230 likes | 583 Views
CURRICOLO D’ISTITUTO. IPOTESI DI LAVORO. ZELO BUON PERSICO. SITUAZIONE. “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti. CERTEZZE. Regolamento autonomia (275/99) Le istituzioni scolastiche
E N D
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO
SITUAZIONE • “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO • Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti
CERTEZZE Regolamento autonomia (275/99) Le istituzioni scolastiche • determinano il curricolo obbligatorio per i propri alunni nell’ambito del POF • riorganizzano i propri percorsi didattici secondo modalità fondate su obiettivi formativi e competenze.
ELEMENTI DEL CURRICOLO • Competenze (perché si insegna) • Struttura dei “contenuti” (che cosa deve essere appreso) • Modalità insegnamento apprendimento (come si insegna)
NUCLEI FONDANTI Concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze”, orientano cioè, alla luce delle modalità di apprendimento proprie di ogni età e persona, la scelta dei contenuti prioritari dell'insegnamento e dell'apprendimento. Forum delle associazioni disciplinari, Glossario minimo per un curricolo nazionale
POF CURRICOLO PROPOSTA Vecchie Indicazioni PECUP Indicazioni Curriculi Obbligo scolastico
AREE DISCIPLINARI IPOTESI DI LAVORO • Individuare e collegare i nuclei fondanti delle discipline/campi esperienza agli obiettivi formativi del POF SIGNIFICATO Come le discipline/campi esperienza contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi formativi?
ORGANICITA’ IPOTESI DI LAVORO GRUPPI MATERIA 2) Individuare saperi essenziali COMPETENZA come utilizzazione e “padroneggiamento” delle conoscenze, capacità, abilità in un contesto Declinazione nuclei fondanti CONTINUITA’ 3) Individuare competenze in uscita (fondate sui saperi)
IPOTESI DI LAVORO 4) Individuare obiettivi apprendimento TEAM SPECIFICITA’ Prestazioni che si richiedono agli alunni Articolati per classi parallele CLASSE 5) Individuare contenuti/progetti su cui si esercitano le competenze, i contesti, le modalità insegnamento apprendimento
TEMPI • NUCLEI ESSENZIALI • COMPETENZE • OBIETTIVI APPRENDIMENTO • CONTENUTI/ METODOLOGIA entro giugno da settembre 08
Nuclei fondanti: SCIENZE Insegnare SCIENZE significa fornire strumenti utili a Costruire concetti e teorie Rappresentare fatti e fenomeni Vivere in modo consapevole nel mondo Rinascita - Milano
Il numero Spazio e figure Relazioni Dati e previsioni Misurare Argomentare e congetturare Risolvere e porsi problemi Unione Matematica Italiana Nuclei fondanti: MATEMATICA
Nuclei fondanti: STORIA • Sapere metodologico e significato da dare alla storia come processo di costruzione della conoscenza controllabile sul passato. • Mappa di conoscenza del passato del mondo storicizzabile mediante strutturazione di quadri di civiltà • ……. Clio’92 Associazione insegnanti ricercatori didattica storia
Finalità dell’insegnamento della STORIA Conoscere aspetti del passato per orientarsi nel presente e progettare il futuro
Insegnare STORIA significa Collocare nello spazio e nel tempo Conoscere e riflettere sui rapporti tra passato, presente e futuro Sviluppare competenze metodologiche
Collocare nello spazio e nel tempo • Storicizzare esperienze e/o percorsi personali o di altri • Sviluppare il concetto del passato immediato, personale generazionale, locale, del mondo …
Sviluppare competenze metodologiche • Usare le fonti • Tematizzare • Comparare • Cogliere mutamenti e permanenze • Contestualizzare • Spiegare/interpretare • Periodizzare • Acquisire metodi e strumenti per comprendere i principali problemi del mondo attuale
Riflettere sui rapporti trapassato ,presente e futuro • Conoscere alcuni processi storici fondamentali, contestualizzandoli • Ricercare le radici dei problemi • Individuare analogie/differenze • Individuare nel passato impostazioni e soluzioni di problemi, valori, errori da evitare
Rapporto tra nuclei fondanti e obiettivi formativi • Promuovere il pieno sviluppo della persona accompagnando gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza:sviluppare competenze metodologiche( tematizzare, comparare ecc.), collocare nello spazio e nel tempo • Promuovere la pratica consapevole della cittadinanzaattiva:riflettere sul rapporto tra passato, presente e futuro ( rapporti tra individui: gruppi sociali, istituzioni e società, diritti, responsabilità…) • Acquisire gli alfabeti di base della cultura:riflettere sul rapporto tra passato, presente e futuro (conoscere alcuni processi storici fondamentali ….)
Finalità dell’insegnamento della GEOGRAFIA Guardare con curiosità l’ambiente per comprenderlo e per assumere comportamenti e atteggiamenti “da protagonista” del proprio spazio
Insegnare GEOGRAFIA significa rispondere alle seguenti domande • Cos’è? = Natura del fenomeno • Dov’è? = Localizzazione • Come si svolge= Modalità e legami con altri fenomeni • Perché? = Ricerca dei fenomeni • Cosa provoca? = Ricerca delle conseguenze • Come cambia? = Tendenze evolutive spazio-temporali