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Piste di riflessione

U.S.R. Abruzzo. Seminario provinciale. Istituto Tecnico "B. Pascal". Teramo 26.03.2010. Piste di riflessione. U.S.R. Abruzzo. Decisori politici, amministratori e autorità scolastiche ai vari livelli. insegnanti. I risultati delle rilevazioni le possibili letture. Componenti CdC.

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Presentation Transcript


  1. U.S.R. Abruzzo Seminario provinciale Istituto Tecnico "B. Pascal" Teramo 26.03.2010 Piste di riflessione

  2. U.S.R. Abruzzo Decisori politici, amministratori e autorità scolastiche ai vari livelli insegnanti I risultati delle rilevazioni le possibili letture Componenti CdC Il punto di vista di Soggetti con responsabilità del “governo” del sistema educativo Organismi d’indirizzo della scuola OOCC Dirigenti scolastici

  3. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture l’efficacia del sistema di valutazione La risposta delle strutture sollecitate Soggetti con responsabilità del “governo” del sistema educativo Analizzano grandi numeri per verificare

  4. L’Abruzzo presenta la % più bassa tra le regioni d’Italia 4

  5. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo 5

  6. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo SCUOLA confronto con gli standard esterni determinare collocare la distribuzione degli alunni della propria scuola nei livelli di prestazione per valutarne la corrispondenza o meno con quella registrata a livello nazionale la propria scuola rispetto a scuole simili sotto il profilo della composizione della popolazione scolastica individuare le possibili cause delle differenze riscontrate interrogarsi confrontare sulla possibilità di formulare un’ipotesi sulle cause e sulla necessità di raccogliere ulteriori informazioni il risultato medio della propria scuola con le medie nazionale e locale (regione, macro-area evidenziare le differenze significative, in termini statistici e di entità della differenza, eventualmente riscontrate

  7. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture Analizzano i dati settoriali d’ Istituto per verificare L’equivalenza formativa dell’istituzione La rispondenza dei criteri dell’istituto con la criterialità dell’INVALSI Organismi di indirizzo della scuola (DS/OOCC)

  8. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Matematica: leggere i risultati – V primaria

  9. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture I risultati degli alunni delle diverse aree del Paese sono meno uniformi di quanto osservato in seconda Classe quinta Progressivo distacco degli apprendimenti dei ragazzi frequentanti scuole del Centro da quelli del Nord Più basso livello degli apprendimenti dei ragazzi frequentanti le scuole del Sud Quale funzione dell’ambiente educativo??

  10. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo SCUOLA confronto con gli standard interni verificare confrontare l’eventuale presenza di differenze rilevanti , rispetto all’andamento generale, fra i risultati nella prova di Italiano e nella prova di Matematica e all’interno di ciascuna prova (ad es. tra testo narrativo ed espositivo, nel caso dell’Italiano, o tra l’ambito “Numeri” e l’ambito “Spazio e figure” nel caso della matematica i risultati di classi della propria scuola dello stesso livello (ad es.:II) di o livello diverso (ad es.: II e V) e, nel caso di disomogeneità di risultati, formulare ipotesi sulle possibili cause (differenze originarie nel livello di abilità degli alunni delle varie classi, differenze nel curricolo “insegnato”,differenze tra gli insegnanti…) riscontrare comparare il punteggio medio ottenuto dalle classi nelle prove INVALSI e le valutazioni medie degli insegnanti di classe, in particolare in Italiano e in Matematica l’eventuale differenza di risultati fra i principali sottogruppi della popolazione della propria scuola (ad es. tra maschi e femmine, tra alunni italiani e non, ecc.)

  11. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture La rispondenza dei criteri di valutazione classe/ classe/istituto Analizzano i dati di classe per verificare La selezione più funzionale dei contenuti della didattica DOCENTI

  12. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture Per fare una crostata per 8 persone utilizzo tra gli altri ingredienti , 240 gr di farina e 160 gr di burro. Se impasto 360 gr di farina e 240 gr di burro ,per quante persone sarà la crostata ? □ 16 □ 12 □ 10 □ Non si può dire Quesito V primaria

  13. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Prova di Italiano – classe III sec. di primo grado I punteggi nelle tre prove mostrano una disomogeneità di risultati fra le tre classi della scuola confronto tra classi della stessa scuola

  14. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Variabilità dei livelli di apprendimento Bassa variabilità indica che tutti i ragazzi conseguono livelli di apprendimento simili Alta variabilità implica difformità di opportunità I punteggi nelle tre prove mostrano una sostanziale omogeneità di risultati fra le tre classi della scuola I punteggi nelle tre prove mostrano una disomogeneità di risultati fra le tre classi della scuola confronto tra classi della stessa scuola

