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ricerca di scienze classe quarta elementare
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Animali fuori dal comune
Carta d’identità Carta d’identità Nome : PERIOFTALMO (o Salta fango) Regno: Animale Classe : Pesci SPECIE: Periophthalmus barbarus LUNGHEZZA: 20-25 cm DISTRIBUZIONE: Acque costiere tropicali Esistono circa 35 specie di perioftalmi. Il Perioftalmo barbarus , rappresentato in fotografia, vive nelle acque salmastre e fangose alle foci dei fiumi tropicali dove si trovano anche foreste di mangrovie e di palme. Questo pesce passa quasi tutto il tempo a pelo dell’acqua o addirittura fuori, dove riesce a sopravvivere grazie ad un particolare adattamento: ASSUME OSSIGENO DALL’ARIA UMIDA ATTRAVERSO LE MUCOSE DELLA BOCCA.
Verdastro sul dorso e biancastro su fianchi e ventre, si presenta robusto nella parte anteriore per assottigliarsi progressivamente nella regione posteriore La testa è dotata di occhi mobilissimi e retrattili, situati in posizione "periscopica" e molto vicini l’uno all’altro sono perfettamente adatti per vedere in entrambe le condizioni (in acqua e fuori dall’acqua). Le pinne pettorali, dalla forma a ventaglio, si inseriscono su un breve cilindro muscoloso che si muove come una zampa Durante la bassa marea il perioftalmo cammina o saltella nel fango, appoggiandosi sulle pinne pettorali e ventrali e può rimanere a lungo in superficie grazie alla provvista d’acqua immagazzinata nelle camere branchiali a tenuta stagna. Si nutre di artropodi e mangrovie. Nel periodo nuziale il maschio scava un nido a forma di piatto o di Y circondato da un bastione di fango, e convince la femmina a entrarvi per l’accoppiamento. Caso raro nei pesci, è la femmina a prendersi cura della prole
Raggiunge i 25 cm di lunghezza e si nutre principalmente di insetti, molluschi e piccoli pesci. I principali predatori del perioftalmo sono i serpenti delle mangrovie, i granchi, i grandi pesci che possono avvicinarsi quando si alza la marea. Nonostante le apparenze, il perioftalmo non rappresenta l’anello di congiunzione tra pesci ed anfibi: questi ultimi si sono infatti evoluti da pesci che hanno imparato a respirare attraverso la vescica natatoria e non tramite la mucosa della bocca. Che cosa significa PERIOFTALMO ? Perioftamus deriva dal greco peri (attorno) e ophthalmon (occhio), e si riferisce all’ampio campo visivo di queste specie. I perioftalmi si sono adattati agli ambienti salmatri e fangosi attraverso vari cambiamenti, per esempio: respirazione dell’aria attraverso la bocca occhi sporgenti simili a periscopi pinne pettorali che funzionano anche come zampe
PESCE ARC PESCE ARCIERE IERE Il Pesce Arciere è un pesciolino che adotta curiosi metodi per catturare le sue prede. Nome: Pesce Arciere o Toxote (Toxotes Chatareus) Habitat: Fiumi, Paludi, Lagune, Mangrovie, Mari, Barriere Coralline Area: Sud-Est Asiatico, Nuova Guinea, Nord Australia Status: Comune Il Pesce Arciere è un piccolo pesce che vive in acque sia dolci che salate, e deve il suo nome al suo incredibile metodo di caccia: il suo palato e l'apertura della bocca sono strutturati in modo che il pesciolino sia capace di lanciare precisi e veloci getti d'acqua (lunghi anche 1 metro e mezzo) addosso ad insetti e altre prede che risiedono incautamente presso le sponde dello specchio d'acqua. In tal modo il Pesce Arciere ha tutto il tempo di raggiungere la preda caduta in acqua e mangiarla; ha una precisione tale da
colpire anche insetti in volo, grazie anche agli occhi sviluppati che gli permettono di eliminare il problema della curvatura della luce nell'acqua. E' un pesce che solitamente risiede in acque dolci, ma non è raro trovarlo anche in lagune salmastre o alle foci dei fiumi; è anche particolarmente diffuso negli acquari. La tipica colorazione del Pesce Arciere è biancastra con 3 o 4 bande nere ai lati; ne esistono diverse specie, non molto differenti fra loro. Come già detto, si ciba solitamente di piccoli animali come mosche, zanzare, libellule, ragni, bruchi e altri piccoli invertebrati. Comportamento Mentre i Pesci Arciere adulti hanno una mira praticamente infallibile,. È incredibile come questo pesce sia in grado di calcolare l’errore dovuto alla diffrazione della luce tra acqua e aria, colpendo comunque con precisione la preda prescelta. Nel caso in cui la preda non cada in acqua, il pesce arciere è in grado di compiere salti notevoli per raggiungerla e catturarla. I giovani Pesci Arcieri, ancora inesperti, utilizzano talvolta un secondo metodo di predazione: essi sono in grado di saltare per oltre 30 centimetri fuori dall'acqua grazie a un
poderoso colpo di coda, acchiappare la preda sulle foglie e le fronde sporgenti e rituffarsi senza problemi. Si è notato che i giovani si riuniscono in piccoli banchi per apprendere più velocemente la tecnica giusta.