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DISTANZA DI SICUREZZA. Secondo un modello fornito dal Ministero dei Trasporti, lo spazio totale di arresto di un autoveicolo è proporzionale al quadrato della velocità v secondo la formula . dove il coefficiente di aderenza f dipende dalle condizioni del fondo stradale.
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Secondo un modello fornito dal Ministero dei Trasporti, lo spazio totale di arresto di un autoveicolo è proporzionale al quadrato della velocità v secondo la formula dove il coefficiente di aderenza f dipende dalle condizioni del fondo stradale. Riportiamo una tabella dei possibili valori di f in condizioni diverse:
e in caso di nebbia? Q1. Qual è dunque la distanza di sicurezza da mantenere nelle varie condizioni quando si procede a 50 km/h? E a 80 Km/h? E a 120 Km/h ? Q2. Questa distanza tuttavia presuppone un tempo di reazione immediato. Ma studi forniti dalla Polizia Stradale valutano in 1 secondo l’effettivo tempo di reazione di un individuo al volante in stato di prontezza di riflessi, che raddoppiano se si è distratti (per esempio perché si sta conversando al telefonino). Ricalcola le distanze di sicurezza del quesito precedente con questo nuovo modello in entrambe le condizioni di attenzione
VELOCITA’ MAX … km/h se vedi così … km/h se vedi così … km/h se vedi così Q3. Il cartello e la segnaletica orizzontale sono stati approntati per un utente della strada in condizioni di massima allerta (tempo di reazione un secondo) e naturalmente ipotizzando che l’asfalto, in presenza di nebbia, sia bagnato. La distanza tra un disco e l’altro è di 6 metri. Che limiti di velocità puoi mettere al posto dei puntini? Torna all’indice del capitolo