  15. I risultati delle rilevazionile possibili letture U.S.R. Abruzzo 15 Scuola Primaria: incidenza della variabilità TRA su TOTALE

  16. I risultati delle rilevazionile possibili letture U.S.R. Abruzzo ► La variabilità TRA le Scuole rappresenta una misura della variabilità dei risultati medi delle Scuole che partecipano alla rilevazione • ► L’incidenza(percentuale) della variabilità TRAsu quella TOTALE • fornisce un’indicazione sull’equità: • valori bassi indicano che in termini di risultati medi non esiste • molta differenza tra una scuola e un’altra • valori alti suggeriscono che il risultato medio di scuola è molto • diverso tra una scuola e un’altra

  17. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Il contesto della scuola La variabilità locale Le differenze all'interno dei dati Le abitudini didattiche La formazione degli insegnanti Le situazioni di insegnamento 17

  18. La Qualità dei Dati del Campione: I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Indicatori di cheating Indicatore di variabilità/scarto quadratico (σ j) Scostamento dal valore atteso / indice di dispersione Punteggio medio (Pj) Media risposte esatte Tasso di mancata risposta(MCj) Tasso di adesione della classe alla prova Indice medio relativo (Ej) di omogeneità delle risposte

  19. I risultati delle rilevazionile possibili letture U.S.R. Abruzzo • Tavola 4. Valori medi dei coefficienti di cheating • ITALIANO • Media • Abruzzo 0,0734 …………….. • Basilicata 0,0652…………………. • Bolzano 0,0204…………………….. • Calabria 0,1581……………………. • Campania 0,1369………………… • Emilia R. 0,0070……………………. • Friuli V. G. 0,0081…………………. • Lazio 0,0345……………………….. • Liguria 0,0111……………………… • Lombardia 0,0202…………………. • Marche 0,0127 ……………………. • Molise 0,0264 ……………………… • Piemonte 0,0200…………………… • Puglia 0,0947 ………………………. • Sardegna 0,0122 …………………. • Sicilia 0,0735 ……………………… • Toscana 0,0221………………….. • Trento 0,0060……………………… • Umbria 0,0307 …………………… • Valle d'Aosta 0,0124 ……………. • Veneto 0,0086 ……………………. • ITALIA 0,0458 ………………….. MATEMATICA Media 0,089 0,162 0,020 0,244 0,252 0,022 0,028 0,072 0,023 0,020 0,027 0,117 0,054 0,139 0,072 0,192 0,035 0,012 0,120 0,014 0,022 0,091

  20. La Qualità dei Dati del Campione: I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo

  21. La Qualità della scuola I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Valutare con obiettività per fornire a tutti gli alunni equivalenti opportunità di crescita/successo

  22. STRUTTURA DELLE PROVE DI ITALIANO I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Competenze di lettura lessicali testuali grammaticali

  23. Struttura della prova di IT (II primaria) La prova è costituita di 14 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti a scelta multipla con quattro alternative di risposta, e da due esercizi, uno di lessico (indicare, per ognuna di quindici coppie di parole, se le due parole di ogni coppia avessero significato uguale o contrario) e uno di ricomposizione di frasi (riordinare i sintagmi di cinque frasi presentate in disordine). Il tempo complessivo per lo svolgimento dell’intera prova è stato stabilito in trenta minuti. 23

  24. Prova preliminare di decodifica di parole (lettura strumentale) La prova di comprensione è stata preceduta da una prova preliminare di velocità di lettura, comprendente 40 quesiti, ciascuno dei quali formato da una parola scritta seguita da una serie di quattro figure, tra cui l’alunno doveva indicare quella corrispondente alla parola che le precedeva. Il tempo per leggere le 40 parole e scegliere la figura corrispondente è stato previsto in due minuti. 24

  25. Struttura della prova di IT (V primaria)/1 • Composta da due parti: comprensione di testi continui e prova grammaticale. • La prima parte comprende due testi, uno di carattere narrativo e uno di carattere espositivo. • Il testo narrativo è seguito da 14 quesiti, il testo espositivo da 12 quesiti per la verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta. 25

  26. Struttura della prova di IT (V primaria)/2 • I quesiti di ortografia e grammatica della seconda parte sono: • un esercizio ortografico , in cui si chiede all’alunno di scrivere cinque parole (acquario, pugnale, prosciutto, diciassette e pagliaccio) in corrispondenza di altrettanti disegni • nove quesiti di grammatica a risposta chiusa, di cui alcuni articolati in più item (riconoscere parti variabili e invariabili della frase; significato grammaticale dei morfemi; classi di parole: nome, pronome, verbo; funzioni sintattiche di soggetto e predicato; funzione comunicativa di un enunciato).

