1 / 26

A cura di Ernesto Gatto

PALERMO 26 FEBBRAIO 2014. LE ZONE FRANCHE URBANE IN SICILIA: NUOVE OPPORTUNITA’ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI. A cura di Ernesto Gatto. INDICE DEGLI ARGOMENTI. FONTI NORMATIVE. AREE INTERESSATE. ITER PROCEDURALE. SOGGETTI AMMISSIBILI. LE AGEVOLAZIONI FISCALI.

alaura
Download Presentation

A cura di Ernesto Gatto

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PALERMO 26 FEBBRAIO 2014 LE ZONE FRANCHE URBANE IN SICILIA: NUOVE OPPORTUNITA’ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI A cura di Ernesto Gatto

  2. INDICE DEGLI ARGOMENTI FONTI NORMATIVE AREE INTERESSATE ITER PROCEDURALE SOGGETTI AMMISSIBILI LE AGEVOLAZIONI FISCALI LE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE LA CONTABILITA’ SEPARATA IL REGIME “DE MINIMIS” IL REDDITO AGEVOLABILE MODALITA’ DI FRUIZIONE DELLE RISORSE

  3. FONTI NORMATIVE LE LEGGE N. 296/2006 (ART.1 – COMMI DA 341 A 341/TER) ISTITUISCE LE ZONE FRANCHE URBANE LA DELIBERA CIPE N. 5 DEL 30/01/2008 FISSA I CRITERI E GLI INDICATORI PER L’INDIVIDUAZIONE E LA DELIMITAZIONE DELLE Z.F.U. LA DELIBERA CIPE N. 14 DEL 08/05/2009 DISPONE LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE IL DECRETO INTERMINISTERIALE 10/04/2013 FISSA LE CONDIZIONI, I LIMITI, LE MODALITA’ E I TERMINI DI DECORRENZA DELLE AGEVOLAZIONI 3

  4. FONTI NORMATIVE L’ART.37 DEL D.L. N. 179/2012 DISPONE SUL FINANZIAMENTO DELLE AGEVOLAZIONI LA CIRCOLARE N. 32024 DEL 30/09/2013 DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO FORNISCE I CHIARIMENTI DEFINITIVI LA CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE N. 39/E DEL 24/12/2013 CHE RISPONDE ALLE PROBLEMATICHE APPLICATIVE IL DECRETO MISE DEL 23/01/2014 CON LE MODALITA’ ED I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE NELLA REGIONE SICILIA 4

  5. AGEVOLAZIONI FISCALI ESENZIONE IRPEF/IRES ESENZIONE IRAP E IMU ESENZIONE AL 100% PER I PRIMI 5 PERIODI D’IMPOSTA ESENZIONE DA IRAP PER I PRIMI 5 PERIODI D’IMPOSTA LIMITE ESENZIONE A € 300.000 DI VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA ANNUA ESENZIONE AL 60% DAL 6^ AL 10^ ESENZIONE AL 40% DAL 11^ AL 12^ ESENZIONE DA IMU PER I PRIMI 4 PERIODI D’IMPOSTA ESENZIONE AL 20% DAL 13^ AL 14^ LIMITE ESENZIONE A € 100.000 DI REDDITO ANNUO MAGGIORATO DI € 5.000 PER OGNI ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO PER GLI IMMOBILI SITUATI NEL TERRITORIO DELLA ZFU POSSEDUTI E UTILIZZATI DAI SOGGETTI AGEVOLATI TUTTE LE AGEVOLAZIONI DECORRONO DALL’ESERCIZIO DI ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA 5

  6. LA MAGGIORAZIONE DI € 5.000 IL NUOVO DIPENDENTE DEVE ESSERE RESIDENTE NEL S.L.L. DELLA ZFU E SVOLGERE L’ATTIVITA’ NELLO STESSO TERRITORIO LA MAGGIORAZIONE DI € 5.000 DEVE ESSERE RAGGUAGLIATA AD ANNO L’INCREMENTO E’ CONSIDERATO AL NETTO DELLE DIMINUZIONI VERIFICATESI IN SOCIETA’ CONTROLLATE O COLLEGATE RILEVANO LE NUOVE ASSUNZIONI CHE INCREMENTANO IL NUMERO DEGLI OCCUPATI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO 6

  7. OBBLIGO DI CONTABILITA’ SEPARATA LE AGEVOLAZIONI COMPETONO SOLO ALLA PARTE DI REDDITO PRODOTTA ALL’INTERNO DEL TERRITORIO DELLA ZFU IN PRESENZA DI ATTIVITA’ SVOLTA ANCHE AL DI FUORI DELLA ZFU SUSSISTE L’OBBLIGO DI TENUTA DELLA CONTABILITA’ SEPARATA LE SPESE PROMISCUE CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO AGEVOLATO IN PROPORZIONE AI RICAVI CONSEGUITI NELLA ZFU L’AGEVOLAZIONE NON SI ESTENDE ALLE ADDIZIONALI IRPEF REGIONALE E COMUNALE AI FINI DEL DIRITTO ALLE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA SI CONSIDERA ANCHE IL REDDITO ESENTE 7

  8. REGIME CONTABILE LE AGEVOLAZIONI COMPETONO ALLE SOLE IMPRESE IN CONTABILITA’ ORDINARIA O SEMPLIFICATA SONO ESCLUSE QUINDI DAI BENEFICI: LE IMPRESE IN REGIME DEI MINIMI E DELLE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE DA VALUTARE L’OPPORTUNITA’ O MENO DI ABBANDONARE IL REGIME IN ESSERE ED OPTARE PER LA CONTABILITA’ ORDINARIA O SEMPLIFICATA 8

  9. REDDITO AGEVOLABILE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO AGEVOLABILE NON RILEVANO PLUSVALENZE MINUSVALENZE SOPRAVVENIENZE ATTIVE SOPRAVVENIENZE PASSIVE EVENTUALI COSTI O RICAVI RIFERITI AD ESERCIZI PRECEDENTI L’ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA LA CUI TASSAZIONE O DEDUZIONE E’ RINVIATA IN CONFORMITA’ ALLE DISPOSIZIONI DEL TUIR CONCORRONO IN VIA ORDINARIA ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO 9

  10. AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE RELATIVAMENTE AI SOLI CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO O A TEMPO DETERMINATO DI DURATA NON INFERIORE A 12 MESI ESENZIONE AL 100% PER I PRIMI 5 PERIODI D’IMPOSTA ESENZIONE AL 40% DAL 11^ AL 12^ ESENZIONE AL 60% DAL 6^ AL 10^ ESENZIONE AL 20% DAL 13^ AL 14^ ALMENO IL 30% DI TUTTI GLI OCCUPATI DEVE ESSERE RESIDENTE NEL S.L.L. DEL TERRITORIO IN CUI RICADE LA ZFU IL BENEFICIO E’ RICONOSCIUTO NEI LIMITI DEL MASSIMALE ANNUO DI RETRIBUZIONE EX ART.1, COMMA 1 DEL DECRETO MIN. LAVORO 01/12/2009 10

  11. SOGGETTI AGEVOLABILI PICCOLE E MICRO IMPRESE CHE INIZIANO L’ATTIVITA’ NEL TERRITORIO DELLA ZFU GIA’ ISCRITTE AL R.I. ALLA DATA DELL’ISTANZA LA DIMENSIONE DELLE IMPRESE E’ TRATTA DALLA RACCOMANDAZIONE N. 20031/361/CE DEL 06/05/2003 DELLA COMMISSIONE EUROPEA LE MICROIMPRESE HANNO < 10 OCCUPATI E FATTURATO/TOTALE BILANCIO < € 2.000.000 LE PICCOLE IMPRESE HANNO < 50 OCCUPATI E FATTURATO/TOTALE BILANCIO < € 10.000.000 I PROFESSIONISTI POSSONO ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI SE ORGANIZZATI IN FORMA DI IMPRESA E ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE 11

  12. CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITA’ LE IMPRESE DEVONO DISPORRE DI UN UFFICIO O LOCALE SITO ALL’INTERNO DELLA ZFU DESTINATO ALL’ATTIVITA’ E REGOLARMENTE DENUNCIATO ALLA CCIAA PER LE IMPRESE CHE SVOLGONO ATTIVITA’ NON SEDENTARIA E’ INOLTRE RICHIESTO CHE NELL’UFFICIO VI SIA UN DIPENDENTE O CHE VI SI REALIZZI ALMENO IL 25% DEL VOLUME D’AFFARI SONO CONSIDERATE SEDENTARIE SONO CONSIDERATE NON SEDENTARIE ATTIVITA’ MANIFATTURIERE SVOLTE ALL’INTERNO DI UNO STABILIMENTO PRODUTTIVO, GLI ESERCIZI COMMERCIALI, RISTORANTI, PARRUCCHIERI, ETC…. AMBULANTI, IMPRESE EDILI, IDRAULICI, E COLORO CHE SVOLGONO L’ATTIVITA’ PREVALENTEMENTE PRESSO LA CLIENTELA OVVERO IN SPAZI PUBBLICI 12

  13. LE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ LE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ NON SONO AMMESSE ALLE AGEVOLAZIONI SPA/SRL CHE HA PERDUTO OLTRE LA META’ DEL CAPITALE SOTTOSCRITTO E LA PERDITA DI OLTRE ¼ DI DETTO CAPITALE SIA INTERVENUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI SNC/SAS CHE HA PERDUTO OLTRE LA META’ DEL CAPITALE NETTO E LA PERDITA DI OLTRE ¼ DI DETTO CAPITALE SIA INTERVENUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI UNA PICCOLA O MICRO IMPRESA NON PUO’ ESSERE CONSIDERATA IN DIFFICOLTA’ SE COSTITUITA DA MENO DI 3 ANNI SONO CONSIDERATE IN DIFFICOLTA’ SONO IN OGNI CASO ESCLUSE DALLE AGEVOLAZIONI LE IMPRESE/SOCIETA’ IN STATO DI INSOLVENZA 13

  14. LE IMPRESE ESCLUSE SONO IN OGNI CASO ESCLUSE DAL REGIME AGEVOLATIVO LE IMPRESE CHE OPERANO NEI SETTORI: COSTRUZIONE DI AUTOMOBILI COSTRUZIONE NAVALE FABBRICAZIONE FIBRE TESSILI SIDERURGIA TRASPORTO SU STRADA AGRICOLTURA E PESCA 14

  15. ITER PROCEDURALE IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ADOTTA IL BANDO SINO AL 2013 CIO’ ERA’ AVVENUTO PER DOPO AVER ACQUISITO LE INDICAZIONI FORMULATE DALLE REGIONI COMPETENTI AREA DICARBONIA – IGLESIAS (SARDEGNA) AREA DIL’AQUILA (ABRUZZO) ZONE FRANCHE URBANE INDIVIDUATE IN SICILIA (N.B.: LA SINGOLA ZFU NON COINCIDE CON L’INTERO TERRITORIO COMUNALE MA INCLUDE SOLO PORZIONI DI ESSO) ACI CATENA, ACIREALE, BAGHERIA, BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CASTELVETRANO, CATANIA, ENNA, ERICE, GELA, GIARRE, MESSINA, PALERMO-BRANCACCIO, PALERMO-PORTO, SCIACCA, TERMINI IMERESE, TRAPANI, VITTORIA 15

  16. STANZIAMENTI PREVISTI (PROVINCIA DI PALERMO) PALERMO (BRANCACCIO) € 12.683.937 PALERMO (PORTO) € 10.802.225 TERMINI IMERESE € 7.930.035 BAGHERIA € 11.785.540 16

  17. APERTURA DEL BANDO PER LE ZFU SICILIANE LE ISTANZE PER L’ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI DEVONO ESSERE TRASMESSE TELEMATICAMENTE TRAMITE LA PROCEDURA “ZFU CONVERGENZA E CARBONIA IGLESIAS” DEL SITO INTERNET WWW.MISE.GOV.IT LE ISTANZE DEVONO ESSERE FIRMATE DIGITALMENTE LE AZIENDE DEVONO ESSERE DOTATE DI PEC RISULTANTE DAL REGISTRO IMPRESE LE ISTANZE POTRANNO ESSERE PRESENTATE DALLE ORE 12,00 DEL 5 MARZO ALLE ORE 12,00 DEL 23 MAGGIO 2014 17

  18. APERTURA DEL BANDO PER LE ZFU SICILIANE LE ISTANZE PRESENTATE PRIMA O DOPO I TERMINI PREVISTI NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE NON HA ALCUNA IMPORTANZA LA POSIZIONE CRONOLOGICA ASSUNTA DA CIASCUNA ISTANZA PERCHE’ LE SOMME A DISPOSIZIONE SARANNO RIPARTITE PROPORZIONALMENTE ALL’AMMONTARE DEI RISPARMI D’IMPOSTA E CONTRIBUTIVI COMPLESSIVAMENTE RICHIESTI TENENDO CONTO DELLE RISERVE FINANZIARIE DI SCOPO 18

  19. ITER PROCEDURALE LE AGEVOLAZIONI DECORRONO DAL PERIODO D’IMPOSTA DI ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA DI AGEVOLAZIONE LA DATA DI ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA COINCIDE CON QUELLA DI PUBBLICAZIONE NELLA G.U.R.I. DEL PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO RECANTE L’APPROVAZIONE DELL’ELENCO DELLE IMPRESE AMMESSE ALLE AGEVOLAZIONI 19

  20. LE INDICAZIONI DELLA REGIONE LA REGIONE COMPETENTE PUO’ INDIVIDUARE PER OGNI SONGOLA ZFU EVENTUALI RISERVE FINANZIARIE DI SCOPO NON SUPERIORI A DUE E NELLA MISURA MAX DEL 30% DELLE RISORSE DISPONIBILI IN FAVORE DELLE SEGUENTI POSSIBILI TIPOLOGIE DI BENEFICIARI: IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE IMPRESE UBICATE IN UNA SUB_PORZIONE DELLA ZFU IMPRESE SOCIALI IMPRESE FEMMINILI IMPRESE CON DETERMINATI CODICI “ATECO 2007” 20

  21. IL REGIME “DE MINIMIS” CIASCUN SOGGETTO PUO’ BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL DECRETO FINO A € 200.000 INCLUSE ANCHE EVENTUALI ULTERIORI AGEVOLAZIONI GIA’ OTTENUTE CON LO STESSO REGIME NELL’ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA E NEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI NELL’ISTANZA LE IMPRESE DOVRANNO INDICARE GLI IMPORTI DELLE EVENTUALI AGEVOLAZIONI GIA’ OTTENUTE 21

  22. RIPARTO DELLE RISORSE L’IMPORTO DELL’AGEVOLAZIONE PER CIASCUN SOGGETTO BENEFICIARIO E’ CALCOLATO SULLA BASE DEL RAPPORTO TRA L’AMMONTARE DELLE RISORSE STANZIATE E QUELLO DEL RISPARMIO D’IMPOSTA E CONTRIBUTIVO COMPLESSIVAMENTE RICHIESTO DALLE IMPRESE ISTANTI CONSIDERATA LA MODALITA’ PROPORZIONALE DEL RIPARTO L’IMPORTO DELL’AGEVOLAZIONE RISULTANTE DALL’ISTANZA POTRA’ SUBIRE UNA RIDUZIONE NEL CASO IN CUI LE AGEVOLAZIONI RICHIESTE SUPERINO QUELLE STANZIATE GLI IMPORTI DELLE AGEVOLAZIONI SPETTANTI SARANNO DETERMINATI CON PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E PUBBLICATI SUL SITO WWW.MISE.GOV.IT 22

  23. MODALITA’ DI FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI CODICE 6845 PER L’AQUILA LE AGEVOLAZIONI SONO FRUITE MEDIANTE COMPENSAZIONE A MEZZO MODELLO F24 LA COMPENSAZIONE DOVRA’ OBBLIGATORIAMENTE TRANSITARE DAI SERVIZI TELEMATICI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE PENA LO SCARTO DEL FILE SI ENTRATEL O FISCONLINE NO SERVIZI DI HOME BANKING 23

  24. REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI LE AGEVOLAZIONI SONO REVOCATE NEI SEGUENTI CASI ATTIVITA’ ECONOMICA TRASFERITA FUORI DALLA ZFU ENTRO 5 ANNI DALLA DATA DI ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA ACCERTAMENTO DELL’INSUSSISTENZA DEI REQUISITI DICHIARATI IN CAPO AL SOGGETTO BENEFICIARIO MANCATA TENUTA DELLA CONTABILITA’ SEPARATA 24

  25. I CHIARIMENTI DELLA CIRCOLARE 39/E/2013 LE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE POSSONO ESSERE GODUTE DAL PRIMO VERSAMENTO SUCCESSIVO ALL’APPROVAZIONE DELL’ELENCO DELLE IMPRESE AMMESSE PER LE SOCIETA’ DI PERSONE LE AGEVOLAZIONI SONO FRUITE DAI SINGOLI SOCI NEI LIMITI MASSIMI ASSEGNATI ALLA SOCIETA’ BENEFICIARIA PER CONSENTIRE AI SOCI DI FRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI LA SOCIETA’ DEVE COMUNICARE AL MISE I DATI IDENTIFICATIVI DI CIASCUN SOCIO I CONTRIBUENTI POTRANNO UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE LE AGEVOLAZIONI GIA’ IN SEDE DI ACCONTO IRPEF-IRES-IRAP 25

  26. GRAZIE E ARRIVEDERCI 26

More Related