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79 . Silla si ritira dalla vita politica. Il suo disegno di restaurazione del potere senatorio si scontra con l'incapacit? del senato nel gestire la situazione politicaEra necessario un uomo forte, un capo militare che assicurasse al senato l'appoggio dell'esercito: Gneo Pompeo. Aveva militato sott
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1. La fine della repubblica Catilina e Cesare
2. 79 Silla si ritira dalla vita politica. Il suo disegno di restaurazione del potere senatorio si scontra con lincapacitŕ del senato nel gestire la situazione politica
Era necessario un uomo forte, un capo militare che assicurasse al senato lappoggio dellesercito: Gneo Pompeo. Aveva militato sotto Silla e domato la ribellione di Quinto Sertorio per lindipendenza della Lusitania.
3. 71 La rivolta di Spartaco. Trace, si forma alla piů celebre scuola di gladiatori a Capua. Il suo progetto di scappare e ritornare a casa, valicando le Alpi, si trasforma in una rivolta.
A capo di un esercito di 150.000 persone tiene testa a 8 legioni romane, che alla fine perň prevalgono, sotto la guida di Marco Licinio Crasso (luomo piů ricco di Roma, grazie alle proscrizioni sillane). I 5.000 sopravvissuti sono sbaragliati in Etruria da Pompeo, di ritorno dalla Spagna.
4. 70 Pompeo e Crasso si alleano. Le loro legioni sono alle porte di Roma: vogliono il potere. Ottengono il favore dei populares promettendo modifiche a loro favorevoli della constitutio sillana. Riescono a farsi eleggere consoli contro ogni regola costituzionale
Scandalo di Verre
5. 67 Il tribuno Aulo Gabinio propone una legge accettata dal senato per la pressione del popolo che concede poteri straordinari a Pompeo per debellare il problema dei pirati. In tre mesi Pompeo riesce a liberare il mediterraneo.
6. 66 Ancora una volta pieni poteri a Pompeo per sconfiggere definitivamente Mitridate.
Pompeo guadagna a Roma loriente ellenizzato: la Siria diventa una provincia, la Palestina un protettorato. Pompeo non approfitta del suo potere per instaurare un principato monarchico: congeda lesercito chiedendo la ratifica dei suoi provvedimenti in Asia e le terre ai suoi veterani
7. Lo scontro tra popolari e ottimati Confronto sempre piů duro:
Pro aristocrazia senatoria:
Cicerone: homo novus. Sosteneva che gli ottimati fossero gli unici capaci di difendere le istituzioni repubblicane.
Catone: di famiglia aristocratica
Pro populares:
Crasso
Cesare: nipote di Mario, sposato con la figlia di Cinna. Durante la guerra civile si era salvato solo grazie alle sue amicizie nel ceto aristocratico.
Catilina: durante i due anni in cui č pretore della provincia dellAfrica viene accusato di concussione (repetundae), cosa che gli impedisce di presentare la sua candidatura al consolato nel 65. Lanno dopo č invece sconfitto per pochi voti. Ancora nel 63, nonostante promettesse la cancellazione generale dei debiti č sconfitto per la terza volta. Viene abbandonato anche da Cesare e Crasso, per via delle reazioni seguite alla sua campagna.
8. La congiura di Catilina. 63: Disperando di poter ottenere il potere per vie legali Catilina organizza uninsurrezione armata: un esercito arruolato in Etruria avrebbe dovuto occupare Roma