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Convegno “La persona fragile: scenari e modelli di cura e assistenza” Nuovi bisogni e modelli flessibili di risposta da parte dei SSR Dott. G. Walter Locatelli Direttore Generale ASL Milano. FRAGILITA’.
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Convegno “La persona fragile: scenari e modelli di cura e assistenza” Nuovi bisogni e modelli flessibili di risposta da parte dei SSR Dott. G. Walter Locatelli Direttore Generale ASL Milano
Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano FRAGILITA’ • Condizione dello stato di salute caratterizzata da unarigiditàdelle capacità adattative dell’organismo ad eventi avversi clinici e/o sociali. • In caso di scompenso, un soggetto fragile va incontro ad unrapido deterioramentodello stato di salute spessonon completamente correlabilecon l’entità dell’evento che lo ha generato.
SVILUPPO DELLA FRAGILITA’ Invecchiamento fisiologico Stile di vita Riserve dell’organismo RIDUZIONE omeòstasi Disabilità Patologie ad andamento cronico degenerativo 3 Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano
INDICATORI DI FRAGILITA’AREA CLINICA età > 75 anni elevata comorbilità polifarmacoterapia instabilità clinica (intesa come dipendenza dalle cure mediche) incontinenza sfinterica decubiti malnutrizione deficit sensoriali Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 4
“insieme di tecniche e modelli organizzativiche creano le condizioni per il collegamento, l’allineamento e la collaborazione all’interno dei settori in cui si articola l’offerta di servizi sanitari“Kodner D. American Society on Aging Summer Series on Aging. 1999, June 26. Integrated long term care systems in the new millennium-fact or fiction? Integrazionedelle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 5
Integrazione delle cure Fonte: United Nations Department of Economic and Social Affairs, Population Division. World Population Prospects. The 2004 Revision. New York : United Nations, 2005. Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 6
Italia - 1950 Popolazione totale: 46.586.500 Età in anni Uomini Donne in migliaia di abitanti Fonte: Institut national d’étudesdémographiques www.ined.fr Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 7
Italia - 2010 Popolazione totale: 60.097.600 Età in anni Uomini Donne in migliaia di abitanti Fonte: Institut national d’étudesdémographiques www.ined.fr Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 8
Piramide delle età della popolazione residente in Lombardia - gennaio 2009 - Fonte: ISTAT 90000 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 80000 90000 Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 9
Italia - 2025 Popolazione totale: 60.018.500 Età in anni Uomini Donne in migliaia di abitanti Fonte: Institut national d’étudesdémographiques www.ined.fr Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 10
Il cittadino al centro, nella sua famiglia, nella sua casa migliorare la qualità dell’erogazione delle cure nella massima sicurezza dei malati; costruire un appropriato percorso di cura integrato; migliorare la soddisfazione dei clienti e la capacità professionale degli operatori; migliorare la comunicazione tra utenti e operatori; miglior utilizzo delle risorse. Integrazione delle cure:perché? Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 11
AREE integrazione tra assistenza primaria e assistenza ospedaliera integrazione dei servizi sanitari e dei servizi sociali percorso globale: prevenzione-presa in carico clinica-riabilitazione di reinserimento (es. servizi di salute mentale) integrazione tra servizi preventivi, di diagnosi e cura e di reinserimento Integrazione delle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 12
al centro il cittadino personalizzazione delle cure applicazione di percorsi diagnostico terapeutici condivisi utilizzo della tecnologia informatica per migliorare l’accessibilità ai servizi (telemedicina, e-health) assistenza domiciliare International Journal of Integrated Care, 2010Piano SSR2010 Integrazione delle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 13
… alcuni esempi concreti struttureintermedie e bassa intensità di cura (120 p.l. + 40 p.l.) a Milanonuove reti sanitarie telesorveglianza domiciliare SCC medio grave (8/24)* DGR n. 2471 del 11.5.2006 IRCCS Centro Cardiologico Monzino - Istituti Milanesi Martinitt e PAT - IRCCS Ist. Auxologico - AO Niguarda - AO S. Paolo - AO S.Carlo - AO Sacco - Multimedica*N. strutture ASL Mi/N. strutture Reg. Lombardia Integrazione delle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 14
