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STUDIO VAP maggio 2003-novembre 2004

STUDIO VAP maggio 2003-novembre 2004. Gruppo Regionale di Studio delle Infezioni Ospedaliere Torino 12.07.2005. Perché lo studio VAP. PATOGENESI. FATTORI DI RI SCHIO. COLONIZZAZIONE BATTERICA gastrica, subglottica, dei seni, orofaringea. Riduzione acidità gastrica

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STUDIO VAP maggio 2003-novembre 2004

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Presentation Transcript


  1. STUDIO VAPmaggio 2003-novembre 2004 Gruppo Regionale di Studio delle Infezioni Ospedaliere Torino 12.07.2005

  2. Perché lo studio VAP PATOGENESI FATTORI DI RISCHIO COLONIZZAZIONE BATTERICA gastrica, subglottica, dei seni, orofaringea Riduzione acidità gastrica Precedente terapia antibiotica Intubazione nasale Malnutrizione Posizione supina Manipolazione circuiti ASPIRAZIONE Diminuite difese tratto respiratorio inferiore POLMONITE

  3. Prevenzione della VAP(CDC, HICPAC) • Formare e coinvolgere gli operatori alla sorveglianza • Monitorare l’evento per definirne • Il trend • I microrganismi responsabili • Confrontare i dati con quelli di altri ospedali • Informare gli operatori dei risultati del monitoraggio

  4. Prevenzione della VAPIndicatori di performance Dimostrare • di avere una sorveglianza attiva • di conoscere i propri tassi e quelli di riferimento • che il personale è coinvolto nel programma di sorveglianza e prevenzione

  5. SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLA VAP Valutazione risultati Monitoraggio del processo INPUT PROCESSO OUTPUT ESITO • CHE COSA • -pazienti • trattati • pazienti • ventilati • N° indagini • colturali • N° DDD • consumate • COME: • Assistenza • diagnostica • .clinica • .microbiologica • -terapia • .antibiotica • .sintomatica QUANTO IN: -Risorse umane -Risorse materiali QUALE RISULTATO: Trend: -VAP -Vivi -Deceduti -Durata degenza -Microrganismi alert -Consumo antibiotici

  6. OBIETTIVI STUDIO REGIONALE VAP • Conoscere : • Tassi VAP ed effetti correlati • mortalità associata, • letalità, • prolungamento degenza • Prevalenza flora batterica potenzialmente responsabile • Tasso di esposizione alle classi antibiotiche più utilizzate • Promuovere interventi, qualora necessari

  7. ASPETTI MICROBIOLOGICI

  8. I microrganismi più frequentemente isolati da pazienti ventilati • SAMR 20% (3% – 68%) • P. aeruginosa 18,4% (8% - 33%) • E. coli 8,4(2%-12%) • Klebsiella spp 8%(1%-12%) • SCN MS 7,8 (1% - 18%) • Candida spp 4,4 (0,6 % - 25%)

  9. Microrganismi isolati da escreato e da sangue di pazienti ventilati • Gram + 42% • Gram – 53% • Funghi 5% Rapporto batteri gram+ /gram- 0,7 Ampio range tra ASL/ASO: 0,1 - 2,5

  10. Microrganismi isolati da sangue di pazienti ventilati • Gram + 16% • Gram – 6% • Funghi 3% • Totali 10,2 % Ampia variabilità tra ASL/ASO Range compreso da 0,1 a 2,5

  11. PREVALENZA MRSA IN TERAPIA INTENSIVAConfronto NNIS e ASL/ASO

  12. “BUON USO” DEL LABORATORIO INDICATORE • N° campioni positivi /N° pazienti ventilati 1,2 Ampia variabilita’ tra ASL/ASO : 0,2 - 20

  13. ASPETTI CLINICI

  14. STUDIO VAPaprile 2003-novembre 2004

  15. CASISTICA:aprile 2003-novembre 2004

  16. Tipo di ricovero aprile 2003-novembre 2004

  17. Tipo di ricovero e differenza tra variabili

  18. Tipo di ricovero e n° VAP x 1000 gg

  19. N° VAP x 1000 gg ventilazione: confronto NNIS 2004 e ASL/ASO

  20. PAZIENTI DECEDUTI PER VAP (104/277)

  21. Prolungamento medio degenza in UTI di pazienti VAP + vs. pazienti VAP -

  22. ESPOSIZIONE A CLASSI ANTIBIOTICHE

  23. Fluorochinoloni: DDD x 1000 gg pazienteConfronto NNIS e UTI Piemonte

  24. Cefalosporine III G: DDD x 1000 gg pazienteconfronto NNIS e UTI Piemonte

  25. Glicopeptidi: DDD x 1000 gg pazienteconfronto NNIS e UTI Piemonte

  26. Carbapenemi: DDD x 1000 gg pazienteconfronto NNIS e UTI Piemonte

  27. CONSUMO (mediana) DDD X 1000 GG DEGENZA: CONFRONTO 2002 - 2004 NNIS vs. 2004 ASL/ASO

  28. IL FUTURO DELLO STUDIO VAP

  29. ANALISI DEI DATI.Lo studio ha fatto rilevare: • Differenze con il report NNIS • Laboratorio: differenze nel “buon uso” e nei tassi di MRSA • VAP:differenze tra • Tassi /mortalità • Durata degenza • Antibiotici : differenze nei tassi di esposizione alle differenti classi

  30. SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLA VAP Valutazione risultati Monitoraggio del processo INPUT PROCESSO OUTPUT ESITO • CHE COSA • -pazienti • trattati • pazienti • ventilati • N° indagini • colturali • N° DDD • consumate • COME: • Assistenza • diagnostica • .clinica • .microbiologica • -terapia • .antibiotica • .sintomatica QUANTO IN: -Risorse umane -Risorse materiali QUALE RISULTATO: Trend: -VAP -Vivi -Deceduti -Durata degenza -Microrganismi alert -Consumo antibiotici

  31. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Necessità di approfondire: • quanto le risorse sono adeguate • come viene svolto il processo assistenziale

  32. SI RINGRAZIANO U.O. Rianimazione e Terapia Intensiva, U.O. PRI, Servizi di Microbiologia, Servizi di Farmacia degli Ospedali delle seguenti ASL ASL2, ASL4, ASL5, ASL6, ASL7, ASL8, ASL9, ASL10, ASL 11, ASL12, ASL13, ASL, ASL16, ASL17, ASL18 , ASL 19, ASL20 , ASL 21, ASL 22, ASO MOLINETTE (NCH), SAN LUIGI, NOVARA, ALESSANDRIA, CUNEO

  33. SI RINGRAZIANO Dott. Roberto Fora ICI Catia Fanton

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