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Seminario tematico per Mobility Manager. Roma, 26 maggio 2003. Congestione e inquinamento:. Le valutazioni di scenario. Lorenzo Bertuccio Direttore scientifico Euromobility. I contenuti di oggi. L’inquinamento: perché?. Come misurare le concentrazioni. Come stimare l’inquinamento.
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Seminario tematico per Mobility Manager Roma, 26 maggio 2003 Congestione e inquinamento: Le valutazioni di scenario Lorenzo Bertuccio Direttore scientifico Euromobility
I contenuti di oggi L’inquinamento: perché? Come misurare le concentrazioni Come stimare l’inquinamento Come valutare gli interventi sulla mobilità Roma – P.zza Cola di Rienzo, 80/a, tel 06.68603570 – fax 06/68603571 Milano - Viale San Michele del Carso, 4 www.euromobility.org
rimescolamento emissione rimozione inquinante avvezione [i(t)] +Adv +Pi -[Ci] -Ls -Li deposizione formazione dCi/dt =
Viale Firenze Max ven sab dom lun mar mer Progetto In.PUT-SAVE Foligno Flusso veicolare Periodo di monitoraggio 03 aprile 98 08 aprile 98.
bassa pressione - turbolenza - avvezione hmix alta pressione - stabilità hmix
La concentrazione di radon dipende dalle condizioni di stabilità basso radon hmix elevato radon hmix
Periodo di avvezione Bassi valori e piccole variazioni di radon Fonte: Inquinamento N.5 Maggio 1998 Gli andamenti di O3 e NO2 sono speculari
Periodo di stabilità Elevati valori e elevate variazioni di radon Fonte: Inquinamento N.5 Maggio 1998 Gli andamenti di O3 e NO2 non sono speculari
Il sito di misura rete tipo stazione localizzazione stazione Pubblica Privata urbana Decisione 2001/752/CE tipo zona suburbana rurale traffico Decisione 2001/752/CE nome stazione industriale fondo A = remota B = residenziale • DM • 20/5/91 C = traffico D = periferica distanza strada distanza semaforo
Le strumentazioni Principio di funzionamento Marca o modello strumento Temperatura di campionamento Anno di produzione Certificazione di equivalenza strumentazione nome stazione e parametro N° di calibrazioni per annuo media % degli scarti Metodo di calibrazione calibrazione Standard di riferimento Accuratezza titolo bombole Accuratezza diluitore
Le strumentazioni Principio di funzionamento Standard di riferimento IR = infrarosso; FUV = fluorescenza UV; AUV = assorbimento UV; CL: chemiluminescenza; B: attenuazione beta; MO: microbilancia oscillante; GRV: campionatore sequenziale metodo gravimetrico; GC: gascromatografia; BD = bombola certificata e diluitore; BGPT = bombola certificata e diluitore GPT; BTP = bombola certificata e tubo permeazione; TP = tubo di permeazione; GP = generatore primario di gas; MR = membrane di riferimento.
