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DIREZIONE DIDATTICA IV CIRCOLO LODI Sc. Inf. Corte Palasio – Sc. Inf. Campo Marte – Sc. Primaria Riolo. La rapa gigante di Aleksei Tolstoy. Progetto di continuità educativa con utilizzo delle nuove tecnologie a.s. 2006/2007 - ins. Maria Teresa Malvicini. La storia.
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DIREZIONE DIDATTICA IV CIRCOLO LODI Sc. Inf. Corte Palasio – Sc. Inf. Campo Marte – Sc. Primaria Riolo La rapa gigante di Aleksei Tolstoy Progetto di continuità educativa con utilizzo delle nuove tecnologie a.s. 2006/2007 - ins. Maria Teresa Malvicini
C’era una volta, tanto tempo fa, un vecchietto e una vecchietta, che vivevano in una vecchia casetta, un po’ storta, con un grande rigogliosissimo orto.
Il vecchietto e la vecchietta avevano... ... sei canarini gialli...
Un bel mattino di marzo, la vecchietta si alzò dal letto, annusò l’aria profumata di primavera e disse: “E’ tempo di seminare!”. Così il vecchietto e la vecchietta andarono nell’orto. Seminarono piselli e carote, patate e fagioli. Alla fine seminarono le rape.
Quella notte scese la pioggia – tictictictic! – sull’orto della loro vecchia casetta un po’ storta. Il vecchietto e la vecchietta si addormentarono sorridendo. La pioggia avrebbe aiutato i semi a crescere e a diventare deliziosi ortaggi pieni di succo.
Trascorse la primavera e il sole d’estate fece maturare gli ortaggi. Il vecchietto e la vecchietta raccolsero le carote, le patate, i piselli, i fagioli e le rape. Alla fine, era rimasta solo una rapa. E sembrava davvero grossa, anzi gigante.
Un bel mattino di settembre il vecchietto si alzò dal letto, annusò l’aria fresca d’autunno e disse: “E’ tempo di sradicare la rapa.” E uscì nell’orto. Il vecchietto la tirò, la sollevò, le diede strattoni, ma la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora il vecchietto andò a chiamare la vecchietta...
La vecchietta cinse il marito con le braccia. Tutti e due si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni, ma ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora la vecchietta andò a chiamare la grande mucca marrone...
Il vecchietto, la vecchietta e la grande mucca marrone si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni, ma ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora la grande mucca marrone andò a chiamare i due panciuti porcellini...
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone e i due panciuti porcellini si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora i due panciuti porcellini andarono a chiamare i tre gatti neri...
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini e i tre gatti neri si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora i tre gatti neri andarono a chiamare le quattro galline a macchie...
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri e le quattro galline a macchie si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora le quattro galline a macchie andarono a chiamare le cinque oche bianche...
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline a macchie e le cinque oche bianche si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora le cinque oche bianche andarono a chiamare i sei canarini gialli...
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline a macchie, le cinque oche bianche e i sei canarini gialli si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Il vecchietto si grattò la testa. Gli animali erano stesi sul prato col fiato corto.
Andò in cucina e buttò un pezzettino di formaggio davanti alla tana del topo. Subito sbucò la testa dell’affamato topolino. La vecchietta lo prese e lo portò fuori.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline a macchie, le cinque oche bianche, i sei canarini gialli e l’affamato topolino si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni.
La rapa gigante saltò fuori da terra e tutti furono sbalzati in aria. I canarini caddero sul topo, le oche caddero sui canarini, le galline caddero sulle oche, i gatti caddero sulle galline, i porcellini caddero sui gatti, la mucca cadde sui porcellini, la vecchietta cadde sulla mucca, e il vecchietto cadde sulla vecchietta.E giù per terra a ridere.
Quella notte il vecchietto e la vecchietta prepararono un enorme pentolone di stufato di rapa. Tutti ne mangiarono fino a scoppiare. E sapete una cosa?Il topolino fu quello che ne mangiò più di tutti.