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Apoptosi

Apoptosi. Vogt, 1842: la morte cellulare è parte del normale sviluppo Lockshin and Williams , 1965: propongono il termine morte cellulare programmata (Programmed Cell Death, PCD) osservando che alcune cellule destinate a morire

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Presentation Transcript


  1. Apoptosi

  2. Vogt, 1842: la morte cellulare è parte del normale sviluppo • Lockshin and Williams, 1965: propongono il termine morte cellulare programmata (Programmed Cell Death, PCD) osservando che alcune cellule destinate a morire durante la metamorfosi di anfibi e insetti sembrano essere guidate da un programma intrinseco alla cellula stessa • Kerr, Wyllie and Currie, 1972: introducono il termine apoptosi (dal greco antico: come il cadere delle foglie) per descrivere la morte cellulare associata con una serie di caratteristiche morfologiche comuni e ben definite • Horvitz and Sulston, fine degli anni 70: caratterizazione genetica dei componenti critici che regolano i meccanismi apoptotici utilizzando il nematode C.elegans (premio Nobel per la medicina 2001)

  3. Lo studio dell’apoptosi in C. elegans • Durante lo sviluppo di C. elegans, si formano 1090 cellule: di queste, 959 resteranno a far parte del verme adulto (post-mitoticamente), e 131 vanno incontro ad apoptosi. • Ricerca di mutazioni in cui il pattern di morte cellulare é alterato: identificazione di regolatori apoptotici poi ritrovati anche in mammiferi

  4. Ced-3 e ced-4: mutazioni che li inattivano portano alla conservazione di tutte e 131 le cellule “condannate a morte” • Ced-9: mutazionicheinattivano ced-9 portano a mortecellulare estesa a tutte le cellule, livelli aumentati di espressione di ced-9 bloccanol’apoptosi. QUESTI GENI SONO CONSERVATI ANCHE NELL’UOMO!!!!

  5. Apoptosi • é un “suicidio” che implica una reazione “attiva” della cellula • può verificarsi sia in seguito a stimoli esterni (agenti chimici, fisici, ormoni, citochine, farmaci) che a stimoli endogeni (turnover cellulare, differenziamento terminale, rimodellamento durante sviluppo e morfogenesi)

  6. Evoluzione dell’apoptosi • L’apoptosi esiste in tutti gli organismi pluricellulari • Organismi monocellulari: presente in forme piú o meno simili anche nei batteri, forse in difesa contro infezioni virali (che a loro volta hanno escogitato numerosi mezzi per inattivare il programma apoptotico endocellulare)

  7. Peculiarità del processo apoptotico: • una cascata di reazioni si susseguono in un ordine stereotipato al fine di “terminare” la vita cellulare • molte di queste reazioni sono “bloccabili” in punti ben precisi sia dall’esterno (agenti farmacologici o inibitori di natura sintetica) che dall’interno (modulazione di geni endogeni) • i residui cellulari restano vengono eliminati rapidamente da fagociti, professionali e non, evitando l’innesco di una reazione infiammatoria

  8. Un problema esistenziale: Perché una cellula dovrebbe suicidarsi?

  9. A volte la morte cellulare rappresenta un evento positivo per l’organismo • L’apoptosi é richiesta per un normale sviluppo embrionale • L’apoptosi é necessaria per la distruzione di cellule che rappresentano una minaccia per l’integritá dell’organismo

  10. Apoptosi, sviluppo embrionale e differenziamento • Metamorfosi: il riassorbimento della coda del girino • Sviluppo: apoptosi delle cellule occupanti lo spazio interdigitali, formazione delle appropriate sinapsi neuronali; • Differenziamento: turnover fisiologico delle cellule “mature” in tessuti continuamente proliferanti (p.es., cellule intestinali, neutrofili)

  11. Apoptosi e “difesa” dell’organismo • Contro cellule infettate da virus (ad opera di linfociti T citotossici); • Contro cellule del sistema immune autoreattive; • Contro cellule in cui si verifica un danno al DNA; • Contro cellule tumorali.

  12. Caratteristiche morfologiche dell’apoptosi • Diminuzione del volume cellulare (perdita di liquidi intracellulari per processi attivi mediati dalle pompe di membrana) • Condensazione e marginalizzazione della cromatina e frammentazione della stessa • Formazione di protuberanze (blebs) citoplasmatiche, delimitate da membrana (esposizione di PS) e contenenti frammenti di cromatina condensata e di organelli cellulari -> corpi apoptotici

  13. La cellula in apoptosi subisce modificazioni morfologiche e biochimiche che portano alla sua frammentazione e ne favoriscono la fagocitosi

  14. Normal Cell Cell shrinkage away from neighbouring cells Plasma membrane blebbing Cytoplasmic and nuclear condensation Margination of condensed chromatin Nuclear and cellular fragmentation Apoptotic Bodies Phagocytosis

  15. http://research.yale.edu/ysm/article.jsp?articleID=357

  16. La “scaletta” di DNA frammentato di una cellula apoptotica

  17. Membrane breaks down resulting in an inflammatory response Edema Membrane intact until phagocytosed Pyknosis Differenze morfologiche fra apoptosi e necrosi

