DESR PARCO SUD distretto rurale di economia solidale

1. DESR PARCO SUD distretto rurale di economia solidale d

2. Distretto di Economia Solidale (DES)definizione (1) DES come attivazione di relazioni (rete) e di flussi economici di prodotti e servizi all’interno della rete (Saroldi)

3. Distretto di Economia Solidale (DES)definizione (2) DES come economia solidale, sostenibile, autonoma dal mercato capitalistico (idea di limite in contrapposizione alla crescita illimitata necessitata dal capitalismo) (Bonaiuti)

4. Distretto di Economia Solidale (DES)definizione (3) DES come embrione di reti locali/mondiali di collaborazione solidale per alternativa praticabile (non astratta) post capitalistica a globalizzazione neo liberista (Mance)

5. DESR Parco Sudsoggetti • GAS, criteri fondanti piccolo,locale,sostenibile, difesa ambiente,diritti, salute • produttori agricoli solidali, • finanza etica, • banche del tempo, • imprese e cooperative sociali, • associazioni, • comitati di difesa del territorio, • comuni virtuosi, • turismo responsabile, • commercio equo e solidale

6. DESR Parco Sud Il salto verso il DES produce ambiti relazionali ed economici più larghi ed efficaci per azioni tipiche dei soggetti di Economia Solidale orientate al cambiamento sociale in generale. In particolare: tutela del Parco Sud, attraverso salvaguardia e riqualificazione agricoltura locale

7. DESR Parco Sud Si testimonia (e sopratutto si vuol praticare) un modello economico e di relazioni alternativo alla competizione e per la cooperazione (es.: costruzione prezzi, azioni solidali,paniere, ecc)

8. Il DESR Parco Agricolo Sud Milano • Nasce il 13/12/08 come percorso verso il DESR sull’idea di: Gas Baggio, Cascina Forestina,RES, per ampliare l’esperienza in atto dal 2003/4 • Sceglie di essere RURALE: centralità dell’obiettivo della salvaguardia e riqualificazione Parco Agricolo Sud Milano

9. Caratteristiche del Parco Agricolo Sud Milano e obiettivi del DESR • 47.000 ettari di prevalenti monocolture intensive (riso, cereali, allevamenti da latte) • Il più grande d’Europa, 61 comuni, ca. 1000 aziende agricole ( solo 6 biologiche) • L’incendio grigio della cementificazione come rischio costante (oneri urbanizzazione-infrastrutture) • Expo 2015: contraddizione tra intenti (Nutrire il Pianeta) e pratiche previste OBIETTIVI • Il sostegno all’economia agricola come argine alla cementificazione • Il Parco e l’agricoltura di qualità si difendono con lotte sociali e con percorsi economici che, puntando a salvaguardare il reddito agricolo, tutelano il territorio • Passaggio da monocolture a biodiversità • L’attuale domanda dei GAS è spesso insoddisfatta localmente (offerta insufficiente) • Progettare l’incontro tra domanda qualificata e offerta riqualificata (orticoltura, frutta, razze bovine autoctone da salvaguardare, carni bianche e uova, prodotti caseari,ecc.: paniere) • Conversione al biologico, anche con intervento della finanza etica • Contraddizione tra sviluppo dell’agricoltura e rapporti di mercato: orientarsi alla diversificazione produttiva (dal mais e latte non remunerativi a produzioni necessarie al territorio): l’alternativa è la distruzione delle forze produttive agricole a favore della rendita immobiliare • Filiera corta e chilometro zero (prezzi remunerativi per i produttori, riduzione impatto ambientale, controllo sui diritti sociali-sindacali) • Sovranità alimentare locale (sovranità alimentare come problema attuale del Sud del mondo e del futuro prossimo nel Nord )

10. Fotografia attuale del DESR • 17 GAS attivi nel DESR • 5 GAS in costituzione o in osservazione • 14 aziende agricole tra attive, interessate, in contatto • Finanza etica con sportello (Banca etica, Mag2, Caes) • 2 comuni attivi (con spazi DESR) e altri in osservazione • numerose associazioni (Acli, Arci, Legambiente, Slow Food, Acra, ecc.) • Comitati a difesa del territorio • Aitr (turismo responsabile) • 2 Botteghe Commercio Equo Solidale

11. Organizzazione del DESR • Comitato per il DESR composto dalle rappresentanze settoriali (riunioni mensili di progettazione e verifica attività) • Tavoli settoriali GAS,BdT,Agricoltori, Finanza etica, Associazioni, Comitati, Cooperative e Imprese sociali. costruiscono la domanda qualificata, definiscono l’offerta, lavorano su esigenze specifiche di approfondimento o progettazione • Gruppi di lavoro tematici e a progetto Es.: visita alle Cascine per definire l’offerta agricola, paniere per la domanda qualificata, conoscenza del Parco, cicli di film in tema di difesa del territorio, energia, ecc

12. Sedi DESR • Cascina Forestina di Cisliano per Comitato • Arci Olmi di Milano per Tavoli e Gruppi di lavoro

13. Azioni in essere o in progettazione • Viaggio tra le Cascine del Parco Sud (offerta) (in atto) • Costruzione paniere GAS (domanda qualificata) (in atto) • Incontri di conoscenza del Parco Sud (in progettazione) • Rassegna film sul territorio (in progettazione) • Sito DESR (in atto) • Mappatura realtà Economia Solidale (in fase di avvio) • Diffusione criteri di scambio BdT nel DESR e nei GAS (in progettazione) • Sperimentazione accompagnamento conversione al biologico di un produttore convenzionale (in atto) • Gestione metodi e processi – gestione dei conflitti (in atto) • Gestione progetto economia solidale a S. Giuliano (in atto) • Gestione progetto Buon Mercato a Corsico (in atto) • Sportello Finanza Etica (fisso ed itinerante) (in atto) • Gestione integrata tra GAS di percorsi formativi (in atto) • Supporto Cascina Forestina (in atto) • Lavoro su Energia nel DESR (in progettazione) • Analisi questione prezzi di mercato e solidali (in progettazione) • Promozione nuovi GAS (in atto) e percorso di attenzione ai GAP • Relazioni di rete con altri DES/RES (in atto) • Orto collettivo Cascina Resta (in atto)