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Controllo in tempo reale di strumenti Csound

Relazione di Filippo Bergamo. Controllo in tempo reale di strumenti Csound. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico). Perché Csound in tempo reale?.

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Controllo in tempo reale di strumenti Csound

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Presentation Transcript


  1. Relazione di Filippo Bergamo Controllo in tempo realedi strumenti Csound Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)

  2. Perché Csound in tempo reale? • Multipiattaforma → il codice sviluppato può essere utilizzato senza modifiche su qualunque macchina Linux/Mac/Win che abbia i necessari moduli Csound installati. • Offre sia controllo completo a livello elementare (oscil ecc.), sia metodi già implementati a livello complesso (pluck, reverb, delay, ...) • Buona reperibilità di pattern e UDO. Comunità di discussione e sviluppo molto attiva. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  3. Fine-tuning per il tempo reale • Lavorare in tempo reale pone un problema fondamentale: la latenza. Non è trascurabile ai fini dell'esecuzione musicale. E' sempre presente, indipendentemente dal sistema specifico. • Macchine odierne → processori potenti e grande quantità di RAM (relativamente al fabbisogno)Latenza minimizzabile fino a livelli trascurabili. • Necessari accorgimenti e impostazioni per ottimizzare le risorse: Ottimizzazione codice + “tweaking” parametri Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  4. Ottimizzare il codice (1) • A parità di punti in tabella oscili produce un output più definito, tuttavia impegna circa il DOPPIO di cpu rispetto a oscil. → maggiore latenza di calcolo! • L'occupazione di memoria non è critica.Dimensioni memoria allocata non impoveriscono latenza. Surplus di memoria a disposizione. • Soluzione: utilizzo di oscil “grezzo”, con dimensioni maggiori della wavetable:oscil con 16536 punti è più definito rispetto adoscili con 1024 punti! Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  5. Ottimizzare il codice (2) • Evitare istruzioni condizionali e branch (if, goto...) • Ottimizzare operazioni matematiche: dove possibile evitare divisioni e sostituirle con moltiplicazioni per l'inverso (es. kvar / 4 diventa kvar * 0,25) • Con i-variabili: ivol midictrl 7ivol = ivol*200aout oscil ivol, 1000, 1 ivol midictrl 7aout oscil ivol*200, 1000, 1 VS. Moltiplica solo ad inizializ. Moltiplica ad ogni k-time Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  6. Tweaking • Come funziona Csound? Buffer memoria Motore di calcolo Campioni audio Buffer DAC Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  7. Tweaking • Calcola campioni audio (impiega tempo CPU) Buffer memoria Motore di calcolo Campioni audio Buffer DAC Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  8. Tweaking • Scrive i campioni in un buffer nella propria porzione di memoria Buffer memoria Motore di calcolo Campioni audio Buffer DAC Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  9. Tweaking • Quando il buffer interno è pieno, trasferisce al DAC l'intero blocco di campioni Buffer memoria Motore di calcolo Campioni audio Buffer DAC Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  10. Tweaking • Il DAC consuma il proprio buffer interno, producendo in output l'equivalente segnale analogico Buffer memoria Motore di calcolo Campioni audio Buffer DAC Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  11. Tweaking – buffers (1) • Le dimensioni del buffer interno a Csound (e di quello del DAC) influenzano latenza e definizione del suono • Finchè Csound non ha riempito il proprio buffer interno NON passerà alcun campione al DAC → nessun output • Buffer grandi aumentano latenza • Buffer ristretti aumentano rischio di lacune nello stream audio (salto di campioni) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  12. Tweaking – buffers (2) • Esempio:buffer di 1024 campionisr=44100 → 23.2 ms di audio (mono)Csound ha 23.2 ms per riempire nuovamente il buffer, prima che il DAC esaurisca i campioni, producendo una lacuna nello stream audio. • Quanto tempo impiega Csound