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La condivisione degli obblighi di salute e sicurezza sul lavoro. Dott. Stefano Massera. SSL: In quale direzione stiamo andando?. Nel 1994. Contesto: Normativa anni ‘50 disapplicata, scarsa consapevolezza su problema SSL. 1.200.000 infortuni/anno.
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La condivisione degli obblighi di salute e sicurezza sul lavoro Dott. Stefano Massera
Nel 1994 Contesto: Normativa anni ‘50 disapplicata, scarsa consapevolezza su problema SSL. 1.200.000 infortuni/anno Verifica: carenze organizzative e gestionali, carenze di controlli, insufficiente applicazione Obiettivo: applicazione norme SSL, riduzione infortuni Strumenti: 626/94, fase di osservazione e controlli
Nel 2013 Contesto: 900.000 infortuni/anno, indici di frequenza troppo poco in calo. Applicazione disomogenea e mancata nelle micro Verifica: ? Obiettivo: applicazione omogenea, ridurre nelle micro Strumenti: ?
Il mancato coordinamento Manca infatti un adeguato coordinamento tra lo Stato e le varie Regioni, non riuscendo così ad assicurare una effettiva unità di indirizzo politico in questa materia. Questa situazione, che si lega alla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, aumenta la confusione e rischia di produrre un’applicazione non uniforme della normativa tra le varie parti d’Italia, il che e` assolutamente inaccettabile. COMMISSIONE PARLAMENTARE DIINCHIESTA SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE COSIDDETTE «MORTI BIANCHE» Relatore sen. Oreste TOFANI Approvata nella seduta del 15 gennaio 2013
Il travagliato percorso della formazione 2008: Articolo 37 Dic. 2011: Accordo Luglio 2012:Linee guida accordo Norme regionali Norme regionali Marzo 2013 Requisiti formatori Norme regionali Norme regionali Norme regionali
Gestire la formazione Esigenze formative Progettazione didattica Verifica dei risultati Scelta del metodo
Le piccole e microimprese Specialmente le piccole e medie imprese hanno spesso avanzato richieste di semplificazione di talune norme e adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ritenute eccessivamente gravose o addirittura inutilmente burocratiche. La Commissione auspica un adeguato accoglimento di tali istanze, in se´ certamente condivisibili, dando anche attuazione alle norme di semplificazione gia` previste dalla legislazione vigente. E` pero` essenziale che nel contempo sia garantito il rispetto delle regole fondamentali poste a presidio della salute e dell’incolumita` dei lavoratori e degli stessi datori di lavoro. COMMISSIONE PARLAMENTARE DIINCHIESTA SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE COSIDDETTE «MORTI BIANCHE» Relatore sen. Oreste TOFANI Approvata nella seduta del 15 gennaio 2013
La VDR nelle piccole e microimprese • 1994: il 626 prevede procedure standardizzate per la redazione del DVR • 1996: viene pubblicato il decreto con le procedure standardizzate per la redazione del DVR • 2008: l’81 prevede altre procedure standardizzate per l’effettuazione della VDR (da emanarsi entro 18 mesi) • 30/11/2012: viene pubblicato il secondo decreto sulle procedure standardizzate • 31 maggio: le procedure “entreranno in vigore”
Dati elaborati su circa 2400 infortuni gravi e mortali del periodo 2010-2011
Grazie dell’attenzione Dott. Stefano Massera