21 giugno 2013, Teatro della Gioventù Genova

1. PROGETTO SPERIMENTALE VILLA LANZA: vita autonoma e inserimento socio-lavorativo per persone con Sindrome X-Fragile e altra disabilità intellettivo relazionale 21 giugno 2013, Teatro della Gioventù Genova

2. I DESTINATARI 6 ragazzi con sindrome X-fragile 2 ragazzi con altra disabilità intellettivo e/o relazionale ETA': 6 ragazzi di età compresa fra i 20/30 anni 2 ragazzi di 16 anni

3. IL PROGETTO: LE AREE DI INTERVETO RESIDENZIALITA'/ VITA AUTONOMA INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO PROGETTOADOLESCENTI

4. ATTIVITA' IN RETE CON IL TERRITORIO CONVENZIONE CON L'ASSOCIAZIONE ITALIANA SINDROME X-FRAGILE: occasioni di residenzialità e brevi vacanza per ragazzi di altre regioni COLLABORAZIONE CON CENTRI DI FORMAZIONE FORMER IAL: per attività di coltivazione orti e laboratori di cucina COLLABORAZIONE CON “REACH ITALIA ONLUS”: bottega solidale nel Centro Storico di Genova COLLABORAZIONE CON ORGANIZZAZONI DI VOLONTARIATO DEL TERRITORIO: SCOUT AGESCI e ARCAT LIGURIA

5. 1

7. FORMALITA’ E UFFICIALITA’ • IMPOSTAZIONE DEL LAVORO • SETTING DEI LABORATORI E DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA

8. L'APPROCCIO AL PROGETTO VALORIZZARE LA PERSONA – ANDARE OLTRE LA DISABILITA' OFFRIRE OPPORTUNITA' ADEGUATE ALL'ETA' CRONOLOGICA ACQUISIZIONE DEL RUOLO

9. RESIDENZIALITA'/ VITA AUTONOMA INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO SIGNIFICATI, ACCEZIONI, LIVELLI DIVERSI

10. PROGETTO INDIVIDUALIZZATO 1. AREA COGNITIVA 2. AREA EMOTIVO RELAZIONALE COMPORTAMENTALE 3. AREA DELLE AUTONOMIE 4. AREA LAVORATIVA

11. PROGETTO INDIVIDUALIZZATO OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI • METODI, STRATEGIE, STRUMENTI

12. 1. AREA COGNITIVA

13. 2. AREA EMOTIVO RELAZIONALE COMPORTAMENTALE

14. 3. AREA DELLE AUTONOMIE

15. 4.AREA LAVORATIVA

16. INDIVIDUALIZZAZIONE GENERALIZZAZIONE

18. LA CAPACITA’ SPESSO DIFFERISCE IN MODO SIGNIFICATIVO DALLA PERFORMANCE • FATTORI AMBIENTALI • PRESENZA DI ELEMENTI DISTRAENTI • DALL’AIUTO ALTRUI • DALLE CAPACITA’ DI CONTROLLO EMOTIVO E DELL’IMPULSIVITA’ • DALLA DOMINANZA DEL PENSIERO ASSOCIATIVO SU QUELLO INDUTTIVO

19. PERCORSO FORMATIVO PER LA RESIDENZIALITA' Laboratori per la vita autonoma: • Competenze emotivo-relazionali • Autonomie personali e sociali • Potenziamento competenze cognitive Esperienze di residenzialità: • Weekend • Infrasettimanale • Brevi vacanze Laboratori di igiene e sicurezza in cucina Attività nell'orto

20. DOCUMENTAZIONE SCHEDE ANAGRAFICHE VALUTAZIONI (ICF) RACCOLTA INFORMAZIONI (QUESTIONARI E INTERVISTE) PROGETTO INDIVIDUALIZZATO (OBIETTIVI, STRATEGIE e STRUMENTI)

21. IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE • valutazioni equipe (osservazioni, griglie ICF, progetti individualizzati) • questionario famiglie e figure di riferimento • colloqui EFFICACIA • colloqui • questionario ragazzi • questionario famiglie e figure di riferimento GRADIMENTO

22. RISULTATI Tutti i 6 ragazzi adulti hanno partecipato ai laboratori formativi: • raggiungimento e consolidamento di competenze • partecipazione attiva (capacità decisionali, motivazione,...) I 2 ragazzi adolescenti hanno partecipato al “progetto adolescenti”, 1 di loro ha sperimentato la residenzialità nei weekend 4 dei ragazzi adulti hanno fatto esperienze di residenzialità

23. PROSPETTIVE FUTURE Aumento delle occasioni di residenzialità infrasettimanale Consolidamento delle attività lavorative/occupazionali Sviluppo “progetto adolescenti” Potenziamento delle competenze delle aree del progetto individualizzato