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Commissione speciale dell’Informazione (III) L ’Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro. Presentazione dei contenuti (ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2013). L’istituzione dell’Archivio nazionale CNEL dei contratti collettivi di lavoro. LEGGE 30 dicembre 1986, n. 936:
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Commissione speciale dell’Informazione (III)L’Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro Presentazione dei contenuti (ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2013)
L’istituzione dell’Archivio nazionale CNELdei contratti collettivi di lavoro LEGGE 30 dicembre 1986, n. 936: “Art. 17 - Archivio dei contratti e banca di dati. 1. È istituito presso il CNEL l'archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro presso il quale vengono depositati in copia autentica gli accordi di rinnovo e i nuovi contratti entro 30 giorni dalla loro stipula e dalla loro stesura. 2. Il deposito avviene a cura dei soggetti stipulanti. 3. L'organizzazione dell'archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro deve consentire la loro conservazione nel tempo e la pubblica consultazione. I contenuti dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro vengono memorizzati secondo criteri e procedure stabiliti d'intesa con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e con il centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione, previa consultazione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.” (…)
La gestione dell’Archivio nazionale CNEL dei contratti collettivi di lavoro L'Archivio è gestito dal II° Ufficio di supporto agli Organi collegiali sulla base delle direttive della Commissione speciale dell’Informazione Art.16 della legge 30 dicembre 1986, n. 936: “La Commissione dell’Informazione: (…) d) impartisce le direttive per l'organizzazione dell'archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro di cui all'articolo 17; (…)
Le aree dell’Archivio nazionale CNEL dei contratti collettivi di lavoro • Contrattazione nazionale – Settori pubblico e privato • Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico (art. 55 d.lgs. 150/2009). • Accordi tra governo e parti sociali. • Contratti Collettivi Nazionali Quadro del settore pubblico. • Accordi interconfederali. • Raccolta campionaria sulla contrattazione decentrata.
L’area: “Contrattazione nazionale – Settori pubblico e privato” In quest'area sono consultabili i contratti collettivi nazionali del settore privato depositati al CNEL in attuazione dell'art. 17 della legge 30 dicembre 1986, n. 936, nonché i contratti collettivi nazionali di comparto del settore pubblico depositati al CNEL prima dell'entrata in vigore dell'art. 55 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. L’area è ripartita in tre sezioni: • Archivio storico • Archivio corrente • Analisi avanzate sui CCNL
L’area: “Contrattazione nazionale – Settori pubblico e privato” Al 12 febbraio 2013 risultano catalogati in Archivio 561 CCNL vigenti, per un totale di 3.787 documenti contrattuali delle varie tipologie (Testo definitivo, Accordo di rinnovo, Economico 2° biennio, Verbale integrativo), così suddivisi: Archivio Corrente: 1.509 documenti Archivio Storico: 2.278 documenti
L’area: “Contrattazione nazionale – Settori pubblico e privato” I 3.787 documenti contrattuali risultano suddivisi per tipologia come segue: • Testo definitivo:1.372 • Accordo di rinnovo: 913 • Economico 2° biennio (o adeguamenti solo economici): 761 • Verbale Integrativo: 741
L’area: “Contrattazione nazionale – Settori pubblico e privato” Per la pubblica amministrazione sono raccolti i CCNL sottoscritti secondo le regole vigenti prima dell’accordo quadro 30 aprile 2009 sulla riforma del modello contrattuale nel settore pubblico e del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. La classificazione rispecchia i “comparti” e le “aree” di contrattazione definiti dal Contratto collettivo nazionale quadro quadro 11 giugno 2007 (non dirigenti) e dal Contratto collettivo nazionale quadro 1 febbraio 2008 (dirigenti).
Contrattazione nazionale: la consultazione sul portale CNEL Tutti i CCNL depositati nell’Archivio sono consultabili on-line attraverso il portale del CNEL (www.cnel.it), suddivisi nei seguenti settori: • Agricoltura • Alimentaristi-Agroindustriale • Altri Vari • Amministrazione Pubblica • Aziende di Servizi • Chimici • Commercio • Credito Assicurazioni • Edilizia • Enti e Istituzioni Private • Meccanici • Poligrafici e Spettacolo • Tessili • Trasporti Per ogni settore è possibile visualizzare, ed eventualmente scaricare in formato pdf, tutti gli atti contrattuali relativi alle corrispondenti categorie che risultano depositati nell’Archivio nazionale dei contratti del CNEL.
