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Le origini del Feudalesimo. 3. L’evoluzione dei rapporti vassallatico-beneficiari. L’importanza dei vassalli. Le guerre civili e le invasioni, comportano, nel IX secolo un aumento della “ forza contrattuale ” dei vassalli .
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Le origini del Feudalesimo 3. L’evoluzione dei rapporti vassallatico-beneficiari
L’importanza dei vassalli • Le guerre civili e le invasioni, comportano, nel IX secolo un aumento della “forzacontrattuale” dei vassalli. • I Seniores, per essere aiutati militarmente, sono costretti a concedere di più: • Il beneficio diventa misura, condizione e, infine, causa del servitium. • Non a caso in quest’epoca compare il “vassallaggio multiplo”.
Evoluzione del beneficio • Per i Seniores è sempre più difficile disporre dei benefici assegnati: • da loro, in caso di fellonia; • dal loro predecessore, dopo la sua morte. • La prassi di accettare l’omaggio vassallatico dell’erede del vassallodefunto e di confermagli il beneficio diventa un obbligo, una legge non scritta.
L’ereditarietà dei benefici • Viene poi sancita formalmente: • Nel 877 con il Capitolare di Quierzy, Carlo il Calvo concede l’ereditarietà degli uffici comitali e dei benefici ad essi connessi (ereditarietà dei “benefici maggiori”). • Nel 1037, con la Constitutio de feudiis, l’imperatore Corrado II di Franconia rende ereditari anche i benefici dei vassalli dei vassalli (“benefici minori).
Il feudo • Il beneficio ereditario, dal XI secolo chiamato “feudo”, diviene quasi irrevocabile e del tutto simile all’allodio (come dimostra il diffuso fenomeno del “feudo oblato”). • Su di esso il vassallo tende ad esercitare un potere signorile, quasi del tutto autonomo dal controllo del sovrano.