nuove reti sanitarie- ospedalizzazione domiciliare post-cardiochirurgica (3/4)* DGR n. 2471 del 11.5.2006IRCCS Centro Cardiologico Monzino - AO Niguarda - AO S. Paolo- ospedalizzazione domiciliare per cure palliative oncologiche (8/34)* DGR n. 7933 del 6.8.2008AO ICP – AO Fatebenefratelli e Oftalmico - AO Niguarda – AO S. Paolo - AO S. Carlo - AO Sacco – IRCCS Istituto Nazionale Tumori - Multimedica- telesorveglianza domiciliare BPCO grave e molto grave** DGR n. 409 del 5.8.2010 *N. strutture ASL Mi/N. strutture Reg. Lombardia **in fase di attivazione Integrazione delle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 15
strumenti di integrazione tra MMG e specialisti gruppi di Cure PrimariePDTA (stesura, formazione, indicatori di processo)- ipertensione arteriosa - diabete mellito II - SCC - depressione - ipercolesterolemie - BPCO– osteoporosi (in fase di stesura) età pediatrica: asma – mal. prime vie respiratorie – obesità (in fase di stesura) dote sanitaria Integrazione delle cure Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 16
Progetti in corsoProgetto Dote Sanitaria con MMG 1 I MMG ricevono un elenco degli assistiti selezionati tramite BDA (Banca Dati Assisti) regionali come affetti da Ipertensione e da Diabete Mellito (DM) di tipo 2 correggono e integrano l’elenco e – pur applicando i PDTA aziendali in tutti i casi in cui sia possibile -selezionano i pazienti da inserire nel Progetto con rendicontazione ad ASL e , se necessario, rilasciano loro l’esenzione Stilano un apposito “Patto di cura “ personalizzato per ogni paziente , che comprende modifiche dello stile di vita, esami, visite e farmaci previsti dai PDTA (Piani Diagnostico-Terapeutico Assistenziali) correlati Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 17
Progetto Dote Sanitaria con MMG 2 Il MMG propone e discute il Patto di Cura con il singolo paziente che sceglie se sottoscriverlo , impegnandosi a rispettarlo e a seguire le indicazioni del “Decalogo per la Prevenzione Cardiovascolare” e di altro materiale specifico di Educazione Sanitaria (Pillole di Educazione Sanitaria per cittadini consumatori) che il Medico gli consegna e illustra; effettua il monitoraggio cardiovascolare EB ad intervalli prefissati (PA, Hb glicosilata, IMC…) ed effettua la terapia secondo PDTA; trasmette all’ASL i dati acquisiti con il monitoraggio. Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 18
Progetto Dote Sanitaria con i MMG: 3 - Indicatori Diabete Mellito tipo 2 Indicatori di Processo : Tutti i pazienti arruolati devono avere almeno due dosaggi di Hb glicata nell’anno e almeno un fundus oculi nell’arco dei due anni Indicatori di risultato 70% dei pazienti arruolati devono avere Hb glicata < 7 se diabetici di recente diagnosi < 8 quelli di vecchia data e essere in terapia con metformina (salvo controindicazioni) Ipertensione Arteriosa Indicatori di Processo : • Tutti i pazienti arruolati devono avere almeno due misurazioni di PA • e seguire la terapia secondo PDTA Indicatori di risultato • 70% dei pazienti arruolati devono avere valori di PA nel range di normalità Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 19
Progetto Dote Sanitaria con MMG 4 Caratteristiche fondamentali del Progetto: Condiviso con i rappresentanti dei principali Sindacati della MG Partecipazione volontaria dei MMG (346 su 1116) I MMG partecipanti riceveranno un bonus secondo il numero di pazienti seguiti correttamente secondo PDTA per un anno e inviati a specialisti solo quando previsto Lo scopo principale è di implementare le pratiche cliniche EB e l’appropriatezza nella medicina del territorio Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 20
IL PAZIENTE FRAGILEDefinizione, bisogni e risorse ADI: modalità, possibilità, limiti Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 21
ADI: modalità, possibilità, limiti (1) N° utenti in ADI anno 2009: 6834 Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 22
ADI: modalità, possibilità, limiti (2) CHE COS’E’: L'assistenza domiciliare integrata è un servizio erogato direttamente a casa dell'utente, che comprende a seconda dei casi prestazioni infermieristiche, riabilitative, medico specialistiche e socio-assistenziali. E’ caratterizzato da vari livelli di intervento, che dipendono dalle specifiche necessità di cura del paziente. Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 23
ADI: modalità, possibilità, limiti (3) PRINCIPALI OBIETTIVI DELL’ADI Dare una risposta coerente ed adeguata a specifici bisogni di salute. Contribuire alla realizzazione della continuità e dell’integrazione dell’assistenza. Coinvolgere attivamente le risorse formali e informali del paziente (familiari, amici, volontari). Mantenere il paziente nel proprio ambiente di vita Evitare istituzionalizzazioni e ricoveri ospedalieri non giustificati. Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 24