a produrre 1024 campioni? Dipende dal codice, dalla potenza di calcolo della macchina, dallo scheduling, ... • Dimensioni del buffer gestite empiricamente Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  13. Tweaking – buffers (3) • Formula guida per il calcolo della latenza MAX: MAX_LAT= (buff_sw + buff_hw) * nchnls / sr • Esempio:sr = 44100 • buff_sw=1024, buff_hw=256, stereo • latenza max = 0,058 sec (58ms) → eccessiva! • Massima latenza tollerabile in esecuzione musicale = 20ms Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  14. Tweaking – buffers (4) • Per cambiare le dimensioni dei buffer: • Da riga di comando:csound -b [buffSW] -B [buffHD] nomefile.csp • Da file csp:<CsOptions> -b [buffSW] -B [buffHD] </CsOptions> • [buffSW]= dimensioni buffer interno a Csound • [buffHD]= dimensioni buffer DAC • Entrambi devono essere potenze di 2!!! Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  15. Tweaking – altri parametri • Alzare il k-rate. K-rate più alti generano minor numero di campioni per periodo, quindi minor latenza, a spese della risoluzione temporale. • Impostare scheduling a priorità più alta per Csound (disponibile sotto linux/ALSA richiede privilegi root) • tag--sched • Cambiare i driver di gestione audio:Csound usa di defauldPortAudio, multipiattaforma. Risultati migliori possono essere ottenuti con driver specifici al OS (ALSA, ASIO, …) • tag-+rtaudio=[nome_driver] Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  16. Input / Output in tempo reale • Di default Csound scrive l'output su file. • È necessario reindirizzare l'output alla scheda audio • tag-o dac[numDAC] • Per ottenere elenco dei dac disponibili:-o dac99 • Diverse modalità di controllo dell'esecuzione: • MOUSE • ASCII KEYBOARD • WIDGETS (sliders, bottoni, ecc..) • MIDI Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  17. Controllo via mouse - xyin L'opcodexyinritorna la posizione del puntatore del mouse, in termini di coordinate x, y e la scrive sulle due k-variabili kx, ky Sintassi: kx, kyxyiniprd, ixmin, ixmax, iymin, iymax [, ixinit] [, iyinit]iprd= periodo di refresh (tipicamente 0.1s) Ixmin, ixmax, iymin, iymax= dimensioni della finestra entro cui si muove il puntatore ixinit, iyinit= valori iniziali di x e y (facoltativi) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  18. Controllo via mouse - xyin ESEMPIO XYIN: File xyin.csd controllo di frequenza centrale e ampiezza di banda in un filtro passa banda risonante su rumore bianco Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  19. Controllo via tastiera ascii • L'opcodeFLkeyInfa parte della famiglia FLTK (Fast Light Tool Kit, libreria grafica open source). È utilizzabile dopo aver definito un pannello FLpanelentro il quale sono ascoltati gli input. • Quando il focus è sulla finestra lanciata da FLpanel, ritorna il codice ascii di un tasto premuto, o il codice ASCII * -1 al rilascio del medesimo tasto. • È quindi possibile utilizzare i tasti ASCII per gestire variabili di controllo come frequenza e ampiezza. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  20. Controllo via tastiera ascii (2) • È un metodo di controllo limitato. • Non è implementabile in polifonia (le note sono comunque allocate staticamente nello score). • I codici ASCII non sono ordinati seguendo la disposizione dei tasti → occorre mappare ogni singolo codice ad un corrispondente valore utile → esempio: tastiera cromatica 1 ottava Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  21. Controllo via tastiera ascii ESEMPIO FlkeyIn: File keymap.csd controllo della frequenza di un semplice oscillatore digitale tramite tastiera ASCII con mappatura in ftable GEN17.La riga di tasti da [a] a [ù] compone una tastiera cromatica a 12 semitoni / 1 ottava. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  22. Controllo via Widgets FLTK • FLTK, libreria che offre metodi grafici per lo sviluppo di interfacce. Modulo incluso in Csound di default. • Consente la creazione di finestre contenenti slider, bottoni, contatori, ecc. • I controller così creati modificano in tempo reale parametri a k-rate • Esempio: gestione di portante, modulante e volume in un semplice esempio di sintesi FM Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  23. Controllo via Widgets FLTK ESEMPIO FLTK: File widgets.csd gestione di portante, modulante e volume con knob e slider grafici controllati via mouse.Un semplice esempio di sintesi FM (opcode foscil) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  24. Controllo via Widgets FLTK (2) Per maggiori dettagli e specifiche complete: www.csounds.com/manual/html/ControlFltkIntro.html Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  25. Controllo via MIDI – Perché? • È il metodo di controllo privilegiato per una efficacie gestione in tempo reale di Csound • MIDI è lo standard che garantisce alto livello di di interoperabilità tra diversi ambienti di generazione del suono. Codice trasparente all'esecutore musicale, che ha a disposizione un metodo di controllo familiare (tastiera) • Offre metodi per un controllo (quasi) totale della performance musicale. • Csound offre un'interfaccia completa e già implementata per la gestione di messaggi MIDI, attraverso una collezione di opcode dedicati. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  26. Score-activated VS. MIDI-triggered (1) • Attivazione degli strumenti non più attraverso lo score, ma con messaggi di NOTE-ON letti attraverso opcode. • Uno strumento diventa automaticamente MIDI-triggered se contiene almeno un opcode di lettura MIDI (es. cpsmidi, ampmidi) • MIDI e score possono coesistere anche per lo stesso strumento (vengono allocate più istanze), con opportuni opcode Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  27. Score-activated VS. MIDI-triggered (2) • Uno strumento MIDI necessita sempre e comunque di essere attivato da un messaggio NOTE-ON sul relativo canale (opcodecpsmidi), anche se non deve riprodurre alcun suono. NOTE-ON alloca un'istanza dello strumento ed inizia l'esecuzione (equivalente ad una i-statement) • Gli opcode MIDI (ampmidi, cpsmidi, midictrl..) non supportano l'interazione con eventi dello score (comportamento imprevedibile) • Sono necessari opcode specifici “MIDI-oriented” per garantire tale interazione Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  28. Score-activated VS. MIDI-triggered (2) • Opcode MIDIl'informazione di canale non è esplicita. I canali 1-16 vengono assegnati agli strumenti 1-16, non possono interagire con istanze allocate da score.(ampmidi, cpsmidi, midictrl, ...) • Opcode MIDI-orientedleggono informazione da porta midi, ma non necessitano di noteon (strumento interamente score-activated)l'informazione di canale è passata esplicitamente all'opcode, questo garantisce comportamento stabile nello score. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  29. Tag per MIDI realtime • Per attivare il controllo MIDI in realtime è necessario specificare la porta (reale o virtuale) su cui Csound si mette in ascolto:tag-M[numeroporta] (default -M0) • É inoltre possibile specificare il driver (default PortMidi):tag-+rtmidi=[nomedriver] • Per comodità useremo controller virtuale integrato in Csound: tag-+rtmidi=virtual Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  30. MIDI - Esempi ESEMPIO MIDI: File midi.csd • Strumento midi corda pizzicata (opcode pluck). • Generazione di una catena virtuale del suono (opcodes “connect”, “alwayson”) e gestione di porte virtuali (opcode “outleta”). • Output instradato ad uno strumento riverbero, con decay time controllato via midi (opcode ctrl7) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

  31. MIDI – opcode fondamentali Lettura di informazioni nota: • ifreqcpsmidi– restituisce la frequenza di un noteoncpsmidib – variante sensibile a pitchwheel • ivelampmidiiscal– restituisce la velocity scalata ad iscal • Ivelveloc [, imin, imax] – restituisce velocity entro valori imin-imax (valori esterni mantengono l'ultimo valore) Lettura valori controller: • kctrlmidictrlinum [, imin, imax] – restituisce il valore del controller numero inum tra imin-imax. (solo midi) • [i,k,a]ctrl ctrl7 ichn, inum, kmin, kmax– restituisce il valore del controller inum su canale ichn (score-comp.) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)Controllo in tempo reale di strumenti Csound

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