  18. Apoptosis Necrosis vs Nuclei Dense Condensation of Chromatin Irregular Chromatin Clumping Cytoplasmic Organelles Morphologically Intact Disrupted Cell Membrane Apoptotic Bodies, Blebbing Blebbing and Loss of integrity Cell Volume Cells shrink Cells swell In Tissues Single Cells Affected Groups of Cells Affected Tissue Response None Inflammation Morphological Differences between Apoptosis and Necrosis

  19. Necrosi vs apoptosi Distruzione causata da una bomba (Nagasaki, 1945) Demolizione di un rudere

  20. Che cosa succede quando l’apoptosi non funziona?

  21. Il KO per Apaf-1 arresta lo sviluppo embrionale

  22. Mancanza di apoptosi interdigitale

  23. Mancanza di attivazione della caspasi 3

  24. Diminuita apoptosi in vitro di cellule Apaf-1 -/-

  25. Syndactlyly (1/2500 births) http://en.wikipedia.org/wiki/Webbed_toes http://www.indianahandcenter.com/hot_child.html

  26. Ruolo dell’apoptosi nella tumorigenesi Aumento della sopravvivenza cellulare e riduzione dell’apoptosi nell’oncogenesi • mutatazione di geni oncosoppressori p53 (50% dei tumori umani ) • Iperespressione di Bcl-2 in alcune leucemie and linfomi B. • Perdita di espressione del fattore attivante l’apoptosi (Apaf-1) nel melanoma

  27. Inhibizione Apoptosi Cancro linfoma Follicolare carcinomi con mutazione di p53 Malattie Autoimmuni Lupus erytematoso Sistemico Infectioni Virali Herpesvirus, poxvirus, adenovirus Malattie Associate a deregolazione dell’ Apoptosi Aumento Apoptosi AIDS Malattie Neurodegenerative malattia di Alzeheimer, Morbo di Parkinson, Malattia di Huntington

  28. Ruolo dell’ apoptosi nelle Malattie Neurodegenerative • Apoptosi fisiologica durante lo sviluppo embrionale del cervello innescata dall’assenza di fattori di crescita • Tossicità di aggregati di proteine con anomalie strutturali possono innescare apoptosi nella malattia di Alzeheimer, nel morbo di Parkinson, nella malattia di Huntington (Caspasi 9 attivata nel cervello degli alzheimeriani) amyloid-b Aggregati -Huntington FADD/ Caspase 8 IC Ca2+ Oxidative stress Neuronal Receptors Apoptosis Apoptosis

  29. Apoptosis is a balancing act Too much: -Alzheimers’ -Parkinson’s -Huntington’s -AIDS -stroke Too little: -cancer -autoimmunity -persistent infections

  30. Le fasi del programma apoptotico • Decisione se iniziare o meno la procedura di “suicidio” cellulare • Passaggio del “punto di non ritorno” (“commitment”) • L’esecuzione • Decisione se iniziare o meno la procedura di “suicidio” cellulare • Passaggio del “punto di non ritorno” (“commitment”) • L’esecuzione • Decisione se iniziare o meno la procedura di “suicidio” cellulare • Passaggio del “punto di non ritorno” (“commitment”) • L’esecuzione • Decisione se iniziare o meno la procedura di “suicidio” cellulare • Passaggio del “punto di non ritorno” (“commitment”) • L’esecuzione

  31. Via intrinseca Via estrinseca

  32. La decisione ed il passaggio del “punto di non ritorno • Proteine regolatorie hanno il compito di “integrare” i segnali pro- ed anti-apoptotici, e a seconda delle circostanze intra- ed extra-cellulari avviare o meno l’esecuzione • Adattatori, in grado di trasdurre direttamente segnali apoptotici agli “esecutori” • Regolatori della funzionalitá mitocondriale (membri della famiglia Bcl-2)

  33. Il mitocondrio • Fasi precoci -> mantenimento della funzionalità mitocondriale • Rilascio di proteine normalmente residenti all’interno del mitocondrio (citocromo c, Smac, HtrA2/Omi, AIF) • Caduta del potenziale di membrana mitocondriale e perdita della permeabilità della stessa (caspasi- mediata) • Collassamento e/o fissione dei mitocondri

  34. Il citocromo c • normalmente risiede nello spazio fra la membrana interna ed esterna mitocondriale e funziona nel pathway respiratorio mitocondriale • viene rilasciato dai mitocondri nel cytosol dopo stimoli apoptotici • forma un complesso con Apaf-1 (l’omologo di Ced-4) e procaspasi 9 (inattiva) in presenza di ATP -> apoptosoma, che porta ad auto- attivazione della procaspasi 9 -> innesco della fase di esecuzione • il rilascio precede i cambiamenti morfologici, è un fenomeno del tipo “tutto-o-nulla” ed è rapidissimo e sincrono (meno di 5 minuti) • varie ipotesi per la via d’uscita: Bax-channels, megacanale mitocondriale (o PTP, permeability transition pore)

  35. apoptosoma

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