ADI: modalità, possibilità, limiti (4) CHI SONO I DESTINATARI: Soggetti in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza (permanente o temporanea), derivante da patologie a medio o lungo decorso o da patologie acute trattabili al domicilio che necessitano di prestazioni infermieristiche, riabilitative, medico specialistiche associate o meno a prestazioni socio-assistenziali. Pazienti terminali oncologici e non Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 25
ADI: modalità, possibilità, limiti (5) CRITERI DI ELEGGIBILITA’: Non deambulabilità (permanente, transitoria) Non trasportabilità (per motivi clinici, abitativi, familiari) Idoneità delle condizioni socio-ambientali dell’assistito Assenza della necessità di interventi altamente specialistici o di tecnologie complesse che impongono il ricovero ospedaliero Consenso del paziente Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 26
ADI: modalità, possibilità, limiti (6) LE PRESTAZIONI IN ADI SONO: attivate dal MMG/PLS erogate da Enti Gestori Pattanti (EGP) accreditati dalla ASL. Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 27
IL PAZIENTE FRAGILEDefinizione, bisogni e risorse La Rete dei Servizi a sostegno della famiglia Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 28
Le tipologie di offerta Attività di prevenzione Medicina Generale Specialistica ambulatoriale Cure Domiciliari (Ospedalizzazione Domiciliare, ADI, Assistenza sanitaria estemporanea, Assistenza sociale) Servizi Sociali Centri ricreativi Centri Diurni Integrati Day Hospital Ospedale per acuti Ospedale a media intensività Lungodegenza (bassa intensità) Riabilitazione (specialistica, generale-geriatrica, di mantenimento) RSA - RSD Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 29
Aziende Ospedaliere Degenza ordinaria, diurna, ambulatoriale Strutture intermedie Strutture ospedaliere di lungodegenza Ricoveri prolungati o di convalescenza post dimissione ospedaliera Riabilitazione intensiva Istituto di riabilitazione Degenza ordinaria, diurna, ambulatoriale, domiciliare Medico di Medicina Generale Gruppi di Cure primarie Ospedalizzazione domiciliare Assistenza Domiciliare Integrata Alta, media, bassa intensità PUBBLICO, PRIVATO SOCIALE, PRIVATO ACCREDITATO Assistenza domiciliare comunale Titoli Assegno di accompagnamento Buono sociale e Voucher sociale Voucher socio sanitario Telesoccorso Centro Diurno Integrato Assistenza notturna Ricoveri di sollievo per la famiglia Alloggi protetti Comunità alloggio Hospice Residenza Sanitaria Assistenziale Volontariato Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 30
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI Igiene personale RSA ADI Ambulatorio UVA Ospedale Visita Specialistica LdR Day Hospital Riabilitazione Cambio catetere CMA Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 31
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI (1) Lungodegenze <---> Cure Domiciliari <---> Servizi sociali <---> Residenze San. Ass. <---> Ospedale per acuti <---> Strut. intermedie <---> Equipe MMG- Utente - Famiglia - Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 32
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI (2) SERVIZI TERRITORIALI ADI Servizi comunali ( SAD - Pasto a domicilio…) Telesoccorso Protesica ( maggiore e minore) Portierato sociale - custodi socio-sanitari Ufficio Badanti (www.comune.milano.it/servizisociali) SERVIZI SEMIRESIDENZIALI Centri Diurni Integrati Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 33
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI (3) SERVIZI RESIDENZIALI RSA ( ricoveri di lungodegenza, ricoveri temporanei di sostegno …) SERVIZI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA invalidità civile ( indennità di accompagnamento - legge 104) Legge 23/99(www.asl.milano.it - www.regione.lombardia.it) Buono famiglia(www.asl.milano.it - www.regione.lombardia.it) Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 34
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI (4) CONTINUITA’ DELLE CURE PERCORSO SANITARIO BIOGRAFIA DEL PAZIENTE TEMPO Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 35
EQUIPE E RETE DEI SERVIZI (5) Premessa necessaria per assicurare la continuità delle cure è che i diversi attori siano in comunicazione tra di loro. Questo si chiama RETE DEI SERVIZI Dott. G. Walter Locatelli - Direttore Generale ASL Milano 36