  27. I parte)Due testi continui con quesiti a risposta chiusa di tipologie testuali differenti: Narrativo letterario (17 domande) Informativo/espositivo e parzialmente argomentativo (13 domande) II parte)Una batteria di quesiti grammaticali a risposta chiusa (10 domande) Ritorno diapositiva n. 46 Struttura della Prova nazionale di IT 2009 27

  28. STRUTTURA DELLE PROVE DI ITALIANO I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Processi di lettura valutati Valutare il contenuto del testo Informazioni esplicite del testo Inferenze Sviluppare interpretazioni Elaborare comprensione globale del testo

  29. STRUTTURA DELLE PROVE DI ITALIANO I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Specifici oggetti linguistici Organizzazione logica Testo completo Porzioni di testo Organizzazione logica Aspetti formali Lessico

  30. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo I risultati della prova di ITALIANO

  31. Risultati nelle tre parti della prova I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo 31

  32. U.S.R. Abruzzo I risultati delle rilevazioni le possibili letture I risultati della prova di ITALIANO

  33. Risultati delle tre parti della prova nazionale I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo 33

  34. Come funzionano le conoscenze grammaticali? In quanto allo strumento usato I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo (classe 5^) L’analisi dei risultati va approfondita, ma in prima istanza sembra indicare un apprendimento piuttosto meccanicodelle nozioni grammaticali, che una percentuale rilevante degli studenti non è poi capace di applicare in “compiti” diversi.

  35. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Matematica Matematica come “strumento di pensiero” Matematica “utile” Disciplina con un proprio specifico statuto epistemologico 35

  36. Struttura della prova di MAT (II primaria) La prova di Matematica comprendeva 23 quesiti, a scelta multipla con 3 alternative di risposta di cui una sola corretta. Gli ambiti di valutazione, valevoli per tutto il primo ciclo d’istruzione, sono stati definiti in base a un quadro di riferimento elaborato a partire da un confronto tra gli OSA e le Indicazioni per il curricolo, tenendo presenti i quadri di riferimento delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento matematico e scientifico. I domini (cognitivo e dei contenuti) di competenza di Mat sono stati mutuati dalla ricerca IEA-TIMSS. Il tempo complessivo per lo svolgimento dell’intera prova è stato stabilito in trenta minuti. 36

  37. Struttura della prova di MAT (II primaria)/2 • dominio cognitivo: - esecuzione di algoritmi (di routine o non di routine) - uso di linguaggi specifici - sensibilità numerica e geometrica 37

  38. Struttura della prova di MatII primaria/3 • dominio dei contenuti: - Numeri - Spazio e Figure - Misure, Dati e Previsioni 38

  39. Struttura della prova di MAT (V primaria) La prova di Matematica comprendeva 29 quesiti (alcuni articolati; complessivamentie 41): 25 a scelta multipla con 4 risposte e gli altri con domanda chiusa complessa. Gli ambiti di valutazione sono stati gli stessi già indicati per la classe seconda, anche se con contenuti specifici e compiti richiesti variati in funzione della classe. Il tempo complessivo per lo svolgimento dell’intera prova è stato stabilito in sessanta minuti. 39

  40. Quesiti relativi ai principali argomenti studiati nella scuola secondaria di I primo grado - Quesiti a scelta multipla - Quesiti a risposta aperta (con richiesta di descrizione del procedimento seguito) Struttura della Prova nazionale di MAT 2009 40

  41. Ambiti di valutazione per matematica/1 definiti con riferimento al quadro SNV costruito a partire da confronto OSAe IN, quadri delle rilevazioni internazionali come TIMSS, prassi didattica ed osservazioni dei docenti in base prove SNV, centrati su due domini articolati in dominio di contenuto e cognitivo. • dominio cognitivo - esecuzione di algoritmi (di routine e non) - uso di linguaggi specifici - sensibilità numerica e geometrica

  42. dominio di contenuto - numeri (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale) - geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria) - relazioni e funzioni (espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa) • misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità)

  43. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Matematica: i contenuti 43

  44. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Da: M. Fandino-Pinilla, Molteplici aspetti dell’apprendimento della Matematica, Erickson MATEMATICA concetti algoritmi problemi comunicazione rappresentazione Apprendimento concettuale Apprendimento algoritmico Apprendimento di strategie Apprendimento comunicativo Gestione delle rappresentazioni 44

  45. I risultati delle rilevazioni le possibili letture U.S.R. Abruzzo Buon lavoro

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