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Organismi luminosi. Euphausia pacifica. Luminescenza: emissione di luce da parte di molecole senza specificarne la causa che la ha originata. Fotoluminescenza : conseguente all’assorbimento di luce da parte di una molecola (proteina) ed emissione, es. la fluorescenza.
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Organismi luminosi Euphausia pacifica
Luminescenza: emissione di luce da parte di molecole senza specificarne la causa che la ha originata. Fotoluminescenza: conseguente all’assorbimento di luce da parte di una molecola (proteina) ed emissione, es. la fluorescenza. Chemiluminescenza: deriva da un processo chimico esoergonico che porta ad un prodotto in uno stato elettronicamente eccitato, il quale decade allo stato fondamentale emettendo fotoni. La bioluminescenza è sempre causata da un processo chimico ma avviene in organismi viventi ed è catalizzata da enzimi.
Organismi luminosi Batteri Dinoflagellati (alghe unicellulari) Radiolari (organismi unicellulari) Cnidari (meduse) Ctenofori (plancton gelatinoso) Nemertini Molluschi Nudibranchi (pochi) vongole (poche) calamaro (molti) Octopodi (pochi) Annelidi (molti) Polcheti Crustaci Copepodi Ostracodi Amfipodi Decapodi, Euphausiidi (krill) Chaetognati (arrow-worms; 1 specie) Echinodermi: stella di mare, cetriolo di mare, Hemichordati Urochordati Cordati: squali (alcuni) pesci (molti) Centopiedi Millepiedi Insetti: lucciole, maggiolino Funghi Collemboli Non esistono rettili, anfibi o mammiferi né piante da fiori luminosi
Organismi luminosi Batteri Nei batteri la bioluminescenza si associa al consumo di ossigeno; pertanto, l’emissione di luce avviene soltanto in condizioni di aerobiosi Vibrio harveyi
Organismi luminosi Fitoplancton : Dinoflagellati Pyrocystis fusiformis) Kayak nella Baia luminescente di Porto Rico Noctiluca scintillans
Tomopteris nisseni Organismi luminosi Zooplancton Radiolari Tuscaridium cygneum (colonie, diam. 1,2 cm)
Tomopteris nisseni Organismi luminosi Cnidari (Meduse, plancton gelatinoso) Scyphozoaires Periphyllaperiphylla
Organismi luminosi Ctenofori Organismi gelatinosi, taglia di qq cm a 1m Thalassocalyce inconstans Beroe forskalii (~10 cm) Deiopea sp.
Organismi luminosi Molluschi Cefalopodi Cranchia sp. Pholas dactylus o dattero di mare - 8 a 12 cm Vampyroteuthis infernalis Phylliroe sp.
Tomopteris nisseni Organismi luminosi Annelidi policheti Tomopteris sp. (Gli unici organismi ad emettere luce gialla)
Organismi luminosi Crostacei copepodi Ostracodi Gigantocypris agassizii (Qqs mm) Gaussia princeps
Tunicati Chetognati (taglia di qqs. mm) Pyrosoma tuberculata Caocosagitta macrocephala Colonie de salpe
pesci-accetta Pesci ~3 cm Myctophides (pesce lanterna)
Stimolazione • Emissione spontanea batteri • Stimolazione meccanica (rimescolamento dell’acqua) captata dalla membrana cellulare dinoflagellati • controllo per via nervosa copepodi
Organi luminosi • unità scintillanti (0.5 µm, dinoflagellati) • Cellule secretrici (crustacei, alcuni pesci) Ghiandole luminose caudali su un copepode • Fotociti (meduse, ctenofori), emettono luce anche in assenza di O2
Green fluorescent protein cromoforo Aequorea victoria
Organi luminosi • Fotofori (eufasiacei, piovra, pesci) Disposizione dei fotofori sui eufasiacei : 2 sui peduncoli oculari (non visibli su questa foto), 3 paia sul toreace, 4 sull’addome Fotoforo della piovra Abralia trigonura (Modifié de Young, R. E. and J. M. Arnold. 1982. Malacologia)
Organi luminosi • Organi luminosicontenenti batteri luminescenti (pesci e cefalopodi) Intracellulari o simbionti raggruppati in un organo
Ruolo della bioluminescenza Fuga (accecare il predatore) mimetismo (contro illuminazione)
Having Photophores Is Adaptive ! Squid Without Photophores Squid With Photophores
Ruolo della bioluminescenza nutrimento (esche) Comunicazione
scopo riproduttivo. Maschi e femmine di una stessa specie, per riconoscersi emettono luce ad intermittenza. Succede così nell’anellide marino del genere Odontosyllis, in cui sia il maschio che la femmina sono luminescenti durante il periodo dell’accoppiamento. Questi, raggiunte le acque superficiali dopo il tramonto e solo nelle notti di luna piena, emettono uova e spermi in una danza che vede la femmina tracciare dei cerchi luminosi con luce continua e il maschio raggiungerla emettendo dei segnali intermittenti. Alla minima interruzione del segnale luminoso da parte della femmina, il maschio disorientato non la riconosce più. Solo alla ripresa del segnale luminoso il maschio ricomincerà ad emettere i gameti (spermi).
I Bacteri si parlano con la bioluminescenza • Fenomeno noto come “density dependant signalling” o “quorum sensing” • Scoperto in Vibrio fischeri, è comune in molti altri Gram – • i Gram + hanno sviluppato un proprio “quorum sensing”, basato su una famiglia di peptidi Ad alta densità cellulare i geni specifici della luminescenza:ON A bassa densità cellulare i geni specifici della luminescenza: OFF
Induction of bioluminescence in Vibrio fischeri 3 growth OD600 nm 2 bioluminescence 1 40 10 30 Time (h)