ciascuno degli attori è chiaro?
Siti • www.planificar3.net • www.me.umn.edu/courses/me4054/assignements/Gantt.html • http://europa.eu.int/comm/europeaid/evaluation/methods/ • www.gtz.de/pcm/ • http://nonprofits.org/npofaq/03/22.html Grazie A cura di www.aclicremona.it