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Rapporto sullo Stato dell’Ambiente e della Comunità della Provincia di Rovigo Gustavo De Filippo consulente ambientale La.Terr.A. Gli indicatori. Il principale scopo dell’indicatore è la segnalazione ; traduce operativamente un criterio, sintetizza una valutazione, esprime un trend,.
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Rapporto sullo Stato dell’Ambiente e della Comunità della Provincia di RovigoGustavo De Filippo consulente ambientale La.Terr.A.
Gli indicatori Il principale scopo dell’indicatore è la segnalazione; traduce operativamente un criterio, sintetizza una valutazione, esprime un trend, Può essere definito anche come la misura di un obiettivo da raggiungere, di una risorsa da mobilitare, di un output da produrre o di una variabile di contesto
Gli indicattori • Gli indicatori servono pertanto a: • Valutare condizioni e processi soprattutto in funzione degli obiettivi • Monitorarel’efficacia di politiche ed azioni • Fare confronti fra luoghi e situazioni • Fornire informazioni di allerta tempestive • Anticipare condizioni e processi futuri
Piramide dell’informazione Indici Indicatori Dati analizzati D a t i p r i m a r i
Indice… IndiceNON è uguale all’ indicatore. Anche se nella terminologia consolidata questi termini sono utilizzati indifferentemente và ricordato che un INDICE è il ricavato della combinazione di più indicatori Esempio: il SECA (stato ecologico dei corsi d’acqua introdotto dal 152/99) è dato dalla combinazione di più indicatori quali l’azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale, BOD5, COD,…
Un indicatore deve essere COMPARABILE nel tempo e nello spazio Un R.S.A. devo consentire il CONFRONTO con altre realtà territoriali Il gruppo di indicatori dal quale è partito il nostro rapporto è quello indicato dal ANPA che si basa sul modello D.P.S.I.R. che fornisce una rappresentazione semplificata del sistema complesso di relazioni tra sistema sociale ed ambientale.
Determinanti Risposte Pressioni Impatti Stato Il modello DPSIR D : le determinanti o driving forces , sono i fattori di fondo che influenzano una gamma di variabili pertinenti, quali, ad esempio, il numero di automobili per abitante; la produzione industriale totale, il PIL;
Determinanti Risposte Pressioni Impatti Stato Il modello DPSIR P : gli indicatori di pressione descrivono le variabili che direttamente causano i problemi ambientali. Ad esempio: emissioni tossiche, emissioni di CO2, rumore causato dal traffico stradale, spazio occupato da una vettura in sosta;
Determinanti Risposte Pressioni Impatti Stato Il modello DPSIR S : gli indicatori di stato mostrano la condizione attuale dell'ambiente. Ad esempio: la concentrazione di piombo in aree urbane; i livelli acustici in prossimità di strade principali; la temperatura media globale;
Determinanti Risposte Pressioni Impatti Stato Il modello DPSIR I : gli indicatori di impatto descrivono gli effetti ultimi dei cambiamenti di stato. Ad esempio: la percentuale di bambini che soffrono di problemi sanitari causati da piombo; la mortalità da infarti provocati dalle emissioni acustiche;
Determinanti Risposte Pressioni Impatti Stato Il modello DPSIR R : gli indicatori di risposta mostrano gli sforzi della società per risolvere i problemi. Ad esempio: massimo livello di emissioni acustiche consentite alle vetture; il livello dei prezzi della benzina; la quota di bilancio impegnato per la ricerca energetica solare.
Prima di partire con la raccolta dei dati è stata fatta una “semplificazione” per non generare caos: definizione delle necessità legate ai gruppi di lavoro ed identificazione delle priorità identificazione dei dati disponibili all’interno dell’Amministrazione Provinciale indicatori necessari per confronti dei quali non si potrà fare a meno indicatori capaci di indicare più problemi da realizzare per dare sintesi Procedura preliminare
La raccolta dei dati e la costruzione degli indicatori • 1- Collaborazione con l’Ufficio Statistica dell’Amministrazione Provinciale di Rovigo • dati demografici, • aspetti sociali e culturali, • salute e strutture sanitarie, • rete stradale e tasso di lesività, • istruzione e scuola, • molti dati ambientali (aria, acqua, rifiuti,…),… • Le informazioni sono state richieste agli uffici, competenti in materia, interni all’Amministrazione • 2- Inoltre sono stati richiesti dati ed informazioni • all’ARPA Veneto ed alla sezione ARPA di Rovigo, • alla Polesine Acque s.p.a., • alla Camera di Commercio, • all’Associazione Industriali, • al Con.Svi.Po, • ai Faunisti Veneti, • E a numerose altre Associazioni, Consorzi ed Enti che ringraziamo per la collaborazione Per rendere più sintetiche e specifiche le richieste sono stati elaborati appositi questionari, come nel caso della Polesine Acque s.p.a. e dell’ARPAVeneto – Osservatorio Regionale Rifiuti. Inoltre è stato realizzato un’appostoquestionario inviato a tutti i Comuni della Provincia di Rovigo.
I questionari Polesine Acque s.p.a. ARPA Veneto - Osservatorio Regionale Rifiuti
I questionai Ai Sindaci dei comuni della provincia di Rovigo
Indice di Specializzazione Produttiva Confronto Veneto – Provincia di Rovigo Fonte dati: CCIAA, elaborazione La.Terr.A.
Indice di Specializzazione Produttiva Confronto Alto - Medio - Basso Polesine
Consumi Energetici Confronto Veneto – Provincia di Rovigo
Variazione demografica ed indice di Vecchiaia Variazione di popolazione nel decennio 1991 – 2001 Il colore più scuro indica i comuni che hanno avuto il maggiore calo di popolazione, maggiormente evidente nei comuni localizzati nell’alto polesine. Indice di vecchiaia L’indice di vecchiaia è pari al rapporto tra la popolazione in età 65 e oltre e la popolazione in età inferiore ai 14 anni Pop > 65 / Pop < 14.
“ … lo sviluppo sostenibile … per il benessere delle generazioni “v” future. Rapporto sullo Stato dell’Ambiente e delle Comunità
Indice Rifiuti Struttura e dinamica della popolazione Aria Ambiente urbano Acqua 24
Indice Ambiente urbano Energia Istruzione e cultura Clima Natura e biodiversità Verso il PdA Economia e occupazione Rischi tecnologici 25
“ … lo sviluppo sostenibile … per il benessere delle generazioni “v” future. Rapporto sullo Stato dell’Ambiente e delle Comunità