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UMBERTO SABA. IL CANZONIERE 1921 Edizione critica a cura di Giordano Castellani. LE TESTIMONIANZE Manoscritti CANZONIERE 1919 Trieste, Biblioteca Civica, RP Ms. I-I8. (Allegati, Ritagli e Fogli incollati)
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UMBERTO SABA IL CANZONIERE 1921 Edizione critica a cura di Giordano Castellani
LE TESTIMONIANZE Manoscritti • CANZONIERE 1919 Trieste, Biblioteca Civica, RP Ms. I-I8. (Allegati, Ritagli e Fogli incollati) Quaderno manoscritto, autografo, con copertina nera lucida e tagli marmorizzati, cm 20 x 16, di pp. I-IV bianche + 203 [3 e 5 mancanti, ultima pag. non numerata] + [204 – 210] bianche. In una busta contenuta in una tasca della copertina posteriore si trovano 10 fogli volanti, autografi, e una strisciola. A p. 1, che funge da frontespizio, si legge : Umberto Saba | Canzoniere | 1900 * 1920, ma la dedica-prefazione <<Ai miei sei lettori >> (pp. 4-6) è datata <<Trieste; 1919>>. Il quaderno è composto di 10 fascicoli, di carta paglierina forte rigata in azzurro, in origine di 8 fogli ciascuno, nel corso della stesura, i fascicoli sono stati privati di 55 carte. Ogni pag. utilizzata è numerata progressivamente a matita (p. 4 a penna). La stesura di base dell’autografo è in inchiostro blu-scuro, con grafia minuta e tondeggiante, molto chiara e ordinata, ma un’alta percentuale dei testi è scritta su ritagli e strisce, diversi per formato e caratteristiche, incollati sulle pag. del quaderno per riutilizzare manoscritti precedenti, modificare la successione delle poesie o coprire scritture annullate. Sulla prima veste dell’autografo, ancora nitida nonostante il collage, il poeta ha sovrapposto più strati di correzioni, note per spostamenti e cassature, eseguiti con inchiostri e matite di vario colore, che mostrano come l’esemplare pronto per la tipografia fosse poi ridotto a copia per uso personale di Saba, che dovette ritenerla del tutto superata dopo la stesura del nuovo manoscritto per l’edizione a stampa effettivamente realizzata.
CAPRONI Autografo di proprietà del Museo Aeronautico Caproni, Vizzola Ticino – 1948. Firmato e scritto a penna solo sul recto. • CERNE Autografo di proprietà del signor Carlo Cerne, Trieste 1947. Foglio di carta giallina, dal bordo sinistro irregolare probabilmente strappato da un libro, manoscritto in inchiostro nero solo sul recto. • DEBENEDETTI Autografo di proprietà della signora Renata Debenedetti, Roma 1950. Foglio, manoscritto a penna sul recto, che contiene la lettere datata <<Roma, 28 Nov.[embre 19]50>> ad Antonio Debenedetti, in cui Saba dedica al giovane figlio dell’amico la poesia senza titolo che inizia Sono come le nuvole i fanciulli, datandola <<Milano, 1916>>. Il verso è bianco.
DOPLICHER Autografo di proprietà della sig.ra Giulia Doplicher – Roma 1920. Volumetto legato in mezza pelle, costituito da tre fascicoli quaderni di carta da disegno bianca, per un totale di 24 carte, non numerate, delle quali 10 bianche. Autografo calligrafico in inchiostro nero. • FORTUNA Autografi di proprietà del dottor Alberto Maria Fortuna, Firenze 1912, 1913, 1914, 1915, 1916, 1917, 1918, 1920. Esemplare dell’edizione Coimiei occhi. A p. 57 il v. 5 di All’anima mia è parzialmente cancellato, con due successive cassature a penna e a matita copiativa violetta, alle quali corrispondono in calce due varianti: la prima rifiutata. Sul verso della carta di guardia finale, il poeta ha inoltre aggiunto, a penna, Una serata, con in calce l’indicazione <<Dalla parte II di | Coi miei occhi. - | Saba>>; il testo presenta qualche correzione. Questa copia del libro, uscito in novembre, dev’essere stata donata da Saba al Fortuna all’inizio della loro amicizia, cioè negli ultimi mesi dello stesso anno. • MARCHIORI Autografo di proprietà del dottor Giuseppe Marchiori, Venezia. Post-1935. Foglio, manoscritto in inchiostro nero, solo sul recto che riporta A un aviatore e Cocomero.
