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NVVIP Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici SICILIA. Programmazione 2014-2020: innovazioni di metodo. Risultati attesi, indicatori e target nella nuova programmazione Alberto Dolce, NVVIP Sicilia Palermo, 20/07/2013. Contenuti.
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NVVIP Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici SICILIA Programmazione 2014-2020: innovazioni di metodo Risultati attesi, indicatori e target nella nuova programmazione Alberto Dolce, NVVIP Sicilia Palermo, 20/07/2013
Contenuti • Le innovazioni della programmazione 2014-2020: i risultati attesi • Il nuovo percorso della programmazione • Esempi di risultati attesi • Gli indicatori • I target • L’accountability
Le innovazioni di metodo • Obiettivo finale: trasformare la realtà attraverso l’azione pubblica con l’ausilio di sette innovazioni di metodo: • Attraverso la definizione circostanziata e percepibile dei RISULTATI ATTESI • Esplicitazione chiara delle azioni per conseguire i risultati attesi • Forte attenzione sui tempi dell’attuazione • Trasparenza delle informazioni • Attuazione del principio europeo del partenariato • Centralità e impulso alla valutazione di impatto • Rafforzamento del presidio nazionale
I risultati attesi • Cosa: obiettivi in forma di risultati attesi • Come: misurabili, verificabili, circoscrivibili, valutabili • Chi: definizione a carico dei responsabili dell’attuazione e dei beneficiari • Quando: definizione prima della scelta delle azioni
Il precedente percorso logico della programmazione Definizione della strategia Analisi del contesto e dei fabbisogni Esplicitazione delle azioni Razionalizzazione delle finalità Misurazione dei risultati e impatti
Il nuovo percorso logico della programmazione Definizione dei risultati attesi Analisi del contesto e dei fabbisogni Indicatori correlati ai risultati Territorializzazione Scelta delle azioni per conseguire i risultati Misurazione dei risultati e impatti
Alcuni esempi di risultati attesi Risultati attesi per stessa area di policy • Incremento delle competenze degli studenti in matematica • Incremento della presa in carico di bambini 0-3 anni da parte dei servizi di cura per l’infanzia • Presa in carico degli anziani per il servizio di assistenza domiciliare integrata • Maggiore presenza di ricercatori nelle imprese Obiettivi operativi per alcune aree di policy • Rafforzamento del sistema dell’istruzione • Rafforzare la rete dei servizi di prevenzione e delle attività orientate alle situazioni di maggiore disagio nelle aree urbane • Potenziare i poli sanitari regionali e adottare tecnologie avanzate per la qualificazione dei servizi • Potenziare e qualificare l’offerta di ricerca favorendo la creazione di reti tra Università e centri di ricerca e sostenendo il trasferimento tecnologico e la diffusione dell’innovazione a favore delle imprese
Binomio risultati-indicatori • “I risultati attesi devono esprimere le trasformazioni della realtà a cui si ambisce in modo che esse siano osservabili e scrutinabili dal pubblico” • Misurabili attraverso uno o più indicatori/variabili in modo univoco • Il risultato atteso deve guidare la scelta degli indicatori
Definizione e classificazione degli indicatori Indicatori di realizzazione/input Esclusiva dipendenza dalle azioni dei Programmi (Es.: asili nido realizzati, numero) Indicatori di risultato Forte dipendenza dalle azioni del Programma (Es.: Copertura dei bambini 0-2 anni, %) Indicatori di impatto/outcome Parziale dipendenza dalle azioni dei programmi (Es.: Tasso di occupazione femminile, %)
Lezioni dal passato: il 2000-2006 Principali criticità • Fase di definizione • Scarsa attenzione alla misurabilità (fonti ufficiali, sistemi di monitoraggio e indagini ad hoc) • Non sufficiente correlazione tra strategia e indicatori • Target sganciati dalla strategia • Ridondanza • Fase attuativa • Scarso coinvolgimento dei responsabili di misura nella raccolta dati (monitoraggio) • Indagini ad hoc non pianificate e quindi non realizzate • Mancata analisi dell’avanzamento degli indicatori per indirizzare l’eventuale riprogrammazione
L’esperienza attuale: PO 2007-2013 Elementi innovativi • Alta correlazione tra obiettivi ed indicatori • Maggiore attenzione alla misurabilità • Parsimonia • Interazione indicatori e criteri di selezione nella fase attuativa Criticità persistenti • Rigidità del sistema di monitoraggio Caronte • Introduzione tardiva dei CORE indicators • Insufficiente attenzione alle indagini ad hoc • Indicatori di impatto parzialmente capaci di evidenziare gli effetti del programma
L’esperienza degli Obiettivi di servizio del QSN 2007-2013 • Istruzione, miglioramento delle competenze e abbattimento della dispersione • Servizi di cura, in particolare a favore di bambini(asili nido) ed anziani • Rifiuti, in termini di raccolta differenziata e riduzione delle discariche • Acque, in termini di distribuzione e depurazione
Gli indicatori nel 2014-2020 REQUISITI DEL PROGRAMMA • Scelta degli indicatori • Definizione dei metodi di rilevazione • Definizione delle risorse finanziarie e umane per la loro rilevazione • Rispetto della condizionalità ex ante (n°7): • Esistenza di un sistema statistico, necessario per effettuare valutazioni in merito all'efficacia e all'impatto dei programmi • Esistenza di un sistema efficace di indicatori di risultato necessario per monitorare i progressi verso i risultati e per svolgere la valutazione d'impatto.
Le fonti degli indicatori Monitoraggio Indaginiad hoc • Vantaggi • Misurabilità • Affidabilità • Comparabilità • Valore normativo • Senza oneri finanziari • Svantaggi • Non tempestivi • Possibilità di scarsa correlazione • Limitato campo d’osservazione della statistica ufficiale • Scarsa possibilità della territorializzazione dell’informazione • Vantaggi • Alta correlazione con azioni • Misurabilità • Senza oneri finanziari • Tempestività • Territorializzazione dell’informazione • Svantaggi • Necessità di metodi comuni di rilevazione per comparabilità • Occorre piena attenzione da parte dei responsabili del monitoraggio • Vantaggi • Alta correlazione con azioni • Copertura di temi non coperti da altre fonti • Misurabilità • Affidabilità • Territorializzazione dell’informazione • Svantaggi • Costi • Tempestività • Necessità di metodi comuni di rilevazione per comparabilità • Replicabilità Fonte ufficiale
Strumenti per la definizione dei target • Indicatori di realizzazione • Dotazione finanziaria disponibile per il risultato atteso di riferimento • Natura stessa delle attività riconducibili al risultato atteso (costi unitari) • Performance raggiunte da interventi similari attuati nell’ambito di precedenti esperienze • Indicatori di risultato • Baselines e serie storica per andamento tendenziale in assenza di intervento aggiuntivo • Dotazione finanziaria del risultato atteso • Benchmarking • Target prefissati a livello normativo
L’accountability La misurabilità dei risultati attesi conduce a: • rendere evidenti le finalità degli interventi • promuovere la verifica dei risultati • essere di pungolo per gli amministratori • fornire a cittadini e alle loro organizzazioni elementi per l’esercizio della propria pressione
Conclusioni • Molteplici innovazioni caratterizzano la nuova programmazione • Una di queste è rappresentata dal binomio risultati attesi/indicatori • È incontrovertibile che i tempi siano ormai maturi per tale innovazione • Lo è anche il contesto regionale? • Occorre piena consapevolezza, a tutti i livelli, delle complessità e degli alti costi conseguenti l’innesto di questa innovazione