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Biomateriali protesici: Proceed Montecatini, 25/28 maggio 2005 A. Settembre

A.O.R.N. Monaldi Napoli – U.O.C. di Chirurgia Generale Centro di Chirurgia Laparoscopica Direttore: Prof. Francesco Corcione. Biomateriali protesici: Proceed Montecatini, 25/28 maggio 2005 A. Settembre XXIV Congresso Nazionale ACOI.

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Biomateriali protesici: Proceed Montecatini, 25/28 maggio 2005 A. Settembre

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Presentation Transcript


  1. A.O.R.N. Monaldi Napoli – U.O.C. di Chirurgia GeneraleCentro di Chirurgia LaparoscopicaDirettore: Prof. Francesco Corcione Biomateriali protesici: Proceed Montecatini, 25/28 maggio 2005 A. Settembre XXIV Congresso Nazionale ACOI

  2. Quali sono le caratteristiche ideali di una protesi per la riparazione posteriore dei laparoceli? • Protesi con una alta capacità di bioincorporazione (facilitata da una struttura macroporosa) • Sottile ma resistente • Rigida ma flessibile • Semplice da utilizzare e maneggevole • Resistente alle infezioni • Ben colonizzabile • Che minimizzi il rischio di formazione di aderenze

  3. …a proposito di aderenze • Si formano a causa del trauma chirurgico e, soprattutto, per la presenza di una viscosa matrice di gel di fibrina • Quando due superfici peritoneali vengono ricoperte da questo gel si può formare una specie di ponte, che è la struttura base delle aderenze • La gravità e l’estensione delle aderenze cambia col passare di settimane o mesi …ma la loro incidenza è determinata nei 5-7 giorni dal trauma peritoneale

  4. Cos’è PROCEED Mesh PROCEED è una protesi chirurgica di basso spessore, flessibile, a struttura laminare E’ stata progettata per favorire: • un’eccellente cicatrizzazione • un’elevata manegevolezza

  5. PROCEED Mesh: Caratteristiche Tecniche Strato di PROLENE (identificato dalle linee blu) incapsulato tra un doppio film di PDSII, con la porzione viscerale rivestita da una barriera in Cellulosa Ossidata e Rigenerata (ORC) E’ dotata di una struttura “macroporosa” che favorisce l’incorporazione tissutale

  6. I componenti: 1 – maglia di PROLENE • Variante della rete di PROLENE: “gold standard” nella chirurgia della parete addominale • Altamente resistente ed in grado di fornire un supporto permanente alla parete • Adattabile al sito e maneggevole • A struttura macroporosa, che favorisce l’incorporazione tissutale

  7. I componenti: 2 – PDS II • Polimero di polidiossanone (monofilamento sintetico a lungo riassorbimento) • Racchiude la protesi in PROLENE Soft e forma una solida, flessibile barriera tra la stessa e lo strato in ORC • Il Polimero inizia ad assorbirsi dopo 14gg., non impedendo il processo di incorporazione tissutale • Il suo processo di assorbimento si completa in 6 mesi (minore massa impianta residua e migliore fibrosi)

  8. I componenti: 3 – ORC • Cellulosa Ossidata e Rigenerata • Si trasforma in uno strato di gel che separa la maglia di PROLENE dagli organi durante il periodo di cicatrizzazione della ferita • Bioassorbibile. Rimane in situ per 14 gg. (il peritoneo cicatrizza in 7-10 gg.) • Efficacia dimostrata come barriera riassorbibile contro la formazione di aderenze* * (EX: Interceed Barrier in the Prevention of Post-Operative Adhesions Following Laparotomy: Meta-Analysis of its Efficacy and Safety Autore: Franklin RR, Trout RJ, Marks MC, Wiseman DM • Fonte: Presentazione poster: 1995 ASRM. Fertility and Sterility (Program Supplement): S227, 19)

  9. Eccellente guarigione • La struttura macroporosa consente una maggiore colonizzazione dei fibrolasti e, pertanto,una migliore crescita tissutale • Garantisce la separazione dai visceri durante la fase critica del processo di guarigione della ferita • E’ semiassorbibile e macroporosa (minore massa impiantata residua) .

  10. Elevata maneggevolezza • Modificabile secondo le esigenze anatomiche e chirurgiche Può essere tagliata e sagomata come si deisdera • Sottile e flessibile Semplice passaggio attraverso il trocar e facile recupero della forma originaria • Differenziata cromaticamente: le linee blu ne favoriscono il posizionamento .

  11. Le indicazioni open • Laparoceli laparoscopici • Nella riparazione dei difetti parietali quando c’è un potenziale rischio di contatti con i visceri.

  12. Proceed: come agisce

  13. Implant Day 14 PDS* breaks down and ORC turns to gel, neoperitoneum is formed almost immediately within 7-10 days.

  14. Complete Incorporation PDS* and ORC are completely absorbed, PROLENE* Mesh is surrounded by fibroblasts and the neoperitoneum is supported by well organised fibroblast bed

  15. Trattamento Laparoscopico

  16. Trattamento Open

  17. Casistica giugno 2004-maggio 2005 Trattamento laparoceli con protesi Proceed Laparoceli laparoscopici 38 (casi selezionati) intraddominali 7 Laparoceli open 9 intraparietali 2

  18. Casistica giugno 2004-maggio 2005 Trattamento laparoceli con protesi Proceed Complicanze Laparoceli laparoscopici: 15 (39,47%) sieromi Laparoceli open intraddominali: Infezione della protesi :2 (28,5%) parziale rimozione protesi + terapia antibiotica e medicazioni

  19. Conclusioni L’esperienza con la Proceed risulta molto positiva, manecessita di studi clinici prospettici, randomizzati e follow-up seriati

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