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Attività Fisica e Salute Verona, 18 febbraio 2010. Strategie di Promozione della Salute: Sfide ed Opportunità alla luce dell’esperienza dell’OMS. Dott. Erio Ziglio Direttore Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo Organizzazione Mondiale della Sanità.
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Attività Fisica e Salute Verona, 18 febbraio 2010 Strategie di Promozione della Salute: Sfide ed Opportunità alla luce dell’esperienza dell’OMS Dott. Erio Ziglio Direttore Ufficio Europeo per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo Organizzazione Mondiale della Sanità
Ufficio Europeo dell’OMS per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo
La presentazione Riflessioni Vostri Esempi Promuovere Salute
La Regione Europea dell’OMS 53 Paesi con dimensioni, popolazione e indicatori di salute molto differenti
Carta Europea lotta all’obesità: principi guida • Riconosce l’importanza dell’attività fisica • Gli individui non sono i soli responsabili • Coinvolgimento di diversi settori del governo, non solo quello sanitario • Coinvolgimento attori sociali • Insieme di strumenti operativi (legislazione e azioni volontarie) • Attenzione particolare alle disuguaglianze ed ai gruppi vulnerabili
Rendere milioni di persone più attive pone sfide complesse • Opzioni facilmente accessibili e per tutti • Sport è una parte importante della soluzione ma anche offerte che non dipendono dalla disponibilità di strutture • Individuare la parte più sedentaria della popolazione ed aiutarla a praticare almeno 30 minuti di attività fisica moderata 5 giorni alla settimana (150 min/settimana • Opzioni che abbiano un buon rapporto costi-benefici • Piacevoli / accettabili Pictures courtesy of WHO and BASPO
La Promozione della Salute per l’OMS é… “…il processo che permette ai cittadini di avere il controllo sui determinanti della loro salute al fine di migliorarla”
Promozione della Salute: La Carta di Ottawa • Building Healthy Public Policy • Creating Supportive Environment • Strengthening Community Action • Developing Personal Skills • Reorienting Health Services
L’aspettativa di vita in Europa è diventata molto disomogenea
Una media di 8-10 anni di differenza... Copenhagen, Danimarca Verona, Italia Helsinki, Finlandia
Piacere di conoscervi… Maria Antonio Elena Mario
Baby 10 anni 20 anni 45 anni 10 anni 20 anni 45 anni Vulnerabilità “ereditate”epercorsi divita Mario Elena 60 anni Antonio Maria 60 anni Baby
Le opportunità di salute non sono equamente distribuite SALUTE SALUTE SALUTE Fonte: Norwegian Ministry of Health Care Services, 2007
Evidenza Globale Dr Margaret Chan, the DG of the WHO, and Sir Professor Michael Marmot chair of the CSDH, at the launch of the CSDH Final Report in Geneva 28th August 2008 www.who.int/social_determinants
Riflessioni Vostri Esempi Promuovere Salute
Riflessioni Vostri Esempi Promuovere Salute
Individuo Società Sistema Communità Gli Assets-Risorse: Livello e Impatto ASSETS BISOGNI ASSETS BISOGNI ASSETS BISOGNI ASSETS BISOGNI
COMPORTAMENTO INDIVIDUALE Programmi Politiche STILE DI VITA AMBIENTI CIRCOSTANZE DELLA VITA 3. Un modello integrato di intervento
4. Gestire “sistemi” e non interventi separati Gestione fattori di rischio Gestione condizioni di rischio Gestione risorse salutogeniche
5. Salute in tutte le Politiche Lavoro Turismo Agricoltura Industria e Commercio Assessorato USL Trasporto Casa Istruzione Catering
Tipi di “Salute in tutte le Politiche” Nuove politiche intersettoriali Politiche Integrate Aggiustamenti politiche settoriali Coordinazione Politiche settoriali + efficienti Cooperazione Source: Adapted from Meijers E, Stead D. Policy integration: what does it mean and how can it be achieved? A multi-disciplinary review. Delft University of Technology OTB Research Institute fir housing, Urban and Mobility Studies.
TheVeniceInvestment for Health & Development LAB Il Laboratorio per l’Investimento in Salute e Sviluppo
Per ulteriori informazioni: • Per saperne di più sul nostro lavoro: www.euro.who.int/socialdeterminants • Per scaricare le nostre pubblicazioni: www.euro.who.int/socialdeterminants/publications/publications • Per contattarci: info@ihd.euro.who.int