MAZZOLA’ Treviso, Biblioteca Comunale, Fondo Mazzolà – Collezione Foscoliana: Umberto Saba | Cose leggere e vaganti | [disegno a china di merlo] | Trieste, 1919. Quaderno manoscritto autografo, cm 22,5 x 16, con copertina di cartoncino antico, ruvido. Consta di due fascicoli, rispettivamente di 20 e 8 carte, numerate da 3 a 26 e scritte in inchiostro nero (carta 25, blu). Solo sul recto, che contengono: [1] frontespizio; [1] Cose leggere e vaganti occhietto; [2] A Virgilio Giotti dedica; 3 – 24 testi. Dalle carte e dalle grafie dell’autografo risulta che i due fascicoli che lo compongono non corrispondono a due fasi distinte della stesura, infatti il poeta ha formato nuovi fogli, incollando insieme carte diverse. Le modifiche apportate alla stesura originale della raccolta sembrano essere:eliminazione di A una signora;inserimentodell’Incontro; inserimento di Mezzogiorno d’inverno e Dopo un mese; aggiunta di Tenerezze e Forse un giorno diranno, scritte con grafia diversa dalle altre poesie. Per quanto riguarda la provenienza dell’autografo, Saba nella lettera a Nino Curiel (11 aprile 1927) scriveva di aver regalato questo manoscritto per l’asta di Milano in occasione della Fiera del Libro. L’autografo fu acquistato poi dal collezionista Natale Mazzolà, che lo lasciò alla Biblioteca della sua città. • MERIANO Autografi di proprietà del dottor Carlo Meriano, Roma 1915, 1916, 1917, 1918.
PARATICO Autografi di proprietà della dottoressa Paratico, Bologna 1913, 1914-15, 1915, 1917, 1918, 1919, 1920. Manoscritto (1913) in inchiostro nero su 3 facciate non numerate. P. [1] Dopo la giovinezza v. 1 -22; p. [2] Nota per Giuseppe Paratico: p.[3] vv. 23 – 42 con firma e data Bologna, 1913. • SABA Autografi e manoscritti di proprietà della sig.ra Linuccia Saba, Roma 1909, 1911, 1914, 1916, 1918, 1944. (1909) Foglio doppio quadrettato che riporta Preghiera manoscritta calligraficamente a penna su due facciate non numerate. P[1] vv. 1 – 34; p[3] vv. 35 – 43, seguiti dallo pseudonimo <<Umberto da Montereale>>. Le altre pagine sono bianche. Sembra essere la trascrizione fedele di un autografo. • TEDESCHI Autografi di proprietà della sig.ra Tedeschi, Trieste 1902, 1905.
RACCOLTE A STAMPA • POESIE 1911 POESIE | DI | UMBERTO SABA| CON PREFAZIONI | DI | SILVIO BENCO || [marca tipografica] || FIRENZE | CASA EDITRICE ITALIANA. Volumetto in brossura di cm. 17 x 14 e pp. 118. Contenuto delle pagine: [ I-2 ] guardia; [ 3 ] frontespizio; [ 4 ] PROPRIETA’ LETTERARIA || [fregio] | CITTA’ DI CASTELLO | Coi tipi della Società Tipografica Cooperativa, 1911; [5]-6 INDICE; [7] PREFAZIONE occhietto; [8] bianca; [9]-14 prefazione di Silvio Benco; [15] PARTE PRIMA occhietto; [16] bianca; [17] elenco dei titoli; [18] bianca; [19]-42 testi; [43] PARTE SECONDA occhietto; [44 ] bianca; [45] elenco dei titoli; [46] bianca; [47]-69 testi ( le parti di VERSI D’AMORE, L’INSONNIA IN UNA NOTTE ecc. e LINA di seguito); [70] bianca, [71] PARTE TERZA occhietto; [72] bianca; [73] elenco dei testi; [74] bianca; [75]-107 VERSI MILITARI testi; [108] bianca; 109-111 INTERMEZZO A LINA; [112] bianca; 113 IL RICHIAMO ; 114-117 A MIA MOGLIE. Copertine in cartoncino grigio-viola : l’anteriore identica al frontespizio, ma con i nomi dell’autore e del prefotore in rosso; la posteriore ha una vignetta e il prezzo: DUE LIRE; in costa POESIE DI UMBERTO SABA.
