230 likes | 511 Views
risorsa idrica. Disposizioni in materia di risorse idriche Legge Galli (5 gennaio 1994 n. 36) 1. Tutela e uso delle risorse idriche
E N D
risorsa idrica • Disposizioni in materia di risorse idriche • Legge Galli (5 gennaio 1994 n. 36) • 1. Tutela e uso delle risorse idriche • Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà. • Qualsiasi uso delle acque è effettuato salvaguardando le aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale. • Gli usi delle acque sono indirizzati al risparmio e al rinnovo delle risorse per non pregiudicare il patrimonio idrico,la vivibilità dell'ambiente, l'agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici. Quantità d’acqua, disponibile in natura, che l’uomo può utilizzare a proprio vantaggio nel rispetto della natura alla quale egli stesso appartiene. Pertanto, lo sfruttamento della risorsa idrica deve arrecare all’uomo un vantaggio economico e sociale e deve al contempo determinare il minimo impatto sull’ambiente ossia il più basso costo di rigenerazione
Bilancio idrologico P= Evt+ E E=37% E=Dsup+Dsott
Bilancio idrologico P risorsa potenziale E risorsa effettiva rendimento
Variabilità spaziale della risorsa potenziale Non tutta utilizzabile a causa di: Quota - Qualità dell’acqua - Vincoli ambientali - rendimento
Come viene sfruttata la risorsa idrica?Attraverso quali infrastrutture?
SISTEMA IDRICO Impianti a serbatoio Impianti ad acqua fluente Distribuzione Presa da sorgente Presa da pozzo Fonti non convenzionali
Regolabilitàdella risorsa Fonti regolabili: invasi e pozzi Fonti non regolabili: traverse e sorgenti Usodella risorsa • idropotabile • irriguo • idroelettrico • industriale • turistico-ambientale. utilizzata più di una volta. uso multiplo della risorsa 1. L.36/94 Art. 2 - L'uso dell'acqua per il consumo umano è prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo. Gli altri usi sono ammessi quando la risorsa è sufficiente e a condizione che non ledano la qualità dell'acqua per il consumo umano.
Ev = Ev (t) W D = D (t) E = E (t) D.M.V IMPIANTI A SERBATOIO IMPIANTI AD ACQUA FLUENTE
Invasi in Sicilia 4000 km2 bacini diretti 2000 km2 bacini allacciati
Definiamo: A = aerea dell' imboccatura in cm2L = litri di acqua raccoltit = numero delle ore di esposizione Si avrà che:i millimetri h di precipitazione nel periodo di t ore saranno pari a
S bocca= 0.1 m2 h basculamento= 0.2 mm Hsuolo = 1.5 m Anticongelante miscela sale – glicoetilene Antievaporante Olio di vasellina
Misura della portata Misura della velocità v, della sezione bagnata A e uso della relazione q=v*A Attraverso la misura del tirante idrico h e l’uso di relazioni q=q(h) Esempi di relazioni q=q(h) Scala delle portate di moto uniforme Scala di stato critico Legge di efflusso da uno stramazzo
Attraverso la misura del tirante idrico h e l’uso di relazioni q=q(h) L’idrometro più semplice è l’asta idrometrica. Asta graduata, solidamente fissata alla spalla di un ponte o ad un muro di protezione, lunga abbastanza da restare immersa in acqua anche quando il livello è eccezionalmente basso e visibile anche quando è eccezionalmente alto. La lettura delle aste idrometriche si fa generalmente ad ora fissa (una volta al giorno - in Italia a mezzogiorno) Strumenti per la misura del tirante idrico h Idrometri Ultrasuoni Cellule fotoelettriche
Cause di errori nella misura della portata: Variazione della sezione per deposito o erosione Esondazione a monte Piena travolgente Errore di misura di tirante + errore di misura di velocità