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Contrattare la sicurezza

Contrattare la sicurezza. FLAI REGIONALE EMILIA ROMAGNA FLAI NAZIONALE DIPARTIMENTO SAAT Modena 12 maggio 2005 comunicazione TESTO UNICO PROSPETTIVE PER L’AZIONE SINDACALE Gino Rubini Cgil Emilia Romagna. 3 maggio : una bella notizia.

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Presentation Transcript


  1. Contrattare la sicurezza • FLAI REGIONALE EMILIA ROMAGNA • FLAI NAZIONALE DIPARTIMENTO SAAT • Modena 12 maggio 2005 • comunicazione • TESTO UNICO PROSPETTIVE PER L’AZIONE SINDACALE • Gino Rubini Cgil Emilia Romagna

  2. 3 maggio : una bella notizia • “……..le audizioni informali, relativamente allo schema di decreto legislativo recante il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro non avranno più luogo, in quanto il Governo ha informalmente preannunciato il ritiro dello schema di decreto legislativo in questione, manifestando altresì la propria disponibilità a esplicitare nel corso delle prossime sedute le ragioni sottese a tale scelta……”

  3. Chi ha vinto , chi ha perso • In questa battaglia dura e lunga due anni c'è chi ha vinto e chi ha perso. Chi ha vinto sono i lavoratori che sono "scampati" ad una pessima legge che avrebbe ridotto le tutele e la sicurezza nel lavoro .Chi ha perso sono gli uomini di governo,  portatori di una subcultura che fa proprie improvvisazione e superficialità come strumento di affermazione e di potere .

  4. Il “progetto” Testo Unico da dove nasceva ? • Il “progetto “ Testo Unico su salute e sicurezza è una articolazione del Libro Bianco . • Obbiettivi: Il vero obiettivo non era il riordino delle norme o la semplificazione operativa ma la modulazione della tutela in forma coerente e complementare al Dlgs 276/03 sui rapporti di lavoro. Non era una bizzarria ma era un disegno coerente per ridisegnare la mappa complessiva dei poteri e dei diritti dei lavoratori dentro e fuori dal lavoro

  5. I punti di forza • I punti di forza, se sappiamo usarli, che rimangono del d.lgs 626: Art.7 TU La 626 dice: “Il datore di lavoro aggiorna le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione” Il T.U. aggiungeva: “secondo le applicazioni tecnologiche generalmente praticate nel settore di attività dell’azienda o della unità produttiva”

  6. Cosa cambiava il T.U. • Il T.U nel suo articolato realizzava l’obiettivo di deresponsabilizzare l’impresa rispetto alla pratica di valutazione e gestione dei rischi in modo dinamico e programmato. Toglieva agibilità alla iniziativa sindacale per il miglioramento della gestione della sicurezza

  7. SUPERARE LA SINDROME SIDECAR • Consolidare gli accordi aziendali e utilizzo della “legislazione concorrente” (approvare la legge regionale per promuovere il lavoro regolare e sicuro) Legislazione Appalti, Disciplinari PA in materia appalti , • Formazione e COINVOLGIMENTO LAVORATORI , Scuola • Integrazione OPERATIVA tra RLS e RSU .Principio della non delega , responsabilizzazione sulla materia dell’intera RSU !!!

  8. Cosa dobbiamo cambiare • Il fatto che il tentativo di fare un T.U sia fallito non vuol dire che “tutto va bene così com’è”. La 626 va applicata e va migliorata , vanno superati limiti che riguardano una migliore definizione delle responsabilità . • Vanno perfezionati strumenti di nuova generazione come audit di sicurezza, legislazione appalti , ricomposizione delle filiere sulla base di una maggiore responsabilità del committente.

  9. IL “BILANCIO PARTECIPATO SALUTE SICUREZZA” • Occorre sperimentare pratiche di lavoro sindacale che, con metodo, realizzino il bilancio salute e sicurezza, sappiano rappresentare il punto di vista dei lavoratori e utilizzino la contrattazione per il miglioramento nel tempo delle condizioni di lavoro .

  10. Le politiche di salute mirate alle differenze • Cosa fare per i lavoratori svantaggiati: immigrate/i, cooperative facchinaggio e somministrati che ormai operano nei diversi settori, . I problemi della rappresentanza e della responsabilità . Superare il “noi” e “loro” nella stessa unità produttiva a cominciare dalla sicurezza.

  11. Strategie • sicurezza e qualità dei prodotti , salute e qualità dei processi : trasparenze necessarie in particolare nel settore della produzione alimentare .

  12. Strumenti & Metodi • LA CONTRATTAZIONE DELLA ODL • Integrazione RSU e RLS nel lavoro sui temi della salute e sicurezza • Informazione e coinvolgimento dei lavoratori • Uso del voto politico perché il tema qualità e sicurezza del lavoro sia nella agenda dei candidati del prossimo anno…. • Utilizzo critico dei disciplinari etici che vengono proposti in alcune aziende • Attenzioni particolari alla organizzazione della logistica e manutenzione e al coordinamento interaziendale (ricomposizione cicli di comparto) • FORMAZIONE SINDACALE X LA CONTRATTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI LAVORO

  13. Circuiti Informativi • 2087 • http://www.cgil.it/saluteesicurezza/ • www.snop.it • www.diario-prevenzione.it I siti della FLAI CGIL

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