COI MIEI OCCHI 1912 UMBERTO SABA | COI MIEI OCCHI | (IL MO SECONDO LIBRO DI VERSI) || [marca tipografica] || PUBBLICATO DALLA <<LIBRERIA DELLA VOCE>>, FIRENZE 1912. Volumetto in brossura di cm. 15,5 x 12 e pp. 84, con carta di guardia all’inizio e alla fine. Contenuto delle pagine: [1] occhietto;[2] bianca; [3] frontespizio; [4] DIRITTI DI PROPRIETA’ || Firenze, 1912 – Stabil. Tipogr. ALDINO, Via dè Renai, II; 5 Giorgio Fano dedica datata <<Trieste, 24 agosto 1912>>; [6] bianca; 7 Al Signore occhietto; [8 ] bianca; 9 Al Signore; [10]bianca; 11-12 COI MIEI OCCHI elenco dei titoli; 13- 43 testi (tutti a pagina nuova) ; [44] bianca; 45 Dopo la tristezza occhietto; [46] bianca; 47 Dopo la tristezza, [48]bianca ; 49 – 53 testi; [54] bianca; 55 All’anima mia occhietto [56] bianca; 57 All’anima mia; 58 bianca; [59]Nuovi versi alla Lina || <<Molto fece soffrire, e più sofferse.>> occhietto; 60 bianca; 61Nuovi versi alla Lina Elenco dei titoli, [62] bianca; 63- 78 testi (Alla stessa, I,II, III, L’appuntamento, La sciantosa, Il marinaio, Fidanzamento, Cos’à?, di seguito); 79 La solitudine occhietto; [80] bianca; 81 La solitudine; [82] bianca; 83 – 84 Indice. Copertine in carta gialla: l’anteriore identica al frontespizio, ma col titolo minuscolo in rosso e senza marca tipografica; la posteriore contiene l’offerta delle ultime copei di Poesie in vnedita presso la Libreria della Voce, l’annuncio della prossima pubblicazione di Gli ebrei (Studi e racconti) e Il letterato Vincenzo (Dramma), e il prezzo del volume Lire DUE.
COSE LEGGERE E VAGANTI 1920 VMBERTO| SABA | COSE LEGGERE | E | VAGANTI || [vignetta] || TRIESTE | ED. LA LIBRERIA ANTICA E MODERNA | VIA S. NICOLO’ 30 | MCMXX. Volumetto legato di cm 21 x 14, 5 e pp. 16. Contenuto delle pagine: [I]frontespizio ; [2] A| VIRGILIO GIOTTI| CHE LO CURO’ ED ORNO’| E’ DEDICATO| QUESTO LIBRETTO || [stemma della Libreria Antica e Moderna] || EDIZIONE 35 ESEMPLARI NUMERATI | N° …; 3 – 16 testi di seguito ( 7, II, 16 chiuse da una vignetta). Copertine in cartoncino grigio, sull’anteriore con disposizione triangolare COSE LEG | GERE E VAGAN | TI DI VMBER | TO SABA | [disegno di un fiore].
IL CANZONIERE 1921 SABA | IL CANZONIERE | 1900 – 1921 || TRIESTE | LA LIBRERIA ANTICA E MODERNA, VIA S. NICOLO’ 30. | MCMXXI. Volumetto in brossura cm 18 x 12, 5, di pp. 232. Contenuto delle pagine: [1 -2] Carta di guardia; tra questa e la copertina è inserito un foglietto volante con ERRATO – CORREGGI e VARIANTE ( dalla precisazione che un errore è presente << in alcuni esemplari>> si ricava che vi furono due tirature, a quanto pare diverse per l’unica p. 36); [3] frontespizio; [4] EDIZIONE DI 500 ESEMPLARI. || PROPRIETA’ LETTERARIA. – TUTTI I DIRITTI RISERVATI; [5] elenco delle sezioni; [6] bianca; [7 – 10] AI MIEI LETTORI dedica – prefazione datata <<Trieste 1921>>; [11] POESIE DELL’ADOLESCENZA | 1900 – 1903 | ecc. occhietto, [12] bianca; 13 – 26 testi; [27] VOCI DAI LUOGHI E DALLE COSE ! 1904 – 1905 | ecc. occhietto; [28] bianca; 29 – 41 testi; [42] bianca; [43] POESIE FIORENTINE | 1905 – 1907 occhietto; [64]bianca; 65 – 87 testi; [88] bianca; 105 – 147 testi; [148] bianca; [149] LA SERENA DISPERAZIONE | 1912 – 1914 | ecc. occhietto; [150] bianca; 151 – 170 testi; [171] POESIE SCRITTE DURANTE LA GUERRA occhietto; [172] bianca; 173 – 195 testi; [196] bianca; [197] COSE LEGGERE E VAGANTI | 1920 | ecc. occhietto; [198] bianca; 199- 212 testi; [213] L’AMOROSA SPINA | 1921 ecc. occhietto; [214] bianca; 215 – 222 testi; [223] INDICE occhietto; [224] bianca; [225 - 230] INDICE; [231] bianca; [232] STAB. TIP. NAZIONALE – TRIESTE. Copertina in carta avorio: l’anteriore come il frontespizio, ma col nome completo: UMBERTO SABA; la posteriore ha il prezzo: L. 12; in costa: SABA || IL | CANZONIERE || TRIESTE | MCMXXI.
CXX NEL CHIASSO Seguivo un carro entro l’oscuro chiasso, dove sono i miei occhi affascinati, e dove il solo mio dolore è a spasso. Sul carro era una merce assai pietosa: gli agnelli nella morte coricati, e aveva ognuno nel collo una rosa. E ne pativa la mia umanità; la piaga tanto in quegli inermi atroce in me bruciava come una viltà. S’aprì una porta: sulle spalle via un uomo li portò sozzo e feroce. Riprese il caro vuoto la sua via; mentre il beccaio, rimontato lesto a casetta, a ogni donna che s’affacci manda i saluti; ella ai saluti e al gesto risponde. Poi lo vince anche nei lazzi.
APPARATO CRITICO CXX “NEL CHIASSO” TESTIMONI: Saba 1914 A (3 dolare) “ La Grande Illustrazione” 1914 B Canzoniere 1919 S( I – 16 su ritaglio incollato; 14 a prima di ogni omessa) 3 il solo] s. i. A5 l’un dopo l’altro gli agnelli sgozzati; B 8 quegli] quelli A B S 10 – 12 Fanciulli morti in innocenza [F., ancora nella morte B] belli, che pure ad accusarmi avevan voce, su quel carro vedovo [rivedo B], in quelli agnelli; A B 11 portò] recò, S 13 rimontato]risalito A B S 4 pietosa, A S [;] B5 coricati; A7 Umanità; A 8 atroce, A B10 porta; S12 via. S
GRADO Sale cantante allodola nell’azzurro infinito. Nitide arene ha il lito. Io giaccio. Ad ora ad or 4 parmi che in mar battaglino, che l’onde lunghe e chiare portin qui d’alto mare un di trombe clangor: 8 che là una vela ad Utica sia d’Ulisse il ritorno, e vi fa notte e giorno gran stragi il pescator. 12 7 quì ---------------- TESTIMONI: Canzoniere 1919 ( 8 correzione a matita violetta) 4 giaccio.] g… 8 qual di trombe un clangor. b 3 lito; 5 battaglino; 7 altomare 8 clangor. 10 ritorno;