140 likes | 268 Views
“ Star bene mangiando ” e la metodologia educativa proposta. Dott.ssa Brigida Rosa. FINALIT Á DEL PROGETTO “ STAR BENE MANGIANDO ”.
E N D
“Star bene mangiando”e la metodologia educativa proposta Dott.ssa Brigida Rosa
FINALITÁ DEL PROGETTO “STAR BENE MANGIANDO” Favorire la costituzione di una rete collaborativa, stabile e duratura nel tempo, tra la scuola, i servizi sanitari, le associazioni di volontariato e la famiglia, per attivare un percorso di cambiamento culturale attraverso le tematiche dell’educazione alimentare.
PROMUOVERE BENESSERE ↓ PROCESSO DI EMPOWERMENT Processo di cambiamento attivato dalla persona stessa che mobilita le proprie energie e risorse grazie ad una maggiore percezione e conoscenza emotiva di se stessi ↓ Possibilità di influenzare i propri stili ed eventi di vita
PERCHÉ E’ IMPORTANTE FARE EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLA SCUOLA MEDIA Le abitudini alimentari si strutturano in questa fase della vita I temi dell’educazione alimentare possono essere trasversali a molte discipline I bambini possono diventare “trasformatori” di abitudini alimentari nei contesti familiari L’insegnante può diventare un “facilitatore” dell’interazione bambino – cibo – famiglia
COSA C’E’ DIETRO UN MESSAGGIO PUBBLICITARIO La pubblicità serve per convincere la gente ad acquistare i prodotti che le grandi industrie decidono di vendere. I prodotti possono anche essere nocivi alla salute, ma hanno “la necessità economica” di essere venduti. Un messaggio pubblicitario mostra ciò che è più comune all’uomo: il successo, la bellezza, la ricchezza, la famiglia, l’amicizia, ecc…
“Tutti vogliamo essere come quelli della pubblicità”Pubblicità rivolte alla “testa”:sono le pubblicità che propongono per esempio un prodotto che costa poco ma si presenta come sano!Pubblicità rivolte al “cuore”:sono pubblicità che propongono prodotti utilizzano messaggi rivolti alle emozioni, alle sensazioni, quasi come un sogno!“Se compro ciò che mi propone la pubblicità vivo dentro quella realtà”!
IL RUOLO SOCIALE DELLA PUBBLICITA’ La pubblicità non sempre è cattiva consigliera! Oggi, sempre più spesso, diventa infatti strumento di conoscenza e promozione culturale! La pubblicità “buona” non vuole convincerci, cerca soltanto di farci riflettere sui dei valori importanti per la vita di noi tutti: l’amicizia, la famiglia, il rispetto di tutti gli esseri viventi, la pace e non di meno la salute!
IL CONTRO – SPOT! E’ possibile diventare promotori di salute usando un mezzo spettacolare, a tutti noi molto familiare, come la pubblicità! Il contro-spot è un messaggio che veicolando emozioni può cercare di formare il suo destinatario alla scelta di modalità sane di vita per una corretta gestione della salute, al di là della “necessità economica” !
PRIMO INCONTRO 1. RAPPORTO TRA LA PUBBLICITA’ E LA DIPENDENZA PSICOLOGICA LEGATA AI CONTENUTI ALIMENTARI 2. ANALISI DEL MESSAGGIO PUBLICITARIO
SECONDO INCONTRO 1. REVISIONE E VALUTAZIONE DI MATERIALE PUBBLICITARIO 2. SUGGERIMENTI, IDEE E PROPOSTE PER L’ELABORAZIONE DI UN “CONTROSPOT” SUI CONTENUTI ALIMENTARI
LELLA ROSARIA VITA ROSSELLA 1) IST. COMPR. “F. RISO” ISOLA DELLE FEMMINE 2) SCUOLA MEDIA “B. SICLIANO” CAPACI 3) IST. COMPR. “L. LANZA” CARINI OPERATORI DI RIFERIMENTO PER OGNI SCUOLA MEDIA
FRANCESCO GIOVANNI FILIANA GIOVANNA 1) IST. COMPR. “TORRETTA” 2) IST. COMPR “R. GUTTUSO” VILLAGRAZIA DI CARINI 3) IST. COMPR. “G. XXXIII” TERRASINI 4) IST. COMPR. “G. MELI” CINISI