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Brussels, 21 November 2008

Brussels, 21 November 2008. Il nuovo approccio agli Aiuti di Stato - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi. La struttura della riforma. Bente Tranholm Schwarz Juergen Foecking. Cos’é il Piano d’Azione degli Aiuti di Stato (PAAS)?.

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Brussels, 21 November 2008

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Presentation Transcript


  1. Brussels, 21 November 2008 Il nuovo approccio agli Aiuti di Stato - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi European Commission, DG Competition

  2. La struttura della riforma Bente Tranholm Schwarz Juergen Foecking European Commission, DG Competition

  3. Cos’é il Piano d’Azione degli Aiuti di Stato (PAAS)? • Un documento di consultazione sulle modalità di riforma della politica degli aiuti di Stato • Una tabella di marcia sulla revisione delle norme 2005-2009 • E’ stato adottato dalla Commissione nel 2005 European Commission, DG Competition

  4. Qual’era lo scopo del PAAS? • Supportare la rinnovata Strategia di Lisbona • Una governance migliore e più trasparenza European Commission, DG Competition

  5. In che modo promettiamo di raggiungere lo scopo? Attraverso un globale e coerente pacchetto di riforme sulla base di • Aiuti meno numerosi e più mirati • Un approccio economico ridefinito • procedure più efficienti, una migliore attuazione, una maggiore prevedibilità e un'accresciuta trasparenza • responsabilità condivisa tra la Commissione e gli Stati membri European Commission, DG Competition

  6. E’ stato globale? Comunicazione sull’Innovazione Adozione 2005 Decisioni/Linee Guida e Direttive su Servizi Economici di Interesse Generale - SGEI Adozione 2005 Comunicazione sulle Assicurazioni di credito a breve termine Adozione 2005 Linee guida sugli Aiuti Regionali Adozione 2006 Linee guida sui Capitali di Rischio Adozione 2006 Programma quadro Ricerca, Sviluppo & Innovazione Adozione 2006 Esenzioni di categoria sugli Aiuti Regionali Adozione 2006 Esenzioni di categoria De Minimis Adozione 2006 Linee guida sulla protezione ambientale Adozione 2008 Comunicazione sui tassi di sconto e di riferimento Adozione 2008 Comunicazione sulle Garanzie Adozione 2008 Regolamento generale di Esenzione per categoria Adozione 2008 European Commission, DG Competition

  7. E’ stata consistente? • Le regole si basano sul “Balancing test” e su un approccio focalizzato sugli effetti • Le linee guida hanno la stessa struttura • Le regole incorporano una nuova architettura di valutazione European Commission, DG Competition

  8. Come la riforma assicurerà aiuti più mirati? RIDEFINIZIONE DELL’APPROCCIO ECONOMICO Le distorsioni della concorrenza e degli scambi sono limitati in modo da avere equilibrio positivo? Balancing test L’Aiuto é teso a obiettivi ben definiti di interesse comune? L’Aiuto é ben progettato per raggiungere l'obiettivo d'interesse comune? European Commission, DG Competition

  9. Come funziona la nuova architettura di valutazione? Sistema a triplo stream: Linee guida Regolamento generale di Esenzione per categoria Valutazione standard Valutazione dettagliata European Commission, DG Competition

  10. Come il regolamento generale di esenzione per categoria puo’ semplificare la vita? Il RGEC é destinato a quelle misure: • che individuino le carenze di mercato più evidenti • che sappiamo avere effetti di distorsione limitati • Per le quali i criteri valutativi possono essere chiaramente articolati e implementati dagli Stati membri Tali aiuti possono essere concessi dagli Stati Membri senza previa notifica alla Commissione European Commission, DG Competition

  11. Quali tipi di misure sono coperte dal regolamento generale di Esenzione per categoria? • Il RGEC offre un ampio e solido pacchetto di strumenti, in particolare per le PMI • 26 (da 10) misure incluse nel RGEC sono disponibili per le PMI, ad esempio, nei settori: • Accesso ai finanziamenti • Stimolo allo spirito imprenditoriale • Ricerca & Sviluppo • Innovazione • Formazione • Occupazione • Ambiente NB! Le misure devono rispettare le condizioni del RGEC European Commission, DG Competition

  12. Cos’é la valutazione standard? • La valutazione classica nel quadro delle linee guida precedenti al PAAS • Quella usata generalmente per I progetti European Commission, DG Competition

  13. Cos’é la valutazione dettagliata? • Approccio economico ridefinito: „Balancing test“ illustrato in casi individuali di alto interesse • Idea: distinguere gli effetti positivi e negativi derivanti dagli aiuti • Solo per casi in cui l’ammontare degli aiuti é molto alto • Le informazioni richieste sono le normali informazioni che i beneficiari dovrebbero avere • La Valutazione dettagliata non implica necessariamente l'apertura della procedura o il divieto degli aiuti European Commission, DG Competition

  14. Cosa ha portato questa riforma? • Aiuti globali e coerenti • Migliore logica economica  aiuti più mirati più Lisbona • Nuova architettura di valutazione a triplo flusso • Semplificazione del pacchetto a venire … “Una evoluzione, non una rivoluzione!” European Commission, DG Competition

  15. Analisi economica in praticaAlcuni casi di esperienze recenti Damien Neven Chief Economist DG COMP, European Commission* (*) Disclaimer: the views expressed in this presentation are those of the author and are not necessarily those of the European Commission. European Commission, DG Competition

  16. Panoramica generale • Introduzione • Alcuni approfondimenti dopo due anni di attuazione • Fallimenti di mercato • Effetti di incentivazione • Distorsione della competizione • Conclusioni European Commission, DG Competition

  17. Introduzione • Logica economica per controllo degli aiuti di Stato • Gli Stati membri mirano a favorire il prorpio sviluppo economico attirando gli investimenti. • Essi possono anche incidere sulla posizione concorrenziale delle imprese nazionali sui mercati internazionali • Gli Stati membri non considerano gli effetti di ricaduta su altri paesi (sul lavoro,gli affitti, la riduzione degli investimenti all'estero) • Azioni non coordinate possono degenerare in eccessivo sostegno • Ma gli aiuti di stato possono comunque contribuire a raggiungere obbiettivi in una saggia politica pubblica, pertanto non dovrebbero essere aboliti European Commission, DG Competition

  18. Introduzione • “Aiuti meno numerosi e più mirati ": migliorare l'efficacia degli aiuti di Stato da trovare un migliore equilibrio tra: • Benefici degli aiuti di stato efficienza: correggere i fallimenti del mercato equità: ridistribuzione/coesione • Costi degli aiuti di stato (distorsioni) • Formulati come nel “balancing test” • Art. 87(3) EC • La revisione economica riguarda aiuti più mirati – non riguarda il livello degli aiuti European Commission, DG Competition

  19. Balancing test • L’Aiuto é teso a obiettivi ben definiti di interesse comune? • L’Aiuto é ben progettato per raggiungere l'obiettivo d'interesse comune? In particolare, l'aiuto proposto affronta un fallimento del mercato (efficienza) o migliora l'equità • L’aiuto di stato é uno strumento politico appropriato? • C’é un effetto incentivo, i.e. l’aiuto porta cambiamenti nel comportamento delle aziende? • La misura di aiuto è proporzionale al problema affrontato, i.e.: lo stesso cambiamento di comportamento potrebbe essere ottenuto con meno aiuti? • le distorsioni della concorrenza e incidenza sugli scambi sono limitate, in modo che il bilancio complessivo sia positivo? European Commission, DG Competition

  20. Implementazione • Le Linee Guida/BER (regolamento per le esenzioni di categoria) • Capitali di rischio (2006) • R&S&I (2006) • Aiuti regionali (2006) • BER (2008), Aiuti ambientali (2008) • I Casi • Fin ora sopratutto nel campo di R&S&I (Neoval, Soitec, Homes, TVMSL, Bernin, Osiris, ITP, Genesis,, Maxssimm, Quero, Minimage, VHD, LowCo2motion, H2E, ADNA …) • Casi di training sugli aiuti di stato European Commission, DG Competition

  21. "La teoria di economia non fornisce un insieme di conclusioni immediatamente applicabili alla politica. E' un metodo, piuttosto che una dottrina, una forma mentale che aiuta chi ne è in possesso a trarre conclusioni corrette." Keynes European Commission, DG Competition

  22. Equilibrio • Un esercizio di equilibrio richiede un quadro comune per valutare gli elementi che devono essere ponderati • Analizzare l'impatto che gli aiuti di Stato hanno sul benessere di tutti i soggetti interessati (destinatari, concorrenti, fornitori di input, consumatori) • Aiuti modificano gli incentivi ei vincoli dei beneficiari (inducono l’ingresso, i ritardi o accelerano l'uscita, espandono la produzione, R & S) • Questo scatena cambiamenti nella strategia dei concorrenti (produzione, investimenti, R & S) European Commission, DG Competition

  23. Obiettivi di interesse comune: • Possono essere formulati in termini di efficienza (contribuiscono alla crescita della produzione/reddito) e/o di equità (come sono distribuiti) • L’efficienza é misurata in termini di fallimenti di mercato • Equità: • Gli effetti positivi vengono recepiti anche nelle regioni meno sviluppate? • I gruppi socialmente svantaggiati hanno benefici ? • Potenziale compensazione/bilanciamento European Commission, DG Competition

  24. Fallimento del mercato • Non si riferisce ai mercati perfetti • Piuttosto una serie di fattori che portano le imprese a prendere decisioni errate da una prospettiva di politica pubblica • Esternazioni positive / espansione della conoscenza • Informazioni imperfette e asimmetriche: • Incapacità di affidare/ trasmettere informazioni in modo credibile => l'inadeguatezza dei finanziamenti • Contratti incompleti => problemi di coordinazione • Effetti di rete, soddisfazione individuale delle aspettative => problemi di coordinamento European Commission, DG Competition

  25. European Commission, DG Competition

  26. Fallimento del mercato • Incomprensioni. E.g. rischio • Un attento esame di principi di base (ad esempio effetti esterni monetari) • La validazione rimane rozza • Frequenti esternazioni ambientali • Fallimenti del governo European Commission, DG Competition

  27. Effetti di incentivazione • Effetto di incentivazione: l'aiuto modifica il comportamento della ditta? • Cosa avrebbe fatto la ditta 0senza aiuti? • Indicatori : • Valore attuale netto (documenti interni, piani aziendali, analisi di finanziamento del progetto) • Probabilità di successo? Diversi scenari. Opzione di salvataggio in caso di fallimento • “critica della probabilità di successo” • Costo del capitale European Commission, DG Competition

  28. Effetti di incentivazione • Vincoli finanziari • Interni ? Possibilità di abuso • Esterni ? Prestiti di banca e equity • Fiducia nei numeri presentati dalle parti • Ma miglioramenti nel business plan • Rapporti degli analisti, le banche • Effetto marginale del sostegno pubblico sul totale delle prospettive finanziarie European Commission, DG Competition

  29. Distorsione degli scambi e della competizione • Generale preoccupazione per incentivi dinamici. I prestiti sono assegnati dai governi, piuttosto che dalla libera concorrenza • Effetti sui concorrenti, che a loro volta rispondono e influenzano i risultati di mercato: riduzione della produzione, RSI, investimenti - Particolare preoccupazione per gli effetti al di là delle frontiere • Effetti sull'occupazione (e, più in generale, i mercati di ingresso) in altri Stati membri • Focus sui concorrenti e i fornitori di input. Effetti sui consumatori come criteri secondari European Commission, DG Competition

  30. Distorsione degli scambi e della competizione • Il pacchetto di strumenti della competizione economica è utile per comprendere e valutare gli effetti sulla concorrenza di mercato e I risultati • Definizione del mercato per capire quali sono i concorrenti interessati (sostituzioni tra prodotti) • E’ fuorviante suggerire questo perché gli aiuti di stato controllano la competizione tra stati e disciplinano il mercato interno, non bisognerebbe focalizzarsi sulla distorsione della competizione tra le ditte • L’interazione tra gli stati avviene attraverso imprese e mercati. European Commission, DG Competition

  31. Conclusioni • Progresso importante – si impara • Trade-of trasparenti • Attenzione ai risultati - auto selezione • Complementarità con le riforme procedurali European Commission, DG Competition

  32. Brussels, 21 November 2008 • Il nuovo approccio agli Aiuti di Stato - Le recenti riforme nel Piano d’azione degli Aiuti di Stato e i prossimi passi European Commission, DG Competition

  33. The New Approach to State Aids: Recent reforms under the SAAP and next steps, Brussels, 21 November 2008. RIFORMA PROCEDURALE: LA STRADA PER LA SEMPLIFICAZIONE Barbara BRANDTNER Harold NYSSENS European Commission, DG Competition

  34. MAPPA DELLA SEMPLIFICAZIONE OBIETTIVI E COMPONENTI • IMPEGNO COMUNE: • STATI MEMBRI E COMMISSIONE • Cooperazione rafforzata • Procedure degli aiuti di Stato più rapide, trasparenti prevedibili • Migliore attuazione a livello nazionale • COMPONENTI • CODICE DELLE BUONE • PRATICHE   PROCEDURA SEMPLIFICATA   AVVISO DI ESECUZIONE European Commission, DG Competition

  35. I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE TRASPARENZA PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA • UNA PIANIFICAZIONE MUTUALMENTE CONCORDATA (MAP) • UNA PROCEDURA PRESTABILITA PER LE CONTROVARSIE • SUSPENSIONE CONCORDATA DELLA PROCEDURA European Commission, DG Competition

  36. I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE TRASPARENZA PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA • RAFFORZARE I CONTATTI DI PRE-NOTIFICA • SCAMBIO CONTINUO DI INFORMAZIONI • RISPETTO DELLE SCADENZE – RAFFORZARE IL RISPETTO DEI MEZZI PROCEDURALI ESISTENTI European Commission, DG Competition

  37. I- CODICE DELLE BUONE PRATICHE TRASPARENZA PREDIVIDIBILITA EFFICIENZA • SINTESI DELLE PUBBLICAZIONI DI NOTIFICHE • STATO DI AVANZAMENTO DELLE RIUNIONI • MIGLIORI INFORMAZIONI SULLE DENUNCE European Commission, DG Competition

  38. II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA TRASPARENZA SEMPLIFICAZIONE PREDIVIDIBILITA • RAPIDA APPROVAZIONE DEI CASI SEMPLICI: PORTI SICURI; CASI PRE-ESISTENTI • CHIARE GARANZIE E ESCLUSIONI • FUSIONE DEI PRECEDENTI European Commission, DG Competition

  39. II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA TRASPARENZA SEMPLIFICAZIONE PREDIVIDIBILITA • CONTATTI PRE-NOTIFICA • PRESENTAZIONE DELLA NOTIFICA COMPLETA • PROCEDURA ACCELLERATA DI 1 MESE European Commission, DG Competition

  40. II- UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA TRASPARENZA SEMPLIFICAZIONE PREDIVIDIBILITA • LISTA ILLUSTRATIVA DEI POTENZIALI CANDIDATI • PUBLICAZIONE DI SINTESI DELLE NOTIFICHE • PASSI DETTAGLIATI European Commission, DG Competition

  41. III- NOTIFICA DI PROCEDIMENTO ESECUTIVO GUIDA COOPERAZIONE • PROCEDIMENTO ESECUTIVO SANO A LIVELLO NAZIONALE • PREVENZIONE DI AIUTI ILLEGALI, RECUPERI, DANNI, MISURE TEMPORANEE • BASATI SU CASI LEGALI DEFINITI European Commission, DG Competition

  42. III- NOTIFICA DI PROCEDIMENTO ESECUTIVO GUIDA COOPERAZIONE • SCAMBIO SEMPLIFICATO TRA LA COMMISSIONE E LE GIURISDIZIONI • RICHIESTA DI INFORMAZIONI - OPINIONI • BASATI SU PRATICHE ANTITRUST European Commission, DG Competition

  43. ALLA FINE DEL PERCORSO… ARCHITETTURA MODERNA Codice delle buone pratiche Altri casi Notifica di procedimento esecutivo - Corti Nazionali Porti sicuri/ Precedenti Procedure semplificate Casi di esenzione Esenzioni generali per categoria European Commission, DG Competition

  44. The new approach to State Aid 21 November 2008 Nuove sfideLa crisi finanziaria Blanca Rodriguez European Commission, DG Competition

  45. Sommario • La storia recente del controllo degli aiuti di Stato nel settore bancario: agosto 2007-settembre 2008 • Settembre 2008: Intensificazione della crisi bancaria e bisogno di risposte adeguate • Nuovo quadro normativo: art 87 e 3 b e Comunicazione bancaria • La prassi finora sviluppata: giurisprudenza, dati e parametri di riferimento • Cosa viene in seguito: fase di revisione e ristrutturazione • Conclusioni European Commission, DG Competition

  46. Storia recenteAgosto 2007-Settembre 2008 • Casi individuali in alcuni Stati Membri • Northern Rock (UK), Sachsen LB(G), IKB (G), WestLB (G), Bayern LB (G), Roskilde (DK) • Richieste per una nuova base giuridica: articolo 87, 3b) ... • …l'uso del classico quadro giuridico: articolo 87 3 c) e valutazioni di salvataggio / ristrutturazione • Ma agiamo velocemente European Commission, DG Competition

  47. Settembre 2008… • Intensificazione della crisi che colpisce banche fondamentalmente sane e sistemi di banche • Misure strutturali che potenzialmente vanno al di là dei consueti 6 mesi delle fasi di salvataggio • Nuove forme di intervento dello Stato: regimi generali di salvataggio più che misure volte a singole banche • Diverse forme di interventi dello Stato: garanzie, ricapitalizzazione, acquisto di beni .... European Commission, DG Competition

  48. Nuovo quadro normativo… • Una diversa base giuridica che consente eccezionali misure di emergenza = 87 art 3, lettera b) • Nuovo orientamento: comunicazione bancaria • I principi fondamentali           - Non discriminazione           - Limitazione nel tempo           - Aiuti limitati al minimo           - Contributo di beneficiari           - Impegni comportamentali           - Adeguamenti strutturali European Commission, DG Competition

  49. La prassi finora sviluppata … • Alcune cifre: 21 schemi di salvataggio in esame, di cui 11 già approvati, e una serie di misure in favore di determinate banche autorizzate • Parametri Comuni di riferimento sviluppato da questa nuova giurisprudenza: - Ammissibilità: filiali di banche estere, filiali a sportelli multipli • 6 mesi come durata normale dei regimi con clausole di revisione • Limitazioni alle emissioni di garanzie, limitazioni alla maturazione del debito (3 anni) • Remunerazione minima del capitale… European Commission, DG Competition

  50. Il futuro prossimo… • I prossimi 6 mesi: • Riconsiderazione delle misure • Notifica dei piani di ristrutturazione per gli enti beneficiari • Valutazione della adeguatezza delle misure e dei loro effetti di distorsione European Commission, DG Competition

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