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LA CAPRA UMBERTO SABA. [da Casa e campagna, 1909-1910]. Primi passi. Osserviamo prima di analizzare la poesia.
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LA CAPRAUMBERTO SABA [da Casa e campagna, 1909-1910]
Primi passi Osserviamo prima di analizzare la poesia
Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. 5 Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva 10 gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semita sentiva querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. Prime osservazioni: IL METRO 1 ° strofa: 4 versi 9 sillabe 7 + 5 sillabe 4 + 3 sillabe 4 + 3 sillabe 2°strofa: 6 versi 11 sillabe 5 + 7 sillabe 3 + 9 sillabe 9 sillabe 7 sillabe 11 sillabe 3°strofa: 3 versi 11 sillabe 11sillabe 5 sillabe Il metro: le strofe sono di lunghezza disuguale e i versi sono liberi. Ci sono endecasillabi (11), novenari (9) settenari (7), quinari (5) quaternari (4) trisillabi (3)
LE RIME Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. 5 Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva10 gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semitasentiva querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. Le rime: ci sono delle rime, ma non rispondono a canoni poetici . Ci sono rime a fine verso e rime interne, fra cui una « perfetta »
IL LESSICO: Ho parlato a una capra. Era solasul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. 5 Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva 10 gemere in una caprasolitaria. In una capra dal viso semita sentiva querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. Il lessico: notiamo subito che i vocaboli scelti si ripetono all’interno del componimento. La semplicità della scelta lessicale dà forza al dolore di cui parla il poeta
Ora analizziamo la poesia strofa per strofa Rileveremo la forza visiva e uditiva del componimento, La semplicità del lessico, ma allo stesso tempo la forza espressiva che la ripetizione delle parole chiave mette in risalto
1° strofa: la capra Ho parlatoauna capra. Era sola sul prato, eralegata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. (cfr v. 2) 2° strofa Alliterazione della « a » che preannuncia Il lamentarsi della capra. enjambement
2° strofa: similitudine fra il dolore della capra e quello del poeta Quell'ugualebelato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa vocesentivagemere in una capra solitaria. 1° strofa e la 2° strofa sono legate da un poliptoto= ripetere un vocabolo in forme o funzioni grammaticali diverse: belava/belato (cfr v. 2) 3° strofa epanalessi si produce per quanto concerne la ripetizione di termini all'inizio, al centro o alla fine di una parola come nell'esempio: « dolore » « una voce »
3° strofa: universalità del dolore / il caprio espiatore In una capra dal viso semitasentivaquerelarsiogni altro male, ogni altra vita. 2° strofa Universalità del dolore epanalessi (ogni altro/ogni altra)