Città di Parma D C C C Griglia e rete dei campionatori B C C B C B C A A C B B
Città di Parma Concentrazioni di benzene
I valori di benzene a Parma A B C D Periodo: 6/12/00-28/12/00
I valori di NO2 a Parma A B C D Periodo: 6/12/00-28/12/00
I contributi emissivi a Parma Modelli di domanda Rilievo dei flussi Modelli di microsimulazione Modelli di emissione Modelli di diffusione Modelli di assegnazione Stimelocali Stimea livello di area Inventario Da monitoraggio Ora di punta Da simulazione
Gli interventi Tutti i veicoli a motore ad accensione comandata Limitazione della circolazione ad accensione spontanea a breve termine Piani d’intervento operativo velocità intensificazione dei controlli fumosità TPL: rinnovo parco, revisione servizi, Parcheggio di scambio ... ZTL:revisione, concessioni, orari, categorie, accessi, merci ... Rinnovo parco: incentivi, contributi, carburanti, bollino ... Consegna merci: limiti sagoma-peso, orari, transit point, corsie ... Gestione e contenimento del traffico privato Pedonalizzazione: aree a prevalenza, percorsi meccanizzati ... Valorizzazione bicicletta: corsie,punti neri, integrazione ... Eventi sensibilizzazione: domeniche ecologiche, car free day ... Provvedimenti a medio-lungotermine
Gli interventi • car pooling • car sharing • taxi collettivi • servizi a chiamata • road pricing • tariffazione sosta • vigilanza sulle soste • orari delle attività • PSCL della aziende • mobility management di area • tariffe per il trasporto pubblico • tecnologie telematiche di controllo • tecnologie telematiche di informazione Misure di gestione e contenimento del traffico privato
Conclusioni • Conoscere le condizioni di stabilità • Standardizzare le misure preparazione e conservazione dei campioni primari qualità e comparabilità dei dati procedure di garanzia di qualità certificazione, e verifica di rispondenza a normativa di apparecchiature, metodiche, sistemi di rilevamento, sensori • Standardizzare i modelli qualificazione dei modelli • Conoscere la domanda di trasporto
C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Benefici ambientali del GPL per autotrazione Analisi tecnica di politiche integrate
C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Definizione azioni di promozione GPL per auto-trazione Stima sviluppi del mercato conseguenti alle azioni definite Stima del contributo ambientale alla qualità dell’aria Stima dei vantaggi economici Diffusione dei risultati Struttura dello “Studio di settore GPL” UL 1 regolamentari fiscali / finanziarie UL 2 UL0 Gestione del Progetto UL 3 UL 4 UL 5
Incentivi per il GPL C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Lo studio ha concentrato l’attenzione su: su misure fiscali/finanziarie Accise, incentivi, crediti d’imposta su misure regolamentari Ambito urbano Le misure regolamentari accoppiate a quelle fiscali e finanziarie consentono i maggiori risultati.
Ipotesi di lavoro: Scenari C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Situazione attuale: distribuzione di flotta veicolare complessiva in Italia (dati Meet ed ACI) e velocità di percorrenza mediate tra situazioni urbane ed extraurbane Scenario di studio: si è considerato un trend di sviluppo dei veicoli a GPL (in termini di sostituzione di impianti) di circa 0,46%annuo della flotta complessiva italiana, pari a 1.38% al 2005. Con questa ipotesi si arriverebbe nel 2005 ad una percentuale di veicoli GPL rispetto alla flotta totale italiana di circa il 4,6%. Caso nazionale
Ipotesi di lavoro: Scenari C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Scenario di riferimento: distribuzione di flotta veicolare e percorrenze complessive a Roma (fonte Rapporto annuale qualità dell’aria) e velocità di percorrenza tipiche urbane. Scenario storico: Stima del contributo ottenuto dalla trasformazione: A) dei 16.600 veicoli immatricolati negli 88-92 che hanno fatto ricorso agli incentivi; C) rinnovo flotta bus urbano Caso urbano Scenario di studio: Stima dell’effetto combinato di politiche di regolamentazione e politiche fiscali e finanziarie: rinnovo del parco pari al 2.5%.
Ipotesi di lavoro: Scenari C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Le percorrenze giornaliere a Roma: qauto-km giorno = 60.591.347 (87.51%) qkm-giorno totali veicoli merci = 8.300.000 (11.98%) qautobus-km giorno = 350.700 (0.51%) Caso urbano
Primi risultati su scala urbana C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Incentivi 88-92 Caso urbano
Primi risultati su scala urbana C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico Rinnovo flotta ATAC Caso urbano
I dati di input Mezzi utilizzati N° auto N° moto/motocicli N° bus/navette aziendali Percorrenze Km/giorno percorsi Velocità medie di percorrenza
Stima carico emissivo e consumi A livello di azienda/ente Per singolo dipendente Carico emissivo Kg/giorno per ogni inquinante Tonn/anno per ogni inquinante Consumi Kw/giorno Carico emissivo Kg/giorno/dip per ogni inquinante Tonn/anno/dip per ogni inquinante Consumi Kw/giorno/dip
www.euromobility.org segreteria@euromobility.org Lorenzo Bertuccio Direttore Scientifico l.bertuccio@euromobility.org Grazie! Roma – P.zza Cola di Rienzo, 80/a, tel 06.68603570 – fax 06/68603571 Milano - Viale San Michele del Carso, 4