La sezione: “Analisi avanzate” La sezione “analisi avanzate” rende possibile la consultazione “tematica” dei c.c.n.l. sulla base di uno schema per argomenti strutturato secondo i principali istituti oggetto della contrattazione; di tale strumento di analisi riportiamo di seguito l’articolazione secondo le principali voci di ricerca: • AL – Ambiente di lavoro e Tutela della Salute • CC – Contrattazione Collettiva • CR – Cessazione del Rapporto • CS – Costituzione del Rapporto • GE – Gestione delle Eccedenze • LL – Luogo di Lavoro • MQ – Mansioni e Qualifiche • ND – Norme Disciplinari • OD – Organizzazione del Lavoro • OR – Orario di Lavoro • RS – Rapporti e Diritti Sindacali • SR – Sospensione del Rapporto • TE – Trattamento Economico • AA – Altre Materie
La sezione: “Analisi avanzate” Il programma di consultazione è strutturato secondo alcune chiavi di ricerca che consentono lo studio dei principali istituti contrattuali e l’individuazione di altri parametri utili all’indagine. E’ infatti possibile impostare, a seconda delle esigenze relative all’analisi che si sta effettuando i seguenti criteri di studio: • l’intervallo temporale dell’interrogazione (stipula, decorrenza , scadenza e attualità della vigenza), • l’individuazione del settore produttivo di appartenenza del singolo contratto, di più atti contrattuali o del loro intero universo, • la denominazione dei contratti oggetto di ricerca, • la tipologia di accordo (verbale di rinnovo, testo definitivo, accordo integrativo, rinnovo economico); • la tipologia di impresa per natura (privata, pubblica, ecc.) e dimensioni (piccola e media impresa, artigiane, ecc.). E’ inoltre possibile “incrociare” tra loro tali parametri per una migliore e il più possibilmente circoscritta area di indagine.
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” Il decreto legislativo 150/2009 ha previsto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di trasmettere al CNEL tutti gli accordi di contrattazione collettiva nazionale e integrativa Dal novembre 2009 è stata creata una specifica area dedicata agli accordi trasmessi dalle pubbliche amministrazioni ai sensi della “legge Brunetta”. L’area è suddivisa in tre sezioni: • Contratti collettivi nazionali di comparto • Contratti nazionali integrativi di amministrazioni o ente • Contratti decentrati integrativi
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” Alla data del 12-2-2013 l’area raccoglie 6.909 accordi, di cui: • 6.784 accordi di contrattazione integrativa decentrata, • 125 accordi di contrattazione integrativa nazionale. Per effetto del blocco dei rinnovi contrattuali, non sono ancora presenti in questa sezione accordi di contrattazione collettiva nazionale di comparto (CCNL).
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” I 6.784 accordi di contrattazione integrativa decentrata attualmente classificati presso l’Archivio Contratti del CNEL risultano così suddivisi per macro-area di contrattazione: • 4.254 relativi al settore istruzione e università, • 2.295 relativi al settore Regioni ed autonomie locali, • 189 relativi al settore aziende ed enti del SSN, • 46 relativi al settore amministrazioni centrali.
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” Incidenza dei settori di contrattazione sul totale degli accordi decentrati integrativi classificati (6.784)
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009”
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009”
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” • Dei 4.255 accordi afferenti al settore dell’istruzione, ben 4.169 provengono da scuole e istituti di istruzione primaria e secondaria e 86 da università statali. • Rispetto al dato complessivo, risulta ulteriormente accentuato lo squilibrio territoriale a favore delle regioni del Nord.
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009”
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” • Dei 2.295 accordi afferenti al settore delle Regioni e delle autonomie locali, 1.913 provengono da Comuni o Unioni di comuni, 145 da Province, e solo 22 da Regioni. I rimanenti 215 provengono da altri enti a cui si applica il CCNL del settore Enti Locali (ad esempio: agenzie, autorità, consorzi, Camere di commercio, ecc). • Distribuzione geografica: si conferma la netta prevalenza del Nord, sebbene in proporzione inferiore rispetto al totale degli accordi integrativi.
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009”
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009”
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” Alcuni esempi di indagini realizzate sulla base dei dati dell’Archivio CNEL dei contratti collettivi di lavoro (tutte le ricerche sono scaricabili dal sito internet del CNEL): • Rapporto sulla contrattazione collettiva nel settore del lavoro pubblico, presentato al CNEL il 14-7-2010 • Alcuni aspetti della contrattazione collettiva decentrata integrativa nel comparto delle Università (dicembre 2011)
L’area: “Contratti nazionali e integrativi del settore pubblico – art. 55 d.lgs. 150/2009” Trasmissione al CNEL degli accordi di contrattazione collettiva: Per le pubbliche amministrazioni, da gennaio 2013 sul portale del CNEL è disponibile, nella sezione "Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro”, una specifica area per l‘ invio telematico dei contratti nazionali ed integrativi del settore pubblico, ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
L’area: “Raccolta campionaria sulla contrattazione decentrata” In quest’area dell’Archivio è possibile consultare i seguenti campioni sulla contrattazione decentrata nel settore privato e nel settore pubblico: • circa 2.700 accordi del settore privato relativi al periodo 1991- 2006 (campione composto da poco più di 1.000 imprese, di cui circa 600 con numero di dipendenti variabile fra 100 e 1.000, e 500 con più di 1.000 dipendenti). • circa 1.100 accordi del settore pubblico relativi al periodo 1997- 2006, provenienti da 450 amministrazioni. • circa 900 accordi di entrambi i settori relativi al periodo 2007- 2009.
L’area: “Raccolta campionaria sulla contrattazione decentrata” Tutti gli accordi di contrattazione decentrata contenuti in quest’area possono essere consultati attraverso il portale CNEL, selezionando i campi di richiesta.
L’area: “Raccolta campionaria sulla contrattazione decentrata” All’interno della stessa area, l’Archivio possiede un campione di accordi sulla contrattazione territoriale nel settore privato. Il campione è costituito da una raccolta di poco più di 700 accordi che coprono il periodo dal 1977 al 2004. Si tratta prevalentemente di accordi relativi all'Edilizia e all'Agricoltura, che hanno una tradizione pluriennale di negoziazione a questo livello. Per le altre categorie, nella grande maggioranza dei casi gli accordi riguardano il settore dell'Artigianato.
L’area: “Raccolta campionaria sulla contrattazione decentrata” Tutti gli accordi di contrattazione territoriale contenuti in quest’area possono essere consultati sul portale CNEL, selezionando la regione di appartenenza.
L’area: “Accordi interconfederali” In questa sezione dell'Archivio sono raccolti gli accordi interconfederali, stipulati dal dopoguerra sino ai giorni nostri e depositati dalle associazioni firmatarie o acquisiti successivamente dal CNEL. I 253 accordi contenuti in questa sezione riguardano prevalentemente il settore del lavoro privato e si riferiscono al periodo 1943-2012. Per comodità di consultazione, gli accordi sono stati suddivisi in 5 aree tematiche, ciascuna delle quali riguarda una serie di argomenti il più possibile omogenei o collegati fra loro. In alcuni casi la collocazione può essere definita solo in via indicativa (ad esempio, con riferimento all'argomentoprevalente), stante la eterogeneità dei temi trattati.
L’area: “Accordi interconfederali” Le 5 aree tematiche sono: ØAssetti contrattuali - Relazioni sindacali - RSU – Contenzioso ØPolitiche attive del lavoro - Ammortizzatori sociali - Bilateralità - Politiche sociali e assistenziali - Tutela della salute - Sicurezza sul lavoro - Occupazione femminile - Pari opportunità Ø Struttura della retribuzione - Adeguamenti salariali ØSviluppo - Mezzogiorno - Infrastrutture - Competitività - Politiche previdenziali - Politiche fiscali ØTipologie contrattuali - Forme flessibili - Apprendistato - Formazione professionale - Contratti di formazione e di inserimento
L’area: “Contratti Collettivi Nazionali Quadro – Settore pubblico” Per quanto riguarda il lavoro pubblico, esiste una specifica sezione dell'Archivio Contratti del CNEL dedicata ai Contratti Collettivi Nazionali Quadro (CCNQ) sottoscritti presso l'ARAN a partire dal 1996. I 71 accordi pubblicati in questa sezione sono organizzati in ordine cronologico e suddivisi in 4 aree in base alla materia trattata: • Comparti e aree di contrattazione collettiva • Forme di lavoro flessibili - Previdenza complementare – TFR • Libertà e prerogative sindacali - Rappresentatività - Procedure di raffreddamento dei conflitti - Conciliazione e arbitrato - Contributi sindacali • RSU - RLS
L’area: “Contratti Collettivi Nazionali Quadro – Settore pubblico”
Dal 1997 al 2005 il CNEL ha pubblicato con cadenza trimestrale il “Notiziario sulla contrattazione”. Nel marzo 2011 nasce un nuovo strumento informativo, il “Notiziario dell’Archivio contratti”, sempre a cadenza trimestrale.Il Notiziario viene predisposto a cura dell’Ufficio ed approvato dalla Commissione III. Il “Notiziario dell